Ansia e insonnia ingiustificate
Buonasera, scrivo perché da un mese a questa parte ho cominciato ad avere problemi di vario genere. Tutto è iniziato il 10 Dicembre, mi trovavo al volante della mia auto in autostrada col mio fidanzato a fianco (premetto che ho sempre guidato su qualsiasi strada senza mai avere nessun problema), eravamo quasi arrivati a destinazione quando ho cominciato a vedere tutto nero e avere tremori alle gambe e alle mani. A quel punto mi sono accostata e ho fatto finire di guidare il mio fidanzato e la giornata è proseguita normalmente. Nei giorni seguenti ho continuato a guidare l'auto anche se solo in città perché non sapendo cosa fosse successo preferivo fare delle analisi prima di rimettermi a guidare a su strade ad alta velocità, e nel frattempo la mia vita procedeva tranquillamente come al solito. Circa una settimana dopo questo evento ho cominciato a soffrire di bruciori di stomaco, la dottoressa mi ha tolto tutti gli alimenti che potevano dare problemi e infatti per Natale già stavo meglio. Il 26 Dicembre poi, mentre mi trovavo a letto tranquillamente a vedere un film ho avuto la sensazione di sangue al cervello, ho cominciato a sentire molto caldo e ad avere una visione confusa, e alla seconda volta mia madre mi ha portata in pronto soccorso. Mi hanno fatto tutte le analisi ed erano tutte perfette (solo la glicemia era un po bassa pur avendo mangiato parecchio ma mi hanno detto che non era preoccupante). Da quel giorno sono stata fisicamente bene ma ho cominciato ad avere come una sensazione di ansia quando mi trovavo da sola a casa e quando guidavo (si manifesta con nodo alla gola, fame d'aria e bisogno costante di muovermi), ma non era invalidante e riuscivo comunque a fare tutto. Da circa 10 giorni invece la situazione è peggiorata, ho cominciato a soffrire di insonnia (non riesco a dormire più di 2 ore a notte) e ho questa sensazione di ansia che va e viene, riesco a gestirla e a non farla esplodere in attacchi di panico ma è frustrante, oltre che doloroso perché cercando di reprimerla comincio a sentire dolore al petto, e non riesco a capirne i motivi visto che faccio le cose che ho sempre fatto. Avevo visto che poteva combaciare con un problema di tiroide (anche perchè negli ultimi 2 mesi il mio ciclo è stato molto irregolare, inoltre i sintomi si sono accentuati in fase premestruale) però l'esame del TSH era normale, ho anche fatto un elettroencefalogramma per scrupolo ma anche quello è risultato tutto a posto. Ora ho deciso di prendere appuntamento con una psichiatra-psicoterapeuta, anche se non riesco a capire come possa essere successo, ho vissuto periodi più stressanti in vita mia e anche le poche paure che avevo le ho sempre affrontate, non capisco come questa cosa possa essere successa proprio a me che sono sempre stata una persona forte e indipendente e per niente ipocondriaca. Ci possono essere altre spiegazioni mediche che giustifichino tutto questo o è per forza psicologico?
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<<Ci possono essere altre spiegazioni mediche che giustifichino tutto questo o è per forza psicologico?>>
Gentile Ragazza,
questo avrà modo di appurarlo con la psichiatra, che -essendo medico- avrà gli elementi per risponderle più correttamente di noi psicologi che medici non siamo.
Quando è stato fissato l'appuntamento?
Il "rischio" che quanto le accade sia di origine "psi" la preoccupa di più che una causa organica?
C'è stato qualche cambiamento negli ultimi mesi nella sua vita?
Oppure qualche progetto per il prossimo futuro?
Le allego una lettura che ritengo possa esserle utile:
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1064-quando-il-corpo-va-in-ansia-i-sintomi-fisici-dei-disturbi-d-ansia.html
Saluti cordiali.
Gentile Ragazza,
questo avrà modo di appurarlo con la psichiatra, che -essendo medico- avrà gli elementi per risponderle più correttamente di noi psicologi che medici non siamo.
Quando è stato fissato l'appuntamento?
Il "rischio" che quanto le accade sia di origine "psi" la preoccupa di più che una causa organica?
C'è stato qualche cambiamento negli ultimi mesi nella sua vita?
Oppure qualche progetto per il prossimo futuro?
Le allego una lettura che ritengo possa esserle utile:
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1064-quando-il-corpo-va-in-ansia-i-sintomi-fisici-dei-disturbi-d-ansia.html
Saluti cordiali.
Dr.ssa Paola Scalco, Psicoterapia Cognitiva e Sessuologia Clinica
ASTI - Cell. 331 5246947
https://whatsapp.com/channel/0029Va982SIIN9ipi00hwO2i
[#2]
Utente
Si lo so che sembra assurdo, ma preferirei si trattasse di una questione organica, ovviamente curabile, come un problema ormonale (il momento in cui sono stata peggio è stato proprio in fase premestruale, già solitamente soffro di sbalzi d'umore in quel periodo, questa volta sono esplosa proprio in una crisi di pianto in piena notte e ho avuto quasi un attacco di panico) perché sono una persona razionale e penso sempre che tutto abbia una spiegazione "scientifica". Non mi trovo in un periodo particolare, anzi forse è il periodo più tranquillo della mia vita, ho finito gli studi un annetto fa, sono riuscita a fare 3 vacanze quest'anno, al lavoro ho il part time quindi ho abbastanza tempo libero da dedicare ai miei hobby, ho un fidanzato che amo e che mi fa stare bene, una famiglia che mi è sempre vicina, dovrei essere la persona con meno problemi di questo mondo. La cosa che mi spaventa è che non è costante, è una sensazione che va e viene, quando non ce l'ho mi sento anche abbastanza stupida per averla provata e sento che è passata del tutto, poi però ritorna e anche se mi sforzo di pensare che non ho motivo di essere ansiosa, che non ho nessun problema e che devo stare calma non riesco a scacciarla. Non mi spaventa dover frequentare una psichiatra, ma non voglio dover far dipendere il mio benessere da degli psicofarmaci.
[#3]
<<Non mi spaventa dover frequentare una psichiatra, ma non voglio dover far dipendere il mio benessere da degli psicofarmaci.>>
In proposito può leggere questo contributo:
https://www.medicitalia.it/minforma/psichiatria/557-dipendenza-da-psicofarmaci.html
Le segnalo anche questo speciale sull'ansia che -mi auguro- potrà aiutarla a riflettere su quanto le accade:
https://www.medicitalia.it/salute/psicologia/27-ansia.html
Cordialità.
In proposito può leggere questo contributo:
https://www.medicitalia.it/minforma/psichiatria/557-dipendenza-da-psicofarmaci.html
Le segnalo anche questo speciale sull'ansia che -mi auguro- potrà aiutarla a riflettere su quanto le accade:
https://www.medicitalia.it/salute/psicologia/27-ansia.html
Cordialità.
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Utente
La ringrazio, l'appuntamento con la psichiatra ce l'ho lunedì pomeriggio, da stasera però comincerò ad assumere l'Halcion per l'insonnia perché sono ormai 10 giorni che sia con l'ansia che anche quando sto traqnuilla non riesco a dormire per una notte intera, mi addormento, e dopo 2 ore sono di nuovo sveglia e passo la notte in bianco, ho tolto thè e caffè, provato tisane e rimedi erboristici ma non hanno funzionato.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 2.7k visite dal 14/01/2017.
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