Disturbi conclusivi-ossessivi
buonasera ho 18 anni sono un ragazzo. Non voglio essere esuberante mavoglio spiegarmi le miei ansie e i miei disturbi d'umore. Mi sento un ragazzo solo,senza amici e qualche volta soffro di mancanza d'affetto. Sono figlio unico o meglio ho una sorellastra di 33 anni che non ha mai vissuto con me perché è andata a vivere da sola 19 anni. Non ho rapporti con i cugini sono tutti più grandi di 7 e 8 anni e quindi troppo grandi per me. questa differenza di età con i miei cugini non mi ha permesso neanche di avere rapporto con i miei zii. A scuola m trivi male sto all'ultimo anno sono in una classe di tutte femmine e siamo solo 2 maschi e con l'altro non sono molto legato.Le elementari sono stati il periodo più brutto della mia vita perché ero isolato da tutti.Mia madre insegnante del liceo e quindi esperta dell'ambiente non mi h voluto cambiare e secondo me danneggiandomi. Le medie sono stati un bel periodo ma i miei compagni ci siamo persi di vista. Il liceo poteva essere una buona occasione finalmente per trovare amici ma mi sono trovato in una condizione sfavorevole. Purtroppo non ho mai trovato uno sport che mi piacesse e solo questo?anno mi sono appassionato ad uno sport e non so se iniziare attività agonistica il prossimo anno. Non mi considero una persona troppo introversa ma a mio parere mi trovo in questa situazione di solitudini unto' a causa mia un po' a causa anchee delle situazione( non avere cugini e fratelli della mia età). Desidero cambiare e vivere in socialità avere dei veri amici anche se è un p' tardi per stringere uni modo profondo. Come fare a realizzare questo e a essere felice? Una ragazza non mi farebbe male ma ho bisogno anche di amici
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Gentile ragazzo,
non credo che la ragione di questo isolamento sia la differenza d'età con i cugini... infatti, tu non hai avuto una vita di isolamento, nel senso che andavi a scuola, hai interagito con tanti coetanei, ma hai sempre riscontrato dei problemi...
E' una buona cosa che tu ora ne sia consapevole, ma per cambiare devi prima capire qual è il problema (e on line non possiamo farlo) e poi cambiare strategia.
Per far questo uno psicologo puoi incontrarlo anche allo spazio giovani della tua città.
Che cosa ne pensi?
non credo che la ragione di questo isolamento sia la differenza d'età con i cugini... infatti, tu non hai avuto una vita di isolamento, nel senso che andavi a scuola, hai interagito con tanti coetanei, ma hai sempre riscontrato dei problemi...
E' una buona cosa che tu ora ne sia consapevole, ma per cambiare devi prima capire qual è il problema (e on line non possiamo farlo) e poi cambiare strategia.
Per far questo uno psicologo puoi incontrarlo anche allo spazio giovani della tua città.
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Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.1k visite dal 11/01/2017.
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