La masturbazione non raggiungo l'erezione

Buonasera,
Sono un ragazzo di 20 anni e mi rivolgo a voi psicologi perché ho avuto la certezza che il mio problema rientra nelle vostre competenze.
Da circa 20 giorni soffro di disfunzione erettile, subito allarmato mi sono rivolto a un andrologo che non ha rilevato anomalie e mi ha detto che il problema è dovuto ad ansia da prestazione. Ho fatto le analisi di glucosio, testosterone, prolattina, tsh e sono valori perfetti.
Solitamente quando cambio partner la prima volta faccio sempre cilecca... ma con una è successo solo una volta e la seconda volta è andata bene (ci sapeva fare)... con l'altra invece non sono riuscito anche perché non mi attraeva molto fisicamente... io ero preoccupato di conseguenza lei mi ha tranquillizzato e siamo riusciti a farlo anche se ora ci siamo lasciati. La cosa che però mi preoccupa maggiormente è che non riesco ad avere un'erezione nella masturbazione nemmeno guardando un film porno e ovviamente ora ho dolore ai testicoli derivante da astinenza e sono pure single. Ammetto che negli ultimi 4 anni mi sono sempre masturbato nonostante i rapporti sessuali sempre ricorrendo ai porno, perché senza non raggiungevo l'erezione... perché durante la masturbazione non raggiungo l'erezione? La notte ho erezioni nella norma infatti sono sicuro di non avere problemi fisici come constatato dall'andrologo. Esistono dei rimedi? L'andrologo mi ha detto di non pensarci ma è difficile non pensare a qualcosa. Aiutatemi sono nel panico!
Grazie a chiunque potrà darmi una mano.
[#1]
Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.5k 597

Gentile utente,

<<Ammetto che negli ultimi 4 anni mi sono sempre masturbato nonostante i rapporti sessuali sempre ricorrendo ai porno, perché senza non raggiungevo l'erezione...<<

Si può ipotizzare un abuso del porno, che via via ha alzato la soglia di stimolazione necessaria per raggiungere l'erezione?

Per quanto riguarda la sessualità in coppia,
fare "cilecca" la prima volta con una nuova donna non è infrequente per una persona ansiosa; Lei ritiene di esserlo?

Nel complesso mi sembra che Lei si stia troppo focalizzando sull'erezione e sull'aspetto di funzionamento sessuale del corpo, lasciando in secondo piano gli aspetti relazionali e affettivi. Così amplifica l'impatto di eventuali fallimenti.

Consiglio una consulenza da uno Psico-sessuologo di persona.

Nel frattempo Le consigli di leggere con calma queste News sull'argomento:
https://www.medicitalia.it/news/psicologia/4765-la-pornografia-rimpicciolisce-il-cervello.html
https://www.medicitalia.it/news/psicologia/4923-porno-online-il-re-del-porno-la-condanna.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/5204-sesso-porno-amore-ai-tempi-di-internet.html

Saluti cordiali.




Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

[#2]
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509
Gentile ragazzo,

dici di avere questo problema da 20 giorni: non ho capito però se il problema si manifesta con la masturbazione da più tempo oppure solo negli ultimi 20 giorni.

In ogni caso, credo sia proprio il costante monitoraggio che stai facendo che crea dei problemi. Infatti, pur essendo un po' ansioso, stai peggiorando la situazione (o rischi di farlo) semplicemente perché -da una prima esperienza negativa- ora hai il timore che possa verificarsi nuovamente...

In questi casi direi di aspettare prima di sentire direttamente lo psicologo psicoterapeuta, ricordandoti che più il tuo scopo diventa la penetrazione, più è facile perdere l'erezione, perché la tua attenzione sarà legata a questa e non a vivere il momento con la partner.

Cordiali saluti,

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
"Esistono dei rimedi? "

Assolutamante si.

Esistono delle cure, a diagnosi effettuata.

La natura multidimensionale della sessualità umana è tale da imporre un inquadramento e un ‘approccio terapeutico integrato’ al soggetto portatore di un disturbo sessuologico - quindi andrologo si, ma deve anche investigare tanto altro sta alla base del suo disagio sessuale - sarebbe infatti, decisamente miope ed errato trattare soltanto la sintomatologia, senza la sua cornice psichica, relazionale, emozionale ed affettiva che correla con la sessualità.

Le suggerisco un approccio che non sia rivolto esclusivamente al sintomo , mancanza d erezione, perché risulterebbe orfano di un percorso più completo, capace di regalare emozioni e sensazioni., davvero preziose sulla sua intimità e sessualità.

Nelle letture che le sto allegando troverà parecchio materiale da poter consultare


http://www.valeriarandone.it/articoli/177-sessuologia-andrologia/
https://www.medicitalia.it/salute/andrologia/111-disfunzione-erettile.html
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1225-deficit-erettile-un-problema-di-coppia-il-ruolo-della-partner.html
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1225-deficit-erettile-un-problema-di-coppia-il-ruolo-della-partner.html-
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/6154-il-ruolo-delle-donne-nel-deficit-erettivo-dell-uomo.html

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

[#4]
Utente
Utente
Grazie a tutti per le informazioni, il problema si manifesta con la masturbazione da 20 giorni... prima no. Nel caso fosse dovuto ha un abuso del pporno mi consigliate un'astinenza?
Sono una persona ansiosa prima di un esame universitario per esempio, certe volte vedo il sesso come un esame, come una prova da superare. Dovrei non focalizzarmi sull'erezione e vivere la mia vita come se questo problema non esistesse? Da quando si è presentato non faccio altro che pensarci e di conseguenza ho peggiorato la situazione. Non ho altri problemi ne di natura fisica ne di natura psichica, ho una famiglia stupenda e una buona vita sociale; ho paura solo che questo problema possa ripresentarsi in futuro tutto qui. Preferirei per motivi prettamente economici non ricorrere ad uno psicoterapeuta o sessuologo
[#5]
Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.5k 597


<<Dovrei non focalizzarmi sull'erezione e vivere la mia vita come se questo problema non esistesse?<<
Per certi versi sì, ma è più facile a dirsi che a farsi; quando si entra nel loop dell'ansia
<<non faccio altro che pensarci e di conseguenza ho peggiorato la situazione. <<

E' chiaro che se si vede il sesso come un esame, la tensione di cui si carica non fa presagire nulla di buono... la sessualità è rilassatezza, ma Lei questo lo sa già, solo che non riesce a metterlo in atto.

Lei teme che il sintomo possa ripresentarsi in futuro; può essere, se l'erezione è diventata il bersaglio della Sua ansia.
Ma proprio per tale motivo occorre andare alla causa (probabilmente l'ansia), e non solo agli effetti (problemi erettili).
Per questo Le ri-raccomando un percorso psicologico con uno Psicoterapeuta perfezionato in sessuologia. Nella Sua regione esistono molte risorse al proposito.

[#6]
Utente
Utente
Grazie per i consigli,
Forse la mia domanda è fuori luogo, buffa. Ma quanto costerebbe all' incirca un percorso psicologico come da lei definito presso uno specialista? Esistono dei luoghi gratuiti o meno onerosi?
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Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.5k 597

Nel Suo Capoluogo esiste una importante scuola di specializzazione sulla tematica.
Provi a sentire se ci sono dei percorsi agevolati economicamente.

Se così non fosse,
ci sono i Consultori (pagamento di un modestissimo ticket).

Saluti cordiali.

[#8]
Utente
Utente
Grazie ancora, non so se ho fatto bene o male, ma io ho ottimi rapporti con i miei genitori, che vedendomi giù di morale mi hanno chiesto di cosa si trattasse e ho spiegato tutta la faccenda come sto dicendo ora a voi. Ammetto che mi ha fatto sentire meglio psicologicamente. Un'ultima domanda e poi vi giuro che non vi stresso piu. Secondo voi una buona partner ( fisicamente attraente e comprensiva) in questo momento potrebbe aiutarmi oppure peggiorare la situazione?
Cordiali saluti
[#9]
Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.5k 597

Le faccende individuali sono personali.
La coppia è una realtà differente; corre il pericolo di introdurre altre variabili a confondere il quadro.





[#10]
Utente
Utente
Le ho fatto questa domanda in quanto 1 settimana fa quando stavo ancora con la mia partner, lei era riuscita a tranquillizzarmi e dicendo la frase: " non mi interessa del sesso, voglio solo stare con te" era riuscita a sbloccarmi e avevamo avuto il nostro rapporto che è durato 1 ora in quanto non sono riuscito ad ottenere l'orgasmo. Lo so ho parecchi problemi nella sfera sessuale, forse perché mi faccio troppe paranoie. Sono stato molto male quando la mia ex mi ha lasciato per un altro e ci ero rimasto molto male e ho trovato in quest' ultima ragazza bravissima un rifugio per non stare solo. Comunque grazie mille per i consigli e domani pomeriggio il consultorio è aperto e andrò a prenotare un appuntamento. Grazie mille ancora e vi farò sapere.
Cordiali saluti
[#11]
Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.5k 597

Ok.

[#12]
Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
"Preferirei per motivi prettamente economici non ricorrere ad uno psicoterapeuta o sessuologo"

Se le difficoltà sono soltanto quante, vada in convenzione, così il problema denaro è risolto.
[#13]
Utente
Utente
Gentile Dr.ssa,
Per convenzione intende consultorio? O quale altra struttura?
Il consultorio è gratuito? Non voglio che psicologi mi prescrivano tranquillanti o altri farmaci perché non ne ho bisogno. Non ho mai attacchi di ansia/panico.
[#14]
Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
Lei ha davvero le idee molto confuse.

Gli psicologi non prescrivono farmaci.
Ed eventualmente non sono i tranquillanti che servono per la sua problematica.

Si, intendo consultorio, ospedale, ausl, università


[#15]
Utente
Utente
Buongiorno,
Non ho avuto il tempo nemmeno di andare in consultorio, che attraverso una tranquilla masturbazione senza pensieri ho raggiunto l'erezione e la successiva eiaculazione.
Ho erezioni tutte le mattine.
Avrei un piccolo quesito da sottoporvi... ma è normale che occorra toccarmi per ottenere un'erezione oppure no? Perché mi ricordo che un po' di tempo fa per ottenere un'erezione (non completa eh) mi bastava guardare una foto di una donna nuda... mi sto facendo troppe paranoie inutili?
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