Una volta nel letto niente erezione, nonostante l'eccitazione iniziale

Buongiorno
io e il mio compagno stiamo insieme da 5 anni.
Abbiamo una relazione a distanza, percui ci vediamo solo nei week end.
Il rapporto è stato spesso conflittuale per la mancanza di obiettivi comuni, ma nell'ultimo anno è migliorato per il raggiungimento di un accordo in relazione alla regolarità e alla modalità della gestione del tempo da trascorrere insieme.
Quello che invece è progressivamente peggiorato nell'ultimo anno è il rapporto sessuale.
I nostri rapporti intimi sono sempre stati sufficientemente soddisfacenti per entrambi, pur con i nostri limiti personali e i limiti dettati dalla distanza chilometrica.
Negli ultimi mesi, invece, si verifica sempre più spesso la situazione percui, se gli faccio capire che ho voglia di fare l'amore con lui, la sua reazione è di distacco. Anche quando il tempo che precede il rapporto sessuale è un tempo sereno, dedicato a noi due (come può essere un pomeriggio in una SPA o alle terme), una volta arrivati a letto (se a prendere l'iniziativa sono io) non c'è erezione, nonostante i preliminari che non mi sono mai rifiutata di fare.
La cosa non succedere se invece è lui per primo ad averne voglia.

Purtroppo, all'inizio un paio di volte ho reagito con lacrime e rabbia: ho pensato che non fosse giusto fare l'amore solo quando andava a lui.
Inoltre, in alcuni casi è successo che nei rapporti sessuali iniziati da lui, i preliminari nei miei confronti fossero quasi inesistenti: non avendo io raggiunto un sufficiente stato d'eccitazione, il rapporto si è spesso concluso con la mancanza di piacere da parte mia, e io l'ho fatto presente.

Stando a quanto dice il mio compagno, questo insieme di cose gli ha causato un'ansia da prestazione, percui non inizia un rapporto a meno che non sia già lui fortemente convinto di volerlo fare, per non fallire.

A me dispiace molto: io non posso tornare indietro. Ora cerco di essere più razionale, di non fare tragedie e di farmi tornare il sorriso anche dopo un rapporto insoddisfacente per me. Ora passa molto più tempo tra un rapporto e l'altro, in genere aspetto che sia lui a farsi avanti.

Ci sono però delle volte che non riesco a contenere la frustazione. Come ad esempio ieri sera: pomeriggio e serata sereni, siamo in un periodo dove anche il nostro rapporto di coppia è sereno, ma una volta nel letto niente erezione, nonostante l'eccitazione iniziale di entrambi. Io sono rimasta delusa, non me l'aspettavo.
Lui ha proposto di ricorrere ad una terapia farmacologica.
Io invece penso che dovremmo ricercare una modalità di comunicazione più aperta e intima, lui si trova in difficoltà a parlarne, pensa che sia meglio non pensarci troppo, altrimenti gli viene più ansia ancora.

Grazie per l'aiuto,

Saluti.
[#1]
Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
"Stando a quanto dice il mio compagno, questo insieme di cose gli ha causato un'ansia da prestazione, percui non inizia un rapporto a meno che non sia già lui fortemente convinto di volerlo fare, per non fallire."

Gentile Utente,
È il clinico che eroga la diagnosi, non il paziente.,
Potrebbe essere anche il contrario.

I rapporti a distanza non sono immuni da complicanze, da aspettative, e dal bisogno di conferme anche attraverso la sessualità

Le allego delle letture dove troverà spiegato l'iter da seguire e le concause che mantengono in vita il deficit erettivo, incluse quelle diadiche.

http://www.valeriarandone.it/articoli/177-sessuologia-andrologia/
https://www.medicitalia.it/salute/andrologia/111-disfunzione-erettile.html
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1225-deficit-erettile-un-problema-di-coppia-il-ruolo-della-partner.html
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1225-deficit-erettile-un-problema-di-coppia-il-ruolo-della-partner.html-
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/6154-il-ruolo-delle-donne-nel-deficit-erettivo-dell-uomo.html


Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

[#2]
Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.5k 597
Gentile utente,

prendendo occasione dalla proposta di lui di un supporto farmacologico, perchè non effettuare una visita uro/andrologica?
Ricevere una diagnosi per quanto riguarda il corpo è altrettanto importante, anzi preliminare, rispetto alla comunicazione (sicuramente importante).

<<Ora cerco di essere più razionale, di non fare tragedie e di farmi tornare il sorriso anche dopo un rapporto insoddisfacente per me. <<
Perchè insoddisfacente per Lei? Non è una ragazzina per dirLe che ci sono vari modi, se non ci si indispettisce..

<<il nostro rapporto di coppia è sereno, ma una volta nel letto niente erezione <<
Un rapporto sereno non è detto che sia anche di per sè erotico. Chiedetevi se è questo che si è appiattito nel tempo e nella distanza.
Può aiutarla questa lettura?
https://www.medicitalia.it/news/psicologia/4909-desiderio-sessuale-maschile-assente-o-scarso-perche.html


Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

[#3]
Utente
Utente
Ringrazio entrambe le dottoresse per le risposte.

Ho una domanda per la Dr.ssa Valeria Randone: che cosa intende con "Potrebbe essere anche il contrario."?

In risposta alla domanda della Dr.ssa Carla Maria Brunialti:
"Perchè insoddisfacente per Lei? Non è una ragazzina per dirLe che ci sono vari modi, se non ci si indispettisce.."
Io non mi indispettisco affatto, anzi: quando ci siamo conosciuti, io e il mio compagno non avevamo particolari tabù sessuali.
Io possedevo già un dildo, che gli avevo proposto di usare in un'occasione in cui, ad un certo punto del rapporto, lui aveva "perso" l'erezione. La cosa però non era stata accolta con favore da parte sua. Secondo lui, è stato poco sensibile da parte mia proporlo, perchè era come sottolineare la sua defaillance.
Il mio problema è che io non riesco a raggiungere l'orgasmo con il sesso orale, o per meglio dire non mi è ancora capitato. E d'altra parte, se sono eccitata e non riesco a raggiungere l'orgasmo, mi rimane una sensazione di irrequietezza che non so se sia normale, ma che per me è fastidiosa...
Per questo ho scritto insoddisfacente.
Inoltre, quando durante un rapporto si verifica un deficit nell'erezione, anche il tono dell'umore del mio compagno cambia, ovviamente, quindi non siamo mai riusciti a riprendere...
[#4]
Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.5k 597

<<se sono eccitata e non riesco a raggiungere l'orgasmo, mi rimane una sensazione di irrequietezza che non so se sia normale, ma che per me è fastidiosa...<<

Ambedue dunque vi arrendete a questa situazione, quando meglio sarebbe minimizzarla attraverso altri metodi: vale per ambedue...

<<...dildo...proporlo, perchè era come sottolineare la sua defaillance.<< Non è necessario essere scontenti in due; se si riesce a sopperire in altra maniera, ben venga. Lui agirebbe da persona genererosa, che ha a cuore il benessere della propria compagna anzichè concentrarsi su di sè.






[#5]
Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
Nel senso che la diagnosi andrò-sessuologica è molto ben più complessa di ipotesi e supposizioni.

È anche possibile che lui abbia un deficit erettivo secondario, da investigare con cura e competenza, e lo confonda per ansia.

Le cause del d.e , come avrà letto nelle letture, sono davvero tante.

In marito alla sua mancanza d'orgasmo, anche questa va indagata.

Il sex toys va benissimo, ma deve essere un gioco erotico voluto da entrambi, non un sostituto che sopperisce l'erezione del suo partner.
[#6]
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509
Gentile signora,

Lei sostiene di essere arrabbiata e di sentirsi frustrata per la situazione che si è creata; nello stesso tempo il Suo compagno potrebbe davvero aver avvertito una certa ansia da prestazione, perché immagino non sia gradevole neppure per lui essere nel letto con Lei e non avere l'erezione.

Detto ciò, ci sono aspetti che a mio avviso vale la pena approfondire con uno psicologo psicoterapeuta che lavori con le coppie: la qualità della vostra relazione, con particolare riferimento alla competizione.

Infatti Lei scrive: "Il rapporto è stato spesso conflittuale per la mancanza di obiettivi comuni..."

e

"...se gli faccio capire che ho voglia di fare l'amore con lui, la sua reazione è di distacco..."

"ho pensato che non fosse giusto fare l'amore solo quando andava a lui."

"Inoltre, in alcuni casi è successo che nei rapporti sessuali iniziati da lui, i preliminari nei miei confronti fossero quasi inesistenti..."

Sembra quasi che, inconsapevolmente, da entrambi le parti non ci sia la volontà o non si sappia come venire a capo di questo problema, quasi come se il conflitto per gli obiettivi personali si fosse trasferito in camera da letto...

Tra l'altro, se ho capito bene, c'è stato questo cambiamento nella sfera sessuale solo dopo aver risolto la conflittualità presente per mancanza di obiettivi comuni. Anche questo sarebbe interessante discuterlo personalmente con uno psicologo psicoterapeuta.

Dal momento che il Suo compagno si è dichiarato favorevole a risolvere la problematica, mi pare una buona occasione anche per Lei per risolvere insieme.

Cordiali saluti,

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

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