Narcisismo sessuale travestitismo

salve grazie per l attenzione innanzituttto mi presento ho 43anni Torinese, io sono anomalo in moltissime cose (sono un Indaco tra le altre cose), quindi mi rendo conto che estrapolare un solo "fatto" rende poco l insieme della mia personalità, cmq sono 6 anni che dopo aver vissuto una fine tragica di una relazione, la mia trasgressione minima del mettermi smalto braccialetti collanine e' diventata molto piu seria, insomma avendo un corpo androgino ne ho approfittato cogliendo anche quella fase in cui solo pensando a una donna mi sentivo ancora male per le ferite dovute alla brutta fine della mia relazione con una donna (sono eterosessuale 120%-
ho cominciato a frequentare locali tasgressivi in abiti femminili e i risultati sono stati sempre piu positivi, insomma e' diventata da situazione salvagente temporanea a unica occasione di divertirmi uscendo nel tempo libero, ovviamente tutte le t-girl trav trans che ho conosciuto sono o omosessuali o bisessuali ma nessuno come me e' eterosessuale, e cosi mi diventa sempre piu difficile trovarmi una relazione con una donna (mi vedono bellissima ma appunto femminile) ho cercato di smettere ma un po la mancanza di amici single per uscire nei locali come facevo anni prima e un po' un fatto "ANOMALO" ogni qualvolta mi vedo nudo allo specchio mi eccito sono diventata la mia "donna ideale"come corpo portamento abbigliamento attenzione ai dettagli classe naturale che ho in vesti femminili (sono sincero non presuntuoso, io sono sempre stato un tipo molto selettivo in fatto di donne)
per smettere quindi in certi periodi riesco a star in casa con maglietta calze, perche senza maglietta subito mi viene da strizzarmi i capezzoli e in quel momento torna tutto come prima mi sento donna sento piacere forte e all istante mi viene da uscire mi viene da femminilizzarmi e organizzare uscite en femme con mie amiche t-girl. ho intervistato centinaia di sorelline (sono ricercatore in psicologia da sempre) ma purtroppo mai nessuna si traveste si femminilzza come lo faccio io e con mie modalità da etero 120%
so anch io c he cominciando una relazione con una donna riuscirei a riprendere un equilibrio ma ormai emano qlc di femminile (non come aspetto perche sono come anni fa) ma a livello energetico per cui sempre piu spesso le ragazze mi evitano anche per strada e nelle rare occasioni che contatto qlc ragazza, ogni volta che m interessa rivederla regolarmente succede sempre qualcosa che non me la fa piu incontrare ne rivedere(qui si entra nelle leggi che governano le energie sottili/credenze /convinzioni e so che gli Psicologi Ortodossi non ne sanno nulla, pero per completezza ho voluto accennarvelo, infatti ho capito che l unico trattamento possibile per mia situazione sarebbe l ipnosi terapia
voi cosa ne pensate?
grazie mille
[#1]
Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.6k 598
Gentile utente,

cortesemente espliciti la domanda presente nel consulto:
<<l unico trattamento possibile per mia situazione sarebbe l ipnosi terapia<<

- quale Sua situazione?
- con quali obiettivi dal Suo punto di vista?

Grazie.



Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

[#2]
Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
"che gli Psicologi Ortodossi non ne sanno nulla, "
Me è così certo?

Si è già recato in consultazione?
Non stato capito?

Che diagnosi le è stata fatta?

A me, leggendola, più che la ricerca di un consulenza, sembra un racconto di se.
Mi sembra "orogoblioso" del suo essere e del suo sentire.

Questo suo sottolineare costantemente la sua eterosessualità, con percentuali inesatte, potrebbe far trapelare una buona dose di paura dell'omosessualità.

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

[#3]
Utente
Utente
Dott.ssa randone la ringrazio cmq del suo tempo ma non mi ha fatto altro che confermare mia convinzione sugli psicoterapeuti ortodossi, ho fatto cenni molto importanti e insoliti, sicuramente avrei potuto scrivere ancora di piu pero mi sembra d aver descritto molto bene la cosa, non ho bisogno di diagnosi (chi ne sa piu di me?!)certo ho parlato con "colleghi"ma dopo che racconto tutto ma proprio tutto mi aspetto delle soluzioni non la diagnosi che espongo minuziosamente IO, infatti piu che altro ho fatto loro lezioni :-)
perche non sanno tante cose che ho ricercato personalmente in anni di studi e ricerche, ho apposta messo 120% proprio per togliere dubbi e lei?! ci sbatte contro lo stesso :-O
ho tentato di trasformarmi/sforzarmi in bisessuale (mi sarei divertito tantissimo e ci avrei anche guadagnato tanti soldi ma non c'e' verso. (fossi omosessuale avrei risolto tutto da tempo e avrei fatto la transizione) semplicemente chiedevo se qlc di Voi sapesse di altre persone che vivono questa mia situazione, e come l hanno superata e se oltre a questa classificazione di " Vero Narcisismo" io uuomo etero impazzisco per la mia parte femminile che rappresenta guardacaso destino: il mio ideale di donna (peccato non possa mettervi una foto cosi capireste meglio)
ne esistesse un altra cosi da ricercare sul web di casi analoghi.io a differenza vs ho contattato e conosciuto 1000 t-girl e nessuno vive la mia situazione, mi sarebbe piaciuto conoscerne un altra perche vedendola da fuori forse arriverei a capire ancora di piu
e 3° punto visto che il problema e' mia Credenza/convinzione
ed avendo una Mente Conscia e cultura molto forte(uso un eufemismo) l unica sarebbe l ipnoterapia
4°punto quando ho scritto riportando esempi circa il fatto che gli Psico Ortodossi non conoscono i meccanismi di creazione della Realtà, l ho fatto sperando di trovare almeno 1 collega che ne sapesse qualcosa perche come potrei ascoltare un "collega a cui io prima debba spiegare tante cose di cui non sa!? In terapia si sa la fiducia/stima nell operatore conta almeno per il 70%, non serve che l operatore abbia totale stima nei confronti del paziente. Spero che qlc sappia rispondere a uno dei 4 punti
grazie ancora
[#4]
Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
Mi sembra davvero fuori strada.

"non ho bisogno di diagnosi (chi ne sa piu di me?!)certo ho parlato con "colleghi"ma dopo che racconto tutto ma proprio tutto mi aspetto delle soluzioni non la diagnosi che espongo minuziosamente IO, infatti piu che altro ho fatto loro lezioni :-)"

Le diagnosi le fanno i cliinici, non i colleghi nei corridoi,
e le soluzioni - dette in psicologia "terapie"- seguono esclusivamente le diagnosi cliniche, scrupolose e competenti.

Se lei è del mestiere, dovrebbe saperlo.

Se desidera ricevere ragguagli clinici e risposte ai suoi punti, valuti l'ipotesi di andare davvero un consultazione.
[#5]
Utente
Utente
mah!! io so solo di persone che vanno in terapia espongono problema e dai psicoterapeuti dopo diagnosi viene proposto percorso terapeutico, ma ripeto ho gia parlato con diversi Psy e nessuno ha mai azzeccato meglio di me la diagnosi
che poi di diagnosi non si tratta, che importanza ha sapere se qlc nel mondo, a una forma simile ha dato un nome x e io le dò nome y?!?! speravo di trovare qlc che ne avesse un minimo di conoscenza, non ho scritto tutto questo per sentirmi dire "vada da uno specialista"
p.s. ho scritto "soluzioni" perche ha un significato piu ampio
terapia e' solo terapia, per cambiare i miei pensieri non esiste solo la terapia, io sento cosa sto attraendo, so troppe cose che la psicologia ortodossa non conosce
p.s. cmq deduco che nella sua esperienza di psicologa perfezionata in sessuologia clinica non ha mai avuto un caso simile al mio, e' per questo che non mi va di fare tanti tentativi al buio, finora ho trovato solo colleghi che una volta esposti i fatti nudi e crudi andavano a tentoni cercando spiegazioni e diagnosi usando frasi fatte in farcite di parole di nicchia, lo facevo apposta per testarli ovviamente) una volta capito che non capivano allora cominciavo a spiegare loro le varie motivazioni conscie e inconscie, ma pagare per insegnare e' una cosa che detesto
cordialità
[#6]
Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
"Pagare", cosa che lei detesta distingue il rapporto amicale da quello professionale.

Se lei è del mestiere sa bene che la diagnosi non è una semplice raccolta di usi e costumi sessuali, ma si analizza molto altro, come la struttura di personalità, ecc..

Se deciderà davvero di capire di più di se stesso, dovrà recarsi in consultazione.

"non ho scritto tutto questo per sentirmi dire "vada da uno specialista"

L'abbiamo invitata a riflettere sul suo modus operandi, ed anche sui meccanismi di difesa che la portano a reputare tutti i professionisti poco validi.

Online non si possono fare ne diagnosi cliniche, ne terapie.

[#7]
Dr.ssa Sabrina Camplone Psicoterapeuta, Psicologo 4.9k 87
Gent.le Utente,
l'autoreferenzialità che ha sviluppato forse non è altro che una facciata per ostentare una sicurezza di sé che è stata dolorosamente messa alla prova a seguito della rottura della relazione di coppia.
Dalle sue parole emergono una serie di convinzioni rigide e fuorvianti, la psicoterapia non è un dibattito in cui si confrontano punti di vista e, se si concedesse la possibilità di partecipare ad una seduta, potrebbe verificarlo di persona.
La psicoterapia è un'esperienza non una tecnica (come ad esempio l'ipnosi) nella quale attraverso la relazione terapeutica è possibile avviare un processo di cambiamento a partire dalla richiesta di aiuto espressa dalla persona.

"La vita non è quella che dovrebbe essere.
La vita è quello che è.
E’ il modo in cui l’affronti che crea la differenza."
Virginia Satir

P.S.
se vuole approfondire:
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/153-perche-iniziare-una-psicoterapia.html

Dr.ssa SABRINA CAMPLONE
Psicologa-Psicoterapeuta Individuale e di Coppia a Pescara
www.psicologaapescara.it

[#8]
Utente
Utente
si ok conosco bene il campo, non e' questione di vocaboli, ai quali lei sempre si appiglia, a mascherare insicurezze di fondo, quello che volevo dire e' che l approccio terapeutico e' con il terapeuta e non tutti sono uguali no?! ecco quindi per affidarsi a uno specialista bisogna averne stima e fiducia.
Per non parlare poi che esistono diversi tipi di scuole e approcci
Per quanto riguarda l autoreferenzialità beh chi non la ostenta soprattutto in questo settore?! poi bisognerebbe approfondire e vedere cosa c'e' dietro, una cosa e' esagerare le proprie conoscenze e virtù altra cosa accennare, per brevità, a proprie reali conoscenze a chi non ci conosce :-) purtroppo esiste la presunzione(in questo caso dello psicoterapeuta di turno ecco perche e' difficile insegnare, lo psico vuol dirigere e sentirsi superiore, questo dipende dal carattere dello psico ovviamente, a me basta poco per mettere a fuoco una personalità pero pero non e' che posso mettermi a far selezione dello psico a cui potermi affidare
per questo ho scritto chiedendo se c era qlc professionista che aveva avuto esperienza con un caso simile. lo psicoterapeuta capace è quello che ha a disposizione il maggior numero di tecniche e che è in grado di scegliere e di utilizzare le migliori strategie/tecniche rispetto alla problematica del singolo paziente, per quanto mi riguarda viste e considerate le mie doti e' opportuno il dialogo con l inconscio perche dal punto di vista cognitivo passerei il 90% del tempo(da me pagato) ad analizzare e spiegare gli errori e i limiti dello psicoterapeuta di turno, se poi e' "de coccio"e infarcito di nozioni su nozioni allora si irrigidisce come un bambino, risultato: io pago per tentare di aiutare lo psicoterapeuta che scalcia e s impunta o per insegnare a quelli piu intelligenti e quindi più aperti ad andare a fondo e migliorarsi
Lo psicoterapeuta deve essere in grado di parlare all inconscio se il problema e' nell inconscio, la mia parte logica sa ancora piu che 4 anni fa la differenza e' che fino ad allora avevo facilità a conoscere e iniziare relazioni mentre in questi 4 anni ogni volta che devo uscire con una donna succede sempre qualcosa incidenti malattie cambi turno ritorno dell ex trasferimenti lutti in famiglia, provi a parlare a colleghi di questi fatti e vedrà la loro faccia :-)) io lo so bene conosco i miei polli, e la mia parte razionale logica s arrabbia ci soffre ogni volta e allora torno a vivere da "femmina" perchè e' molto piu facile vivere da Top Model (io l ho sperimentato in 1 persona voi no o siete donne o uomini! guarda caso io sono un Counselor di Coppia in quest ambito certo va bene l approccio cognitivo comportamentale, per me e' una passeggiata) quindi soprattutto nel mio caso bisogna rivolgersi alla ns mente inconscia che e' il motore della realtà che viviamo l unica e' la psicologia analogica, felice d averle insegnato qualcosa
saluti
[#9]
Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
"quanto mi riguarda viste e considerate le mie doti e' opportuno il dialogo con l inconscio perche dal punto di vista cognitivo passerei il 90% del tempo(da me pagato) ad analizzare e spiegare gli errori e i limiti dello psicoterapeuta di turno, se poi e' "de coccio"e infarcito di nozioni su nozioni allora si irrigidisce come un bambino, risultato: io pago per tentare di aiutare lo psicoterapeuta che scalcia e s impunta o per insegnare a quelli piu intelligenti e quindi più aperti ad andare a fondo e migliorarsi"

Mi chiedo perché ha scritto in un portale di medicina e psicologia, vista la sua stima per il nostro lavoro, ed i suoi - ben radicati - meccanismi di difesa.

"felice d averle insegnato qualcosa"

Credo che lei abbia confuso il consulto per un luogo dove fare sfoggio di se.



Narcisismo

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