Problema che mi porto dietro da una vita.

Buonasera Dottori o forse dovrei darvi il buongiorno. Sono un ragazzo da poco maggiorenne e scrivo qui per cercare per l'ennesima volta una risposta, dei consigli e aiuto per un problema che mi porto dietro da tanti anni e per il quale sto vivendo una forte depressione. Mi spiego meglio. Ho un problema con i miei genitali (ed è a questo punto che voglio rivolgermi a voi psicologi) da quando sono piccolo. Facendo visite mediche da andrologo ed urologo tanti anni fa e alcuni anche recentemente mi hanno rassicurato che i miei genitali non presentavano nulla di anomalo tranne che in futuro non riuscirò ad avere figli perché la mia genetica ha messo del suo anche in questo! come se non mi sentissi abbastanza inutile e giù di morale per troppo tempo. Il problema principale è questo: Potrebbe sembrare strano o non vera una cosa del genere ma io non riesco a toccarmi il glande, è più forte di me!! Non ci riesco mi fa effetto penso che sia troppo sensibile. Questo problema mi sta causando problemi con le ragazze (perché non voglio farmi vedere così da l'altro sesso) e una scarsa igiene intima tanto che quando faccio la doccia lavo solo l'esterno. Lo so che potrebbe sembrare una cosa fuori dal comune e penso che quasi nessuno può capire questo mio problema. Vi chiedo aiuto ho le lacrime agli occhi. Sono depresso, ho problemi in amore perché ho paura a spingermi oltre, mi vergogno di me stesso e della mia igiene e soprattutto è da quando sono piccolo che non riesco a risolvere questo problema non ce la faccio più! mi sento limitato e abbandonato a me stesso. mi sento davvero male anche in questo momento. Non sono quasi mai felice soprattutto nell'ultimo periodo che ho conosciuto una ragazza e alla mia età un uomo dovrebbe trasmettere sicurezza mentre nel mio caso sono io che sto cercando sicurezza. Sono diverso dagli altri ragazzi e questo mi fa stare troppo male. Ho problemi a parlarne con i miei genitori e raramente mi sfogo su questo fatto dicendo a loro che adesso la questione è risolta quando invece sono rimasto nel solito punto di prima. Sono inutile per me stesso per una ragazza e forse anche per una famiglia sempre se riuscirò ad averla una famiglia mia. Vi prego di perdonarmi lo sfogo. Vivo vicino Firenze, tutti i consigli, aiuti, e risposte che volete donarmi saranno ben accette. Grazie. Odio il mio corpo.
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Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.6k 598
Gentile utente,

alla base c'è un disturbo organico su base endocrinologica?

Dalla Sua mail appaiono due problemi differenti:
1 - non riesco a toccarmi il glande, è più forte di me!! Non ci riesco mi fa effetto penso che sia troppo sensibile.
2 - Questo problema mi sta causando problemi con le ragazze (perché non voglio farmi vedere così da l'altro sesso).

Come mai Lei li mette assieme? certo con una ragzza non è necessario di/mostrare di essere in grado di toccarsi il glande ... piuttosto nella masturbazione, direi.

In ogni caso vediamo che l'area genitale (fisica e mentale) presenta dei problemi; Lei ci dice da molti anni.
Le suggerisco di iniziare un percorso psicologico, che Le permetta anche di affrontare la questione "sterilità".

Nelle Sue varie richieste
<<scrivo qui per cercare per l'ennesima volta una risposta, dei consigli e aiuto<<,
ha mai ricevuto questa indicazione?
Ritiene di poterla mettere in atto?
Non per risolvere gli aspetti organici, quanto piuttosto per avere rapporti più sereni con questa parte del corpo e della vita.

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/