Relazione con uon uomo più grande geloso
Buonasera, sono una donna di 30 anni e ho bisogno del parere per risolvere una questione sentimentale. Premetto che da piccola ho avuto una vita abbastanza difficile in casa, in quanto mia mamma soffriva di crisi isteriche ricorrenti che mi spaventavano molto, ciò mi ha portata a essere molto chiusa e ad avere difficoltà ad affezionarmi alle persone. Nonostante tutto, in questi ultimi anni mi sono molto aperta rispetto al passato, ma il problema è questo: quando avevo 17 anni ho conosciuto un ragazzo gay di 19 anni, siamo diventati molto amici, ci siamo legati molto perchè avevamo tante cose in comune, e io mi sono innamorata di lui. Ovviamente lui non ha mai potuto ricambiare il mio amore essendo gay, soprattutto sessualmente parlando, però anche lui era ed è molto legato a me, mi cerca tantissimo ecc. Lui è sempre stato l'unico uomo di cui mi sia mai innamorata e sono riuscita a provare attrazione sessuale solo per lui, arrivando vergine a 30 anni. Tutto questo fino a un anno fa, quando abbiamo litigato e lui ha deciso di chiudere la nostra amicizia. Io ero disperata, ho chiesto aiuto a un uomo di 56 che era a stertto contatto con lui a livello lavorativo, e quest'uomo mi ha molto aiutata e rassicurata dicendomi di stare tranquilla perchè probabilmente piano piano le cose avrebbero potuto sistemarsi. 4 mesi fa ioe questo ragazzo ci siamo chiariti e abbiamo deciso di riprendere la nostra amicizia, il fatto, però, è che io e quest'uomo di 56 anni ci siamo innamorati e abbiamo iniziato una relazione. Il problema è che quest'uomo non accetta la mia amicizia col ragazzo gay, dice che è troppo possessivo e ha paura che ci possa allontanare, ma io non voglio rinunciare alla mia amicizia con questo ragazzo solo perchè lui ha paura di questo. Ultimamente mi sta molto addosso per questa faccenda, arrivando addirittura a controllare i miei accessi su whatsapp per vedere se sono in chat con lui, e se vede che i nostri accessi coincidono pensa subito che stia messaggiando con lui minacciandomi di lasciarmi. Cosa che poi non fa mai. Il secondo problema è anche che non so come dire ai miei che ho ua storia con un uomo di 56 anni, per come sono fatti, so che la prenderebbero malissimo e mi creerebbero dei problemi. Quest'uomo ha un matrimonio fallito alle spalle e ora convive con una donna con cui non sta più insieme, ma vive ancora in casa con lei per motivi economici. Non so cosa fare, ultimamente sono molto confusa, non mi sento più me stessa e spero che mi possiate aiutare a fare un pò di chiarezza e risolvere questa situazione
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Gentile Utente,
a me sembra -pur con tutti i limiti del consulto on line- che il problema principale sia una scarsa indipendenza: Lei non riesce ad avere i Suoi spazi per mettere paletti a tutti coloro che Le stanno attorno. Il fidanzato controllante, i genitori che non accetterebbero, ecc...
Scusi, ma Lei è grande abbastanza per fare le Sue scelte e dare il giusto peso alle opinioni altrui.
Inoltre, anche il legame con il ragazzo gay, che per oltre dieci anni La tiene incollata e separata dal mondo, nel quale non ha potuto cercare una storia, fino a quando quella amicizia non era terminata...
Ma Lei come si sente in queste relazioni? E che cosa cerca da queste?
a me sembra -pur con tutti i limiti del consulto on line- che il problema principale sia una scarsa indipendenza: Lei non riesce ad avere i Suoi spazi per mettere paletti a tutti coloro che Le stanno attorno. Il fidanzato controllante, i genitori che non accetterebbero, ecc...
Scusi, ma Lei è grande abbastanza per fare le Sue scelte e dare il giusto peso alle opinioni altrui.
Inoltre, anche il legame con il ragazzo gay, che per oltre dieci anni La tiene incollata e separata dal mondo, nel quale non ha potuto cercare una storia, fino a quando quella amicizia non era terminata...
Ma Lei come si sente in queste relazioni? E che cosa cerca da queste?
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
[#2]
Carissima, concordo con la Collega, è giunta l'ora di domandarsi cosa vuole e cosa ottiene da questo suo modo accomodante di porsi.. sembra quasi che Lei, scusi , se sono esplicita,decida di accontentarsi di un .. amore parziale, in qualche modo sicuro , pur
di non mettersi troppo in gioco..
Certo la sua storia infantile spiega molte cose, ma viene un momento in cui bisogna osare, ed anche chiarire e chiarirsi.. Anche nei confronti dei genitori , a questo punto Lei non ha obblighi, del loro punto di vista può tener conto e rifletterci, ma poi la sua vita è la sua..
Le consiglio di farsi aiutare, per comprendere meglio le sue aspettative e le sue emozioni e sentirsi libera di decidere con coraggio le svolte della sua vita..
Restiamo in ascolto...
di non mettersi troppo in gioco..
Certo la sua storia infantile spiega molte cose, ma viene un momento in cui bisogna osare, ed anche chiarire e chiarirsi.. Anche nei confronti dei genitori , a questo punto Lei non ha obblighi, del loro punto di vista può tener conto e rifletterci, ma poi la sua vita è la sua..
Le consiglio di farsi aiutare, per comprendere meglio le sue aspettative e le sue emozioni e sentirsi libera di decidere con coraggio le svolte della sua vita..
Restiamo in ascolto...
MAGDA MUSCARA FREGONESE
Psicologo, Psicoterapeuta psicodinamico per problemi familiari, adolescenza, depressione - magda_fregonese@libero.it
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 4k visite dal 07/01/2017.
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