Stress che provoca forti palpitazioni
salve , ho 19 anni ed ho un problema gia dall età di 15 relativo allo stress. già da allora mi capitava di accusare forti stress quando parlavo con persone nuove, o quando andavo da medici in generale ( con aumento del battito cardiaco fino a 170 pulsazioni) .. mi sono state misurate durante una visita sportiva, ma io ero convinto non ci fosse alcuni problema cardiaco come confermato infatti dopo analisi del Sangue, holter cardiaco, e vari iter. il cardialogo giunse alla conclusione che dovevo consultare uno psicologo poiche è una reazione mentale, peró mi dissero che era legato ad adolescenza.. tutto oggi ho lo stesso problema , non appena misuro la pressione dal medico mi agito e I valore vanno alle stelle, con le persone riesco a dialogare non mi succede piu peró gia per esempio durante un rapporto sessuale a causa di forte emozione devo fermarmi perche inizio a sudore e il cuore mi batte fortissimo che mi spavento poiche neanche durante attivita fisica batte cosi forte.. ripeto non ho nessun problema cardiologico e a distanza di 5 anni è tutto come prima .. cosa posso fare ??? non posso neanche pensare di provare il militare per questo problema ... un ipotesi...
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Gentile ragazzo,
Partiamo dal presupposto che lo stress non è la causa di stati cognitivi sgradevoli (nel tuo caso L'EMOZIONE DI ANSIA) ma la loro conseguenza.
In questo caso, l'ansia che ti pervade ha delle ripercussioni sul tuo corpo come l'aumento del ritmo cardiaco.
Non è raro non riuscire a riconoscere e gestire un' emozione come l'ansia e spesso quindi accade che quando la mente "non parla", il corpo parla al suo posto....
Ansia e cuore sono strettamente correlati. Non c’è stato d’ansia che non si rispecchi nel cuore modificandone la frequenza e il ritmo del battito cardiaco; questo perché esiste uno stretto legame tra psiche e corpo, tra le esperienze psichiche e le esperienze del corpo.
<<non appena misuro la pressione dal medico mi agito e I valore vanno alle stelle>>.
In questo caso si potrebbe parlare di ansia anticipatoria. Questo termine descrive la condizione in cui si manifesta ansia alla sola idea di dover affrontare in un futuro più o meno lontano alcune situazioni temute come misurarsi la pressione (nel tuo caso). È come se la nostra mente ci dicesse ad es:
"guarda che il compito che stai per svolgere è pericoloso"
" e se davvero, misurando la pressione, mi trovano qualcosa che non va?"
<<esempio durante un rapporto sessuale a causa di forte emozione devo fermarmi perche inizio a sudore e il cuore mi batte fortissimo che mi spavento poiche neanche durante attivita fisica batte cosi forte.. >>. Qui potremmo fare lo stesso discorso di sopra....
tuttavia vorrei chiederti
* sei stato in consulenza da un collega per avere una diagnosi? Se no, come mai?
* hai pensato di rivolgerti ad un collega come consigliato dal cardiologo?
* cosa pensi durante e prima la misurazione della pressione?
* che pensieri e timori avverti durante e prima di un rapporto sessuale?
* cosa temi di più in assoluto che ti possa accadere?
Partiamo dal presupposto che lo stress non è la causa di stati cognitivi sgradevoli (nel tuo caso L'EMOZIONE DI ANSIA) ma la loro conseguenza.
In questo caso, l'ansia che ti pervade ha delle ripercussioni sul tuo corpo come l'aumento del ritmo cardiaco.
Non è raro non riuscire a riconoscere e gestire un' emozione come l'ansia e spesso quindi accade che quando la mente "non parla", il corpo parla al suo posto....
Ansia e cuore sono strettamente correlati. Non c’è stato d’ansia che non si rispecchi nel cuore modificandone la frequenza e il ritmo del battito cardiaco; questo perché esiste uno stretto legame tra psiche e corpo, tra le esperienze psichiche e le esperienze del corpo.
<<non appena misuro la pressione dal medico mi agito e I valore vanno alle stelle>>.
In questo caso si potrebbe parlare di ansia anticipatoria. Questo termine descrive la condizione in cui si manifesta ansia alla sola idea di dover affrontare in un futuro più o meno lontano alcune situazioni temute come misurarsi la pressione (nel tuo caso). È come se la nostra mente ci dicesse ad es:
"guarda che il compito che stai per svolgere è pericoloso"
" e se davvero, misurando la pressione, mi trovano qualcosa che non va?"
<<esempio durante un rapporto sessuale a causa di forte emozione devo fermarmi perche inizio a sudore e il cuore mi batte fortissimo che mi spavento poiche neanche durante attivita fisica batte cosi forte.. >>. Qui potremmo fare lo stesso discorso di sopra....
tuttavia vorrei chiederti
* sei stato in consulenza da un collega per avere una diagnosi? Se no, come mai?
* hai pensato di rivolgerti ad un collega come consigliato dal cardiologo?
* cosa pensi durante e prima la misurazione della pressione?
* che pensieri e timori avverti durante e prima di un rapporto sessuale?
* cosa temi di più in assoluto che ti possa accadere?
Dr. Francesco Emanuele Pizzoleo. Psicoterapia cognitiva e cognitivo comportamentale.
[#2]
Ex utente
si andai per 3 volte circa e lei mi chiese se in quel periodo avessi fatto uso di droghe leggere con mia risposta negativa e disse che era un eccessiva timidezza che avevo.. poi mi diede delle gocce naturali a base di estratti di alcuni erbe da assumere anche nella camomilla...
sinceramente quei sintomi descritti mi accadono anche durante la masturbazione (non sempre) , non appena sento il cuore battere piu forte mi agito e provoco stesso io ancora di piu un aumento e questo mi capita una volta su sette circa per circa 1 ora anche ... peró non ho paura di niente prima dell atto o anche di un rapporto sessuale.... poi gia che ci sono vi dico anche che ancora non prendo la patente proprio perche ho paura, ma non so esattamente di cosa... poi per farvi un ultimo esempio mi accupo di un attivita online( voglio essere vago per privacy) con buono risultati per me, comunque quando arrivo in una fase finale pensando anche ai guadagno che posso Ottenere mi faccio sopraffarre dall emozione e il cuore inizia a pulsate piu forte.. per circa 1 anno dopo poco tempo spariva quindi riuscivo anche a dedicated molto tempo all attivita, mentre sono 6 mesi che mi devo fermare e riprendere dopo perché mi faccio sopraffarre come detto In precedenza dalle emozione, e sinceramente non ce la faccio proprio piu a danneggiare questi aspetti importanti drlla mia vita ( lavoro online, relazione di coppia, patente) ecc
sinceramente quei sintomi descritti mi accadono anche durante la masturbazione (non sempre) , non appena sento il cuore battere piu forte mi agito e provoco stesso io ancora di piu un aumento e questo mi capita una volta su sette circa per circa 1 ora anche ... peró non ho paura di niente prima dell atto o anche di un rapporto sessuale.... poi gia che ci sono vi dico anche che ancora non prendo la patente proprio perche ho paura, ma non so esattamente di cosa... poi per farvi un ultimo esempio mi accupo di un attivita online( voglio essere vago per privacy) con buono risultati per me, comunque quando arrivo in una fase finale pensando anche ai guadagno che posso Ottenere mi faccio sopraffarre dall emozione e il cuore inizia a pulsate piu forte.. per circa 1 anno dopo poco tempo spariva quindi riuscivo anche a dedicated molto tempo all attivita, mentre sono 6 mesi che mi devo fermare e riprendere dopo perché mi faccio sopraffarre come detto In precedenza dalle emozione, e sinceramente non ce la faccio proprio piu a danneggiare questi aspetti importanti drlla mia vita ( lavoro online, relazione di coppia, patente) ecc
[#3]
Diciamo che andare per 3 volte da un collega e farsi aiutare da rimedi il più delle volte blandi e che non danno un risultato di benessere almeno parziale ed evidente agli occhi del curante, non è la strada più utile e scientifica per la gestione dei disagi che ci scrivi.
Gli stati cognitivi (contraddistinti da emozioni e pensieri) che per: intensità, frequenza e durata, generano una sintomatologia dolorosa (somatizzazioni cardiache nel tuo caso e... non solo) e che compromettono abilità sociali e lavorative << sinceramente non ce la faccio proprio piu a danneggiare questi aspetti importanti della mia vita>>
andrebbero posti all'attenzione di un collega psicoterapeuta che possa inquadrare clinicamente la tua situazione e il tuo "funzionamento cognitivo", ed eventualmente proporti un percorso con lo scopo di gestire i malesseri che hai.
che ne pensi?
Gli stati cognitivi (contraddistinti da emozioni e pensieri) che per: intensità, frequenza e durata, generano una sintomatologia dolorosa (somatizzazioni cardiache nel tuo caso e... non solo) e che compromettono abilità sociali e lavorative << sinceramente non ce la faccio proprio piu a danneggiare questi aspetti importanti della mia vita>>
andrebbero posti all'attenzione di un collega psicoterapeuta che possa inquadrare clinicamente la tua situazione e il tuo "funzionamento cognitivo", ed eventualmente proporti un percorso con lo scopo di gestire i malesseri che hai.
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Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 7.2k visite dal 11/01/2017.
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