Psicologia convezionata
Buongiorno,
Dopo anni di terapia, sospesa l'anno scorso, mi ritrovo ad aver bisogno di aiuto e supporto. Mi sono recata all'asl di riferimento e dopo un colloquio con la psichiatra, mi viene detto che molto probabilmente non ci sono posti con l'unico specialista. Sembrava quasi che mi rifiutassero per il fatto che ho molti problemi da risolvere e perhcè ho già fatto terapie privatamente.
Il problema sta nel fatto che i miei non mi appoggiano e mi devo pagare da sola la terapia. Faccio un piccolo lavoretto, dove però guadagno talmente poco da non riuscire a permettermi una psicoterapia privatamente. Il cercare lavoro e lavorare è sempre stato un ostacolo per me ed è una delle prime cose che voglio affrontare in terapia, insieme a tante altre.
Insomma devo trovare una soluzione. Abito nell'hinterland nord ovest di Milano.
Voi conoscete altri enti a cui mi posso rivolgere nella mia zona che operano tramite il ssn?
Dopo anni di terapia, sospesa l'anno scorso, mi ritrovo ad aver bisogno di aiuto e supporto. Mi sono recata all'asl di riferimento e dopo un colloquio con la psichiatra, mi viene detto che molto probabilmente non ci sono posti con l'unico specialista. Sembrava quasi che mi rifiutassero per il fatto che ho molti problemi da risolvere e perhcè ho già fatto terapie privatamente.
Il problema sta nel fatto che i miei non mi appoggiano e mi devo pagare da sola la terapia. Faccio un piccolo lavoretto, dove però guadagno talmente poco da non riuscire a permettermi una psicoterapia privatamente. Il cercare lavoro e lavorare è sempre stato un ostacolo per me ed è una delle prime cose che voglio affrontare in terapia, insieme a tante altre.
Insomma devo trovare una soluzione. Abito nell'hinterland nord ovest di Milano.
Voi conoscete altri enti a cui mi posso rivolgere nella mia zona che operano tramite il ssn?
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Gent.le Ragazza,
puoi rivolgerti al Consultorio Familiare del tuo distretto ASL e prenotare un colloquio psicologico, non è necessaria l'impegnativa del medico di base.
puoi rivolgerti al Consultorio Familiare del tuo distretto ASL e prenotare un colloquio psicologico, non è necessaria l'impegnativa del medico di base.
Dr.ssa SABRINA CAMPLONE
Psicologa-Psicoterapeuta Individuale e di Coppia a Pescara
www.psicologaapescara.it
[#2]
Utente
La ringrazio Dott.ssa
ho già consultato il consultorio familiare del mio distretto asl, mi hanno mandato presso il CPS, cioè dove ho ftto il colloquio con la psichiatra che mi ha detto che non c'è possibilità di fare ne una terapia lunga, inoltre l'unico psicologo disponibile non può più accettare pazienti.
ho già consultato il consultorio familiare del mio distretto asl, mi hanno mandato presso il CPS, cioè dove ho ftto il colloquio con la psichiatra che mi ha detto che non c'è possibilità di fare ne una terapia lunga, inoltre l'unico psicologo disponibile non può più accettare pazienti.
[#3]
Nel servizio pubblico esiste da sempre il problema del sovraffollamento di richieste e conseguentemente la necessità di liste d'attesa, ordinamento dei casi in base alla gravità ecc.
Ma un altro aspetto che è possibile ipotizzare è che, essendo lei reduce da varie psicoterapie che non hanno risolto (o non del tutto) il problema, è possibile che abbiano concluso che probabilmente nel suo caso la psicoterapia potrebbe essere di scarso aiuto. Ripeto, sto solo ipotizzando, ma il fenomeno è reale. Escludendo i rari e sfortunati casi in cui la persona incontri solo terapeuti che non fanno al caso suo, se non si risponde dopo un certo numero di tentativi, diminuiscono sensibilmente le probabilità di vedere risultati provando ancora. O perché il disturbo è particolarmente resistente, o perché il paziente non è motivato a sufficienza. Non so se possa essersi trattato di questo.
Che parere le hanno dato riguardo alla possibilità di una cura esclusivamente psichiatrica, magari di sostegno?
Ma un altro aspetto che è possibile ipotizzare è che, essendo lei reduce da varie psicoterapie che non hanno risolto (o non del tutto) il problema, è possibile che abbiano concluso che probabilmente nel suo caso la psicoterapia potrebbe essere di scarso aiuto. Ripeto, sto solo ipotizzando, ma il fenomeno è reale. Escludendo i rari e sfortunati casi in cui la persona incontri solo terapeuti che non fanno al caso suo, se non si risponde dopo un certo numero di tentativi, diminuiscono sensibilmente le probabilità di vedere risultati provando ancora. O perché il disturbo è particolarmente resistente, o perché il paziente non è motivato a sufficienza. Non so se possa essersi trattato di questo.
Che parere le hanno dato riguardo alla possibilità di una cura esclusivamente psichiatrica, magari di sostegno?
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
[#4]
Utente
per i farmaci la psichiatra gli ha esclusi, in quanto prendo già una dose minima di antidepressivo per una neuropatia.
anche la psichiatra concorda su un sostegno psicoterapico, che ci sono delle cose da mettere a posto.
per la terapia è vero in parte i tentativi han fallito(in buona parte perhcè nona avevo capito come funzionava la terapia, in parte da forti condizionamenti esterni quali i genitori), solo l'ultimo ha avuto un bel risultato positivo, ma verso gli ultimi mesi. solo che alla fine, ho perso la fiducia, accompagnata dal mancato finanziarmi dei miei genitori, ho lasciato perdere per un anno.
ora però sento che sono di nuovo ferma e confusa e vito che la psicoterapia, seppur con tempi lunghi è stata la cosa che un poco mi ha smosso....ho messo in conto solo questa come alternativa.
detto questo non so a chi rivolgermi, perchè sono di nuovo ferma.
anche la psichiatra concorda su un sostegno psicoterapico, che ci sono delle cose da mettere a posto.
per la terapia è vero in parte i tentativi han fallito(in buona parte perhcè nona avevo capito come funzionava la terapia, in parte da forti condizionamenti esterni quali i genitori), solo l'ultimo ha avuto un bel risultato positivo, ma verso gli ultimi mesi. solo che alla fine, ho perso la fiducia, accompagnata dal mancato finanziarmi dei miei genitori, ho lasciato perdere per un anno.
ora però sento che sono di nuovo ferma e confusa e vito che la psicoterapia, seppur con tempi lunghi è stata la cosa che un poco mi ha smosso....ho messo in conto solo questa come alternativa.
detto questo non so a chi rivolgermi, perchè sono di nuovo ferma.
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Può provare presso le scuole di specializzazione in Psicoterapia per Psicologi che esistono, numerose, nel Suo Capoluogo.
Frequentemente gli psicologi in formazione si esercitano gratuitamente o quasi con chi richiede.
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 2k visite dal 24/01/2017.
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