I suoi genitori questo mette altra ansia nel rapporto perchè figlio unico

Buongiorno,
sono una ragazza di 26 anni il mio ragazzo 27 , stiamo insieme da 9 anni e un anno che conviviamo .
premetto che io lo amo tantissimo ed anche lui, però ci sono vari problemi che ci portiamo avanti da anni. uno dei quali che sono quasi sempre io a cercarlo per stare insieme, pensavo che con la convivenza le cose potessero migliorare invece no, questo problema è andato degenerando sempre di più prima si stava insieme anche 3 volte a settimana, poi 2 poi una ora capita anche una volta al mese o al massimo 2, però quando stiamo insieme ce una grande intesa , ne ho parlato con lui più volte, ho provato a non cercarlo a provocarlo a sedurlo ma i cambiamenti durano poco. Tutto questo mi porta insoddisfazione e malessere , infatti poi sono spesso arrabbiata in generale ( io ho il mio bel caratterino) , mi sento trascurata come donna avvolte mi chiedo : devo accontentarmi a 26 anni?? quando avremo un bambino cosa succederà?
Sento che sto arrivando al limite vorrei trovare una soluzione qual è?? lo vorrei più passionale , più istintivo , mi sento data per scontata, non desiderata .
Lui di carattere si adagia molto, avvolte penso che dovrei dargli una scossa , tipo lasciarlo un pò solo per vedere un po se si rende conto ma poi non lo faccio. Poi ultimamente se gli faccio notare delle sue mancanze del tipo mi fa meno complimenti, oppure a natale o al compleanno mi dice scegli tu il regalo ( a me questo dispiace perchè significa che non mi dedica tempo) quindi neanche un pensierino, mai un fiore, agli anniversari sempre io devo organizzare ( lui non ha fantasia cosi dice) lui dice che faccio la vittima allora evito anche di parlare, mi sento insoddisfatta del rapporto vorrei trovare un punto d incontro .
Poi non per ultimo non vado d'accordo con i suoi genitori questo mette altra ansia nel rapporto perchè figlio unico.
Ringrazio per l'attenzione
saluti
[#1]
Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.4k 597

Gentile ragazza,

vi siete messi assieme che eravate due adolescenti
ed ora - con solo xx e xy anni - state facendo i conti con il calo della passionalità.
Questo implica che ci sia uno che non si fa avanti, e l'altra che rincorre. Anche questo secondo rappresenta un brutto ruolo, quasi un datore di lavoro presso cui si deve "timbrare" per evitare malumori e litigi.

Non è inevitabile che la passione nel tempo diminuisca, ma certo la convivenza può sferare un colpo importante:
l'essere assieme tutte le sere e notti, pigiami con gli orsetti, ecc,
certamente non sono un lubrificante per il desiderio, tanto più se il carattere del Suo ragazzo è come Lei lo definisce: "si adagia".

Ritengo che solo una terapia di coppia possa permetterVi di affronatare a fondo il problema,
a fronte della Sua insoddisfazione,
in prospettiva dell'allargamento della famiglia.

E' una ipotesi che avete già preso in considerazione?




Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

[#2]
Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
Gentile Utente,
La prima cosa da poter fare è una valutazione andrologica con esami ematochimici - ormoni sessuali-, per escludere che ci siano delle cause organiche correlate a questo progressivo calo del disiderio.

Fatto ciò, quindi a diagnosi clinica effettuata, si procederà con lo stabilire quale protocollo terapeutico è più adatto alla risoluzione della vostra problematica.

Le allego del materiale da poter consultare, se desidera ne riparliamo.

Auguri per tutto.

https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1240-i-disturbi-del-desiderio-sessuale-parte-prima.html
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1268-i-disturbi-del-desiderio-sessuale-parte-seconda.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/3767-calo-del-desiderio-sessuale-monogamia-o-tradimento-pornografia-o-erotismo.html
https://www.medicitalia.it/news/psicologia/4916-alibi-sessuali-i-nemici-del-desiderio.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/6137-che-fine-ha-fatto-il-desiderio-sessuale-desiderare-il-desiderio.html

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

Ansia

Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.

Leggi tutto