Come dire alla famiglia che soffro di depressione
Gentili dottori,
sono un ragazzo di 25 anni.
Studio all'università ma con scarsi risultati per colpa dall'ansia che ormai da anni non mi fa studiare. Appena mi siedo mi viene l'ansia e non studio. Sono andato da uno psicoterapeuta e non riesco a permettermelo. Mi ha detto che sono depresso.
Dovrei dirlo alla famiglia... Ma mia madre non lavora e la mantiene il marito. Mio padre di me non se ne frega un bel nulla. I miei sono divorziati. All'università mi mantiene mio nonno. Non voglio chiedergli anche questo a mio nonno. Già mi sento in colpa così perché mi sostiene ma io non riesco a fare gli esami nonostante abbia ottime capacità. Come posso fare? Aiutatemi vi prego non ne posso o più di soffrire.
sono un ragazzo di 25 anni.
Studio all'università ma con scarsi risultati per colpa dall'ansia che ormai da anni non mi fa studiare. Appena mi siedo mi viene l'ansia e non studio. Sono andato da uno psicoterapeuta e non riesco a permettermelo. Mi ha detto che sono depresso.
Dovrei dirlo alla famiglia... Ma mia madre non lavora e la mantiene il marito. Mio padre di me non se ne frega un bel nulla. I miei sono divorziati. All'università mi mantiene mio nonno. Non voglio chiedergli anche questo a mio nonno. Già mi sento in colpa così perché mi sostiene ma io non riesco a fare gli esami nonostante abbia ottime capacità. Come posso fare? Aiutatemi vi prego non ne posso o più di soffrire.
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gentile ragazzo, se vi è una diagnosi di depressione non deve sentirsi in colpa per la richiesta di una terapia. NON si tratta di uno sfizio ma di un malessere "grave" che necessità di cure. Deve dire come stanno le cose. Poi si capirà il resto e le mosse me si decideranno di fare. Cmq esiste anche un servizio pubblico dal quele può partire.
saluti
saluti
Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks
[#3]
Può iniziare ad andare al Consultorio della Sua città (solo il ticket).
Non si tratta di un numero indefinito di sedute, ma per iniziare può essere utile.
Lei ci può andare in autonomia, essendo maggiorenne.
Arriva il momento in cui bisogna prendersi cura di sè, anche se i genitori non comprendono.
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 4.1k visite dal 08/01/2017.
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