Ipocondria aiuto
Salve genitili psicologi sono un ragazzo ancora giovane sotto i diciotto anni e sono molto ansioso e ho paura delle malattie in generale sono venuto a scrivervi qui perchè ho già parlato con i miei genitori ma niente dicono è la crescita questo momento è passato per tutti io ho cercato di tranquillizarmi ma non ci riesco in seguito a una visita mi è stato detto che ho la scoliosi anche se lieve e da li boom sono cambiato del tutto parlo di 2 settimane fa tornato a casa sono andato su internet a cercare questa malattia e visto le conseguenze e mi sono terrorizato e da li ho avuto diversi sintomi ad esempio la prima settimana non riuscivo più a mangiare mi sentivo pieno non mangiavo nulla poi mi è venuta la nausea senza vomito mal di testa continui giramenti di testa e mi sento come un blocco di pietra nel senso mi sento rigido sembra che i nervi siano tirati da li poi ho iniziato ad avvertire palpitazioni e in pratica non riuscivo a fare più niente infatti sono stato a casa da scuola una settimana ho fermato lo sport ho provato ad uscire con amici e dopo un'ora tornavo a casa e ora ogni sintomo mi spaventa mi accorgo di essere stressato perchè quando mi siedo non riesco a stare fermo o muovo il piede o inizio a toccarmi le gambe con le mani cioè mi muovo io ho paura che sia qualcosa di grave o una malattia AIUTATEMI PER FAVORE. La mia vita è cambiata e mi sento anche io cambiato sono debole e non voglio più fare niente.
Grazie per le eventuali risposte
Grazie per le eventuali risposte
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<<ho già parlato con i miei genitori ma niente dicono è la crescita questo momento è passato per tutti>>
Gentile Ragazzo,
come saprai, MI è riservato a persone maggiorenni e quindi l'invito non può che essere quello di riparlarne con i tuoi genitori, cercando di far loro capire l'entità del tuo disagio, magari facendo loro leggere proprio questa tua richiesta.
Il fatto che il periodo che stai attraversando lo attraversino o lo abbiano attraversato tutti, non significa di per sé che sia "indolore".
Inoltre, potresti anche rivolgerti allo sportello di ascolto psicologico, se nella tua scuola è presente.
Di sicuro la prima cosa da fare è, comunque, smettere di cercare sul web...
Saluti.
Gentile Ragazzo,
come saprai, MI è riservato a persone maggiorenni e quindi l'invito non può che essere quello di riparlarne con i tuoi genitori, cercando di far loro capire l'entità del tuo disagio, magari facendo loro leggere proprio questa tua richiesta.
Il fatto che il periodo che stai attraversando lo attraversino o lo abbiano attraversato tutti, non significa di per sé che sia "indolore".
Inoltre, potresti anche rivolgerti allo sportello di ascolto psicologico, se nella tua scuola è presente.
Di sicuro la prima cosa da fare è, comunque, smettere di cercare sul web...
Saluti.
Dr.ssa Paola Scalco, Psicoterapia Cognitiva e Sessuologia Clinica
ASTI - Cell. 331 5246947
https://whatsapp.com/channel/0029Va982SIIN9ipi00hwO2i
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.2k visite dal 23/01/2017.
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