Cuore spento
Salve.
Sono una giovane donna che da qualche mese è diventata mamma. Oltre questo cambiamento nella mia vita ce ne sono stati molti altri (tutti positivi). Sono stata sempre una persona profonda. Ho sempre creduto di avere una sensibilità superiore alla media. Ho sempre riflettuto sul senso della vita, sulla vita e sulla morte. Ho sempre provato forte empatia con i dolori degli altri e sono stata soprattutto un tipo molto ansioso.
Dopo aver partorito però il mio cuore è andato come in stand by. In realtà già da prima è come se io avessi spento cervello e cuore per non accorgermi di quanto la mia vita si stesse stravolgendo. Da mesi non verso più una lacrima e non ho piu provato né ansia né dolore. Mai più pensato ad argomenti profondi. Questo fino a qualche giorno fa quando improvvisamente mi sono resa conto di tutto. Ed ecco arrivare attacchi di panico, pianti continui e un senso di paura e smarrimento.
Come è possibile che per tutti questi mesi abbia vissuto senza rendermi conto di nulla? E ora questo "risveglio" è salutare per me o devo preoccuparmi?
La ringrazio in anticipo per la gentile risposta e per la Sua pazienza.
Sono una giovane donna che da qualche mese è diventata mamma. Oltre questo cambiamento nella mia vita ce ne sono stati molti altri (tutti positivi). Sono stata sempre una persona profonda. Ho sempre creduto di avere una sensibilità superiore alla media. Ho sempre riflettuto sul senso della vita, sulla vita e sulla morte. Ho sempre provato forte empatia con i dolori degli altri e sono stata soprattutto un tipo molto ansioso.
Dopo aver partorito però il mio cuore è andato come in stand by. In realtà già da prima è come se io avessi spento cervello e cuore per non accorgermi di quanto la mia vita si stesse stravolgendo. Da mesi non verso più una lacrima e non ho piu provato né ansia né dolore. Mai più pensato ad argomenti profondi. Questo fino a qualche giorno fa quando improvvisamente mi sono resa conto di tutto. Ed ecco arrivare attacchi di panico, pianti continui e un senso di paura e smarrimento.
Come è possibile che per tutti questi mesi abbia vissuto senza rendermi conto di nulla? E ora questo "risveglio" è salutare per me o devo preoccuparmi?
La ringrazio in anticipo per la gentile risposta e per la Sua pazienza.
[#1]
gentile Utente,
per prima cosa auguri per la sua maternità.
Consideri che un cambiamento così profondo, come il diventare madri, può creare qualche scossa di assestamento al ruolo.
dipende da mille fattori:
dalla sua psiche
dal suo essere stata figlia
dalla sua coppia
dalle sue risorse interiori
dai suoi meccanismi di difesa
ecc…
Valuti di analizzare il tutto con un nostro Collega, potrebbe trattarsi di una depressione post parto.
Le allego delle letture sull'affascinante e faticoso al tempo stesso, ruolo di noi mamme, e le rinnovo gli auguri.
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/3364-donne-mamme-acrobate.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/4262-mamme-o-carriera-o-mamme-in-carriera.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/444-essere-madri-stili-e-copioni-di-maternita.html-
http://www.valeriarandone.it/interviste/234-mia-farmacia-marzo-2013/
per prima cosa auguri per la sua maternità.
Consideri che un cambiamento così profondo, come il diventare madri, può creare qualche scossa di assestamento al ruolo.
dipende da mille fattori:
dalla sua psiche
dal suo essere stata figlia
dalla sua coppia
dalle sue risorse interiori
dai suoi meccanismi di difesa
ecc…
Valuti di analizzare il tutto con un nostro Collega, potrebbe trattarsi di una depressione post parto.
Le allego delle letture sull'affascinante e faticoso al tempo stesso, ruolo di noi mamme, e le rinnovo gli auguri.
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/3364-donne-mamme-acrobate.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/4262-mamme-o-carriera-o-mamme-in-carriera.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/444-essere-madri-stili-e-copioni-di-maternita.html-
http://www.valeriarandone.it/interviste/234-mia-farmacia-marzo-2013/
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
[#4]
Gentile utente,
se dopo la nascita non ha provato nulla di tutto ciò, il lieto evento potrebbe considerarsi "protettivo".
<<Da mesi non verso più una lacrima e non ho piu provato né ansia né dolore. Mai più pensato ad argomenti profondi.<<
Che fortuna non aver spazio per ansie, dolori, tematiche esistenziali, quando ci si deve dedicare anima e corpo (in senso fisico e simbolico) a chi ha bisogno di noi in senso totale.
Peccato che la consapevolezza porti <<attacchi di panico, pianti continui e un senso di paura e smarrimento.<< ..
Per quanto riguarda il "prima" del parto:
<<già da prima è come se io avessi spento cervello e cuore per non accorgermi di quanto la mia vita si stesse stravolgendo. <<
può essere che qualche meccanismo difensivo si sia introdotto nell'esperienza della gravidanza/maternità.
Lei si / ci chiede se
<<.. questo "risveglio" è salutare per me o devo preoccuparmi? <<
Ci mancano troppi elementi per dare una risposta,
o anche semplicemente per fare delle ipotesi relative non tanto a possibili patologie, quanto ad es., ai cambiamenti che la gravidanza porta nella propria identità e di fronte ai quali Lei sembra spaventata.
Una consulenza/percorso con una Psicoterapeuta Le permetterà di mettere a fuoco le difficoltà e di come affrontarle.
Non attenda oltre; il primo anno di vita del bambino è piuttosto impegnativo per la mamma (oltre che per il bambino, naturalmente, con cui essere empatica).
Le allego una lettura concernente proprio le dinamiche relative al vissuto della donna.
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/3332-mamma-e-amante.html
Saluti cordiali.
se dopo la nascita non ha provato nulla di tutto ciò, il lieto evento potrebbe considerarsi "protettivo".
<<Da mesi non verso più una lacrima e non ho piu provato né ansia né dolore. Mai più pensato ad argomenti profondi.<<
Che fortuna non aver spazio per ansie, dolori, tematiche esistenziali, quando ci si deve dedicare anima e corpo (in senso fisico e simbolico) a chi ha bisogno di noi in senso totale.
Peccato che la consapevolezza porti <<attacchi di panico, pianti continui e un senso di paura e smarrimento.<< ..
Per quanto riguarda il "prima" del parto:
<<già da prima è come se io avessi spento cervello e cuore per non accorgermi di quanto la mia vita si stesse stravolgendo. <<
può essere che qualche meccanismo difensivo si sia introdotto nell'esperienza della gravidanza/maternità.
Lei si / ci chiede se
<<.. questo "risveglio" è salutare per me o devo preoccuparmi? <<
Ci mancano troppi elementi per dare una risposta,
o anche semplicemente per fare delle ipotesi relative non tanto a possibili patologie, quanto ad es., ai cambiamenti che la gravidanza porta nella propria identità e di fronte ai quali Lei sembra spaventata.
Una consulenza/percorso con una Psicoterapeuta Le permetterà di mettere a fuoco le difficoltà e di come affrontarle.
Non attenda oltre; il primo anno di vita del bambino è piuttosto impegnativo per la mamma (oltre che per il bambino, naturalmente, con cui essere empatica).
Le allego una lettura concernente proprio le dinamiche relative al vissuto della donna.
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/3332-mamma-e-amante.html
Saluti cordiali.
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 1.7k visite dal 09/01/2017.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.