Relazioni col sesso opposto

Salve,
sono un ragazzo di 21 anni,
da un po di tempo mi spaventa il mio non aver mai intrapreso relazioni col sesso opposto...mentre molti dei miei coetanei/amici abbiano avuto varie esperienze ( o almeno una) ad oggi nel mio piccolo sono ancora a zero.
Ci tengo a dire che sono un ragazzo intelligente , solare e che non ha mai avuto problemi nel relazionarmi... fisicamente sono ben sopra la media, pratico arti marziali a livello agonistico, callistenico e allenamenti a corpo libero, il che mi consente mi mantenere un fisico tonico e ben allenato e per scopi lavorativi sono costretto a seguire un alimentazione delineata e a mantenere % di grasso corporeo bassissime, insomma fisicamente non presento nulla che non possa andare.
Per assurdo sono addirittura invidiato da molti miei amici dello stesso sesso in quanto spesso la sera mi capita di uscire ed essere in compagnia di molte ragazze, serate nelle quali nel 90% dei casi son l'unico ragazzo presente nel gruppo. Mi trovo sempre molto bene in compagnia delle mie amicizie femminili e apprezzo la loro compagnia ben di più di quella maschile, la cosa è ricambiata e anche loro si trovano a proprio agio in mia compagnia.
Agli occhi di questi miei coetanei appaio quasi come un donnaiolo ma in realtà le cose non stanno cosi...non ho mai intrapreso una relazione con l'altro sesso e la cosa ultimamente inizia a pesarmi, in quanto mi farebbe piacere far esperienze, l'unica volta nella quale mi avvicinai con interesse ad una ragazza avevo soli 16 anni... ma non andò benissimo , e nemmeno essendomi dichiarato o mostrato un vero interesse lasciai scorrere la situazione passandoci sopra.
Nonostante le compagnie femminili non mi manchino e tra queste una ragazza mi attragga in particolar modo ormai da svariato tempo... non riesco a sbloccarmi totalmente nei suoi confronti, nonostante tra me e lei ci sia un rapporto molto stretto che dura da molto, quando arriva il momento di far il passo avanti sento che la paura di fallire o essere respinto incombe su di me fino a farmi mollar tutto... le uniche iniziative che son riuscito a prendere nei suoi confronti son state l'invio di fiori a casa sua nel giorno del suo compleanno (anonimi) e delle uscite singole con lei ,durante le quali non son nuovamente riuscito a sbloccare la situazione o andare oltre il solo rapporto d'amicizia..ora non saprei se il problema sia io, il modo in cui mi vado a proporre...il disinteresse relazionale nei miei confronti di tale ragazza... magari fin a che si tratta di una normale conversazione amichevole è tutto ok ma se c'è di mezzo dell'interesse verso la persona che ho difronte vado nel pallone?
O forse sono semplicemente troppo duro con me stesso e dovrei provarci con maggiore leggerezza?
è una situazione sulla quale mi interrogo da molti mesi e vorrei giungerne finalmente a capo.

Vi ringrazio per la lettura e per il tempo che impiegherete nel leggere quanto scritto,
credo che il parere degli specialisti possa essermi d'aiuto.
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509 41
Difficile fare una valutazione da qui, anche perché ti descrivi come un ragazzo a proprio agio con le ragazze. Secondo te che cosa ti impedisce di avere relazioni sentimentali?
Pensi di essere una persona perfezionista?

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

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Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.4k 597 67
Gentile utente,

il consulto inizia con la dettagliata analisi del Suo fisico. Quasi che ciò fosse l'elemento principale per imbastire una relazione.

Ma il prosieguo del consulto illumina, perchè si evidenzia che - nonostante un fisico prestante - la psiche può manifestare qualche difficoltà.

Certamente quando ci si propone, quando si fa un passo avanti verso l'altra, occorre essere pronti ad accettare anche il NO. E' questa paura che crea problema?

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NB. Il femminile viene denominato <<il sesso OPPOSTO<< nel suo titolo.

Ma come è possibile entrare in relazione se ce lo si rappresenta come opposto a sè, e cioè come dice il dizionario "contrario, inverso. antitetico, contrapposto, incompatibile. contrastante, discordante, discorde, diverso"?

Il femminile è solo l'ALTRO genere, differente dal maschile, ma non opposto.







Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

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Utente
Utente
Innanzitutto grazie per le vostre attente analisi, in merito al cosa mi impedisce di avere relazioni sentimentali direi lo scarso numero di volte che mi son avvicinato/proposto ad una ragazza, due sole volte ad oggi, non mi definisco un abile cacciatore in questo , ma ci tengo a scegliere una ragazza della quale non mi attragga il solo aspetto fisico ma anche le sue metodiche, modi di porsi ed atteggiamenti.
In secondo luogo la paura del rifiuto fa sicuramente la sua parte e mi frena molto, e si...solitamente tendo ad essere perfezionista, non son mai contento di quanto ottenuto se non rispecchia al 100% ciò che mi ero prefissato.
In merito al responso della Dr. CarlaMaria BRUNIALTI , fisicamente mi sento sicuro di me, ma essendo io in primis a cercare qualcosa che vada oltre la sola fisicità , mi sforzo di mettere in rilievo quelle che sono i miei migliori aspetti caratteriali , sopratutto quando sono in compagnia di una ragazza che possa interessarmi.
Il termine "opposto" è effettivamente poco consono , ma l'ho usato con leggerezza ed assolutamente non considero il sesso femminile "contrario, inverso. antitetico, contrapposto, incompatibile. contrastante, discordante, discorde, diverso", anzi ripeto quanto detto in precedenza, lo preferisco ... e di molto, a quello maschile.
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Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.4k 597 67


<<non son mai contento di quanto ottenuto se non rispecchia al 100% ciò che mi ero prefissato.<<

Capisco.
Tale atteggiamento in realtà boicotta i nostri sogni e i nostri tentativi: "tanto, la realtà non è mai all'altezza delle aspettative.. "

Provi a ragionare su ciò, per capire se potrebbe apportare qualche modifica.
Ci faccia sapere, che ne parliamo.