Ho fumato e sto ancora male
Salve, ho 16 anni e da circa un anno ho "iniziato" a fumare cannabis, premetto che non ho mai fumato tanto, solo qualche tiro al fine settimana, ma due settimane fa ho veramente esagerato per il mio corpo, ho provato il cosiddetto bong con due miei amici erano circa le 4.00 di notte e dopo 5 minuti ho incominciato a sentirmi male, come se fossi in un sogno mi girava la testa e ho avuto attacchi di panico, ansia e tachicardia. Siamo tornati dentro in casa del mio amico e ho provato a mangiare qualcosa a sciacquarmi con dell'acqua fredda, ma niente.
Così ho deciso di andare a dormire, mi pulsava la testa per il battito del cuore accelerato e non smettevo di tremare pensavo di rimanere così.
La mattina seguente mi svegliai, ero un po' scombussolato ma tutto sommato mi sentivo bene, arrivato a casa decisi di dormire ancora ma quando mi alzai stavo male ,testa che mi girava, vista offuscata, testa pesante e così dopo 2 settimane, questi sintomi li ho ancora oggi, ovviamente alleviati di molto e ho riscontrato che di giorno in giorno stava "migliorando" però ho questa sensazione di un realtà un po' confusa, qualche volta mi sale l'ansia, ma quando non ci penso sto meglio.
Con i miei genitori non ne voglio parlare perché so già che avranno una brutta reazione ma mi hanno appunto chiesto perché in questi giorni non parlo e sono giù di morale.
In contemporanea è iniziata la scuola dalle vacanze di natale è forse anche per questo che non sono ancora al meglio ?
E vorrei sapere se è solo questione di tempo o dovrò restare così, è proprio questo che temo, un altra cosa, meglio stare a casa e aspettare che magari passi, oppure uscire ?
Vi prego aiutatemi, non ne posso più di questa situazione.
Grazie in anticipo per la risposta
Così ho deciso di andare a dormire, mi pulsava la testa per il battito del cuore accelerato e non smettevo di tremare pensavo di rimanere così.
La mattina seguente mi svegliai, ero un po' scombussolato ma tutto sommato mi sentivo bene, arrivato a casa decisi di dormire ancora ma quando mi alzai stavo male ,testa che mi girava, vista offuscata, testa pesante e così dopo 2 settimane, questi sintomi li ho ancora oggi, ovviamente alleviati di molto e ho riscontrato che di giorno in giorno stava "migliorando" però ho questa sensazione di un realtà un po' confusa, qualche volta mi sale l'ansia, ma quando non ci penso sto meglio.
Con i miei genitori non ne voglio parlare perché so già che avranno una brutta reazione ma mi hanno appunto chiesto perché in questi giorni non parlo e sono giù di morale.
In contemporanea è iniziata la scuola dalle vacanze di natale è forse anche per questo che non sono ancora al meglio ?
E vorrei sapere se è solo questione di tempo o dovrò restare così, è proprio questo che temo, un altra cosa, meglio stare a casa e aspettare che magari passi, oppure uscire ?
Vi prego aiutatemi, non ne posso più di questa situazione.
Grazie in anticipo per la risposta
[#1]
Gentile ragazzo,
due settimane di realtà confusa ed ansia sono un malessere sufficiente a chiedere aiuto alla sua età, perché è abbastanza grande da percepirlo e riconoscerlo come strano. Le consiglierei una visita dal suo medico di base che potrà visitarla, analizzare la sua situazione e rispondere ai suoi dubbi. I suoi genitori si sono accorti che c'è qualcosa che non va, il che indica che sono attenti a lei e le vogliono bene. Se il medico dovesse riscontrare la necessità di ulteriori accertamenti, sarà la preoccupazione per lei che li spingerà ad agire, e non la prima reazione che la spaventa.
Le auguro di trovare una strada che la faccia sentire meglio
due settimane di realtà confusa ed ansia sono un malessere sufficiente a chiedere aiuto alla sua età, perché è abbastanza grande da percepirlo e riconoscerlo come strano. Le consiglierei una visita dal suo medico di base che potrà visitarla, analizzare la sua situazione e rispondere ai suoi dubbi. I suoi genitori si sono accorti che c'è qualcosa che non va, il che indica che sono attenti a lei e le vogliono bene. Se il medico dovesse riscontrare la necessità di ulteriori accertamenti, sarà la preoccupazione per lei che li spingerà ad agire, e non la prima reazione che la spaventa.
Le auguro di trovare una strada che la faccia sentire meglio
Dr.ssa Daniela Magri
www.danielamagripsicoterapeuta.it
[#3]
Gentile ragazzo,
non è possibile per uno psicologo fare una diagnosi medica. Il fatto che lei stia chiedendo un consulto psicologico suggerisce che la sua preoccupazione riguardi il malessere più che la condizione fisica. Potrebbe quindi chiedere ai suoi genitori aiuto per quel malessere, senza specificarne quel che teme esserne le cause. Il rischio che sicuramente sta correndo è di ignorare il malessere, che è protettivo quando ci spinge ad agire nei nostri interessi. Sfortunatamente non può costringerci a farlo, da solo l'indicazione di una necessità.
Fino a quando non se la sentirà di fare questo, le consiglierei di fare qualcosa che la fa sentire veramente bene.
Buona serata
non è possibile per uno psicologo fare una diagnosi medica. Il fatto che lei stia chiedendo un consulto psicologico suggerisce che la sua preoccupazione riguardi il malessere più che la condizione fisica. Potrebbe quindi chiedere ai suoi genitori aiuto per quel malessere, senza specificarne quel che teme esserne le cause. Il rischio che sicuramente sta correndo è di ignorare il malessere, che è protettivo quando ci spinge ad agire nei nostri interessi. Sfortunatamente non può costringerci a farlo, da solo l'indicazione di una necessità.
Fino a quando non se la sentirà di fare questo, le consiglierei di fare qualcosa che la fa sentire veramente bene.
Buona serata
[#5]
Ex utente
Salve dottoressa le volevo far sapere della mia condizione attuale, ho riscontrato parecchi miglioramenti, infatti circa 2 settimane fa i giramenti di testa sono scomparsi, ma ho incominciato ad avvertire i sintomi della derealizzaizone/ depersonalizzazione, mi sento come se fossi distaccato dal mio corpo e un po' confuso, anche queste sensazioni si sono alleviate, sopratutto quando non ci penso, e anche quando sono a casa mi sento molto meglio di quando sono fuori all'aperto.
Ho notato che raramente vado in fissa.
Da pochi giorni sento un fastidio alla testa quando alzo lo sguardo e ho notato anche che mi pulsano le tempie e
raramente mi fischiano le orecchie, spero sia solo stress accumulato in tutti questi giorni.
Sto cercando anche di alimentarmi bene mangiando frutta e verdura.
Spero sia solo questione di tempo e che queste brutte sensazioni spariscano al più presto, grazie in anticipo della risposta.
Buona serata
Ho notato che raramente vado in fissa.
Da pochi giorni sento un fastidio alla testa quando alzo lo sguardo e ho notato anche che mi pulsano le tempie e
raramente mi fischiano le orecchie, spero sia solo stress accumulato in tutti questi giorni.
Sto cercando anche di alimentarmi bene mangiando frutta e verdura.
Spero sia solo questione di tempo e che queste brutte sensazioni spariscano al più presto, grazie in anticipo della risposta.
Buona serata
[#6]
Gentile ragazzo,
vedo che si sta informando sui suoi sintomi ma ho l'impressione che questo non la tranquillizzi. Non sono in grado di darle un parere sui sintomi fisici né sulle soluzioni che sta provando riguardo l'alimentazione. Consideri che, a in base alle sue caratteristiche fisiche, non mi sembra che lei debba fare una dieta restrittiva per cui potrebbe al contrario essere controproducente per lei rinunciare a cose le piacciono, dato che già immagino sia talvolta triste per questa situazione. Quando si è in crisi è bene fare cose che facciano si bene, ma che siano anche piacevoli.
Mi sembra di capire però che, in tutto questo, lei non si sia ancora rivolto ad un professionista dal vivo, pur continuando a scrivere ad una psicologa. Questo è un peccato e mi dispiace che stia ancora così. Come le avevo già detto ciò indica che lei abbia intuito una base emotiva ai sintomi, ma che non si stia prendendo cura di se come meriterebbe. La domanda è "Chi le impedisce di fare qualcosa che la faccia stare bene?". Ha impiegato già del tempo stando male e cercando delle soluzioni da solo: quanto tempo vuol concedere ancora a questo malessere?Cosa la trattiene dal fare qualcosa di buono per se? Con chi ha parlato dal vivo di quel che sta vivendo e delle sue preoccupazioni?
Buona giornata
vedo che si sta informando sui suoi sintomi ma ho l'impressione che questo non la tranquillizzi. Non sono in grado di darle un parere sui sintomi fisici né sulle soluzioni che sta provando riguardo l'alimentazione. Consideri che, a in base alle sue caratteristiche fisiche, non mi sembra che lei debba fare una dieta restrittiva per cui potrebbe al contrario essere controproducente per lei rinunciare a cose le piacciono, dato che già immagino sia talvolta triste per questa situazione. Quando si è in crisi è bene fare cose che facciano si bene, ma che siano anche piacevoli.
Mi sembra di capire però che, in tutto questo, lei non si sia ancora rivolto ad un professionista dal vivo, pur continuando a scrivere ad una psicologa. Questo è un peccato e mi dispiace che stia ancora così. Come le avevo già detto ciò indica che lei abbia intuito una base emotiva ai sintomi, ma che non si stia prendendo cura di se come meriterebbe. La domanda è "Chi le impedisce di fare qualcosa che la faccia stare bene?". Ha impiegato già del tempo stando male e cercando delle soluzioni da solo: quanto tempo vuol concedere ancora a questo malessere?Cosa la trattiene dal fare qualcosa di buono per se? Con chi ha parlato dal vivo di quel che sta vivendo e delle sue preoccupazioni?
Buona giornata
[#7]
Gentile Utente,
i cannabinoidi determinano spesso i sintomi che hai elencato, che come tu stesso hai notato, appartengono al quadro tipico dei Disturbi d'Ansia.
Ovviamente tutto questo accade soprattutto in una persona già di suo ansiosa: è come se i cannabinoidi evidenziassero sintomi che, magari, erano già presenti, ma non così intensi, quindi diciamo "sotto soglia".
Siccome probabilmente tu sei comunque un ansioso e a te i cannabinoidi fanno questo effetto, ti consiglio di non fumare più. Cosa che, tra l'altro, immagino tu stia continuando a fare dato che i sintomi non se ne stanno andando.
C'è da dire un'altra cosa: se invece non hai più fumato, questi sintomi sono puramente legati all'ansia, e soprattutto ai tuoi comportamenti di autocontrollo continuo dei sintomi.
Quindi, secondo me puoi anche non dire nulla a nessuno, per ora, ma devi impegnarti a non fumare altre canne e soprattutto smetti di cercare continuamente rassicurazioni in rete: so che lo fai ;)
i cannabinoidi determinano spesso i sintomi che hai elencato, che come tu stesso hai notato, appartengono al quadro tipico dei Disturbi d'Ansia.
Ovviamente tutto questo accade soprattutto in una persona già di suo ansiosa: è come se i cannabinoidi evidenziassero sintomi che, magari, erano già presenti, ma non così intensi, quindi diciamo "sotto soglia".
Siccome probabilmente tu sei comunque un ansioso e a te i cannabinoidi fanno questo effetto, ti consiglio di non fumare più. Cosa che, tra l'altro, immagino tu stia continuando a fare dato che i sintomi non se ne stanno andando.
C'è da dire un'altra cosa: se invece non hai più fumato, questi sintomi sono puramente legati all'ansia, e soprattutto ai tuoi comportamenti di autocontrollo continuo dei sintomi.
Quindi, secondo me puoi anche non dire nulla a nessuno, per ora, ma devi impegnarti a non fumare altre canne e soprattutto smetti di cercare continuamente rassicurazioni in rete: so che lo fai ;)
Cordialmente
Daniel Bulla
dbulla@libero.it, Twitter _DanielBulla_
[#8]
Devo farti presente che questo servizio è riservato alle sole persone maggiorenni. La legge proibisce al professionista di elargire aiuto al minorenne senza che i genitori ne siano informati. In altre parole, anche se è l'ultima cosa che vorresti fare, se non informi prima loro, nessun professionista potrà aiutarti, né qui né di persona.
Perciò ti suggerisco di parlarne prima a loro. Magari puoi per il momento tacere riguardo al bong e al fumo, ma devi far loro presente che probabilmente soffri d'ansia e che ti piacerebbe consultare uno specialista.
Anche perché l'ansia, quando lasciata a se stessa, raramente migliora. Se hai una predisposizione in tal senso ti servirà a poco alimentarti bene, se al minimo segnale che il tuo corpo emette e che ti sembra fuori controllo inizi a preoccuparti. Se poi ci fumi sopra, non ne parliamo nemmeno.
Perciò ti suggerisco di parlarne prima a loro. Magari puoi per il momento tacere riguardo al bong e al fumo, ma devi far loro presente che probabilmente soffri d'ansia e che ti piacerebbe consultare uno specialista.
Anche perché l'ansia, quando lasciata a se stessa, raramente migliora. Se hai una predisposizione in tal senso ti servirà a poco alimentarti bene, se al minimo segnale che il tuo corpo emette e che ti sembra fuori controllo inizi a preoccuparti. Se poi ci fumi sopra, non ne parliamo nemmeno.
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
[#9]
Ex utente
Grazie a tutti per la risposta.
Per quanto riguarda il fumo non ho più toccato nulla da quel giorno, invece per il cibo ho solo aumentato la dose di frutta e verdura.
Come ha intuito il dottor daniel, io ero già ansioso di mio.
Un altra cosa che ho notato è che durante il giorno non sento la stanchezza di una volta e di conseguenza i giorni passano veramente veloci.
Sto notando dei piccoli miglioramenti e spero che col passare del tempo, queste brutte sensazioni diminuiscano fino a svanire, se non fosse così riferirò i sintomi ai miei genitori chiedendo una visita evitando di dire il perché.
Grazie per l'interesse verso di me.
Buona serata.
Per quanto riguarda il fumo non ho più toccato nulla da quel giorno, invece per il cibo ho solo aumentato la dose di frutta e verdura.
Come ha intuito il dottor daniel, io ero già ansioso di mio.
Un altra cosa che ho notato è che durante il giorno non sento la stanchezza di una volta e di conseguenza i giorni passano veramente veloci.
Sto notando dei piccoli miglioramenti e spero che col passare del tempo, queste brutte sensazioni diminuiscano fino a svanire, se non fosse così riferirò i sintomi ai miei genitori chiedendo una visita evitando di dire il perché.
Grazie per l'interesse verso di me.
Buona serata.
Questo consulto ha ricevuto 9 risposte e 22.2k visite dal 20/01/2017.
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