Mancaza di orgasmo nel rapporto
Buonasera dottori. Scrivo in psicologia perché non ho trovato la sezione giusta.. E forse anche perché il problema è proprio psicologico.
Sono un ragazzo di 35 anni. Soffro di attacchi di panico da 11 anni. E da 10 prendo antidepressivi. Ho preso fino a un lese fa 40 mg di paroxetina per ben 10 anni. E ora prendo efexor 150 mg al giorno. Piu a breve la quietapina. Arrivo al dunque... Duranti tutti i rapporti sessuali avuti in questi anni, non sono mai riuscito a raggiungere l orgasmo. E a dire il vero sento anche poco nel fare sesso a livello di godimento. Sono eterosessuale ..e ora anche che ho una compagna da poco.. Noto che non riesco a raggiungere l orgasmo.. E nel giro di poco tempo diciamo che il pene torna nella sua normalità... Mentre facciamo l amore. Non riesce a essere eretto. Però provando con la masturbazione.. Noto che tutto è normale.. Riesco a fare tutto. Questo va avanti da ben 10 anni. Pensavo fosse un momento.. Ma non è così. I farmaci so che danno questo problema. E io assumendosi da 10 anni penso sia normale.. Ma tutto ciò.. Pensando che non sia un problema fisico.. Può essere psicologico? Devo parlarne con il mio psicoterapeuta.grazie.e scusate per la domanda.
Sono un ragazzo di 35 anni. Soffro di attacchi di panico da 11 anni. E da 10 prendo antidepressivi. Ho preso fino a un lese fa 40 mg di paroxetina per ben 10 anni. E ora prendo efexor 150 mg al giorno. Piu a breve la quietapina. Arrivo al dunque... Duranti tutti i rapporti sessuali avuti in questi anni, non sono mai riuscito a raggiungere l orgasmo. E a dire il vero sento anche poco nel fare sesso a livello di godimento. Sono eterosessuale ..e ora anche che ho una compagna da poco.. Noto che non riesco a raggiungere l orgasmo.. E nel giro di poco tempo diciamo che il pene torna nella sua normalità... Mentre facciamo l amore. Non riesce a essere eretto. Però provando con la masturbazione.. Noto che tutto è normale.. Riesco a fare tutto. Questo va avanti da ben 10 anni. Pensavo fosse un momento.. Ma non è così. I farmaci so che danno questo problema. E io assumendosi da 10 anni penso sia normale.. Ma tutto ciò.. Pensando che non sia un problema fisico.. Può essere psicologico? Devo parlarne con il mio psicoterapeuta.grazie.e scusate per la domanda.
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Gentile Utente,
ha parlato con il suo psichiatra di questo problema?
E' importante sentire prima di tutto il medico che le ha prescritto questi farmaci, che può valutarne gli effetti collaterali e ragionare con lei sul da farsi (modificare la terapia, aggiungere un farmaco che agisca sull'erezione, ...).
Da quanto tempo è in psicoterapia?
E' seguito da uno psicologo psicoterapeuta?
ha parlato con il suo psichiatra di questo problema?
E' importante sentire prima di tutto il medico che le ha prescritto questi farmaci, che può valutarne gli effetti collaterali e ragionare con lei sul da farsi (modificare la terapia, aggiungere un farmaco che agisca sull'erezione, ...).
Da quanto tempo è in psicoterapia?
E' seguito da uno psicologo psicoterapeuta?
Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it
[#2]
Ex utente
Buongiorno dottoressa. No con il psichiatra no. Perché andavo tranite ASL. Ma è andata in pensione. E sto aspettando il medico nuovo. I farmaci mi sono stati dati da uno psichiatra privato. Ma non ne ho più la possibilità di andare. Ne ho cambiati molti di psichiatri. Ma sia con la paroxetina cje con l efexor ik risultato è lo stesso. Sono in cura da uno psicoterapeuta,ho fatto solo 4 sedute. Al momento. Non ho ancora parlato perché la ragazza l ho trovata in questo periodo.. Dove lui è in ferie e vado la settimana prossima. Riprendo le terapie.
[#3]
Gentile Utente,
Aggiungo delle riflessioni e delle letture a quanto detto dalla dott. Massaro.
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1600-eiaculazione-ritardata-quando-il-piacere-tarda-ad-arrivare.html
https://www.valeriarandone.it/eiaculazione-ritardata-cause-cure/
È di fondamentale importanza la diagnosi, e per di più differenziale, sapere se trattasi di:
un'anorgaamia primaria,
secondaria,
situazionale
Assoluta
E quali Sono le cause, oltre a quelle ovvie iatrogene
Aggiungo delle riflessioni e delle letture a quanto detto dalla dott. Massaro.
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1600-eiaculazione-ritardata-quando-il-piacere-tarda-ad-arrivare.html
https://www.valeriarandone.it/eiaculazione-ritardata-cause-cure/
È di fondamentale importanza la diagnosi, e per di più differenziale, sapere se trattasi di:
un'anorgaamia primaria,
secondaria,
situazionale
Assoluta
E quali Sono le cause, oltre a quelle ovvie iatrogene
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
[#5]
Le letture non si sostituiscono ne ad un clinico, ne ad una diagnosi.
Lei necessità di emtrambi.
Deve rivolgersi de visu a:
Psichiatra che la segue
Andrologo, senza dubbio.
Psicologo/psicoterapeuta, se preferisce perfezionato in sessuologia.
Considerando il suo elevato numero di consulti pregressi, non credo sia un malessere recente.
Lei necessità di emtrambi.
Deve rivolgersi de visu a:
Psichiatra che la segue
Andrologo, senza dubbio.
Psicologo/psicoterapeuta, se preferisce perfezionato in sessuologia.
Considerando il suo elevato numero di consulti pregressi, non credo sia un malessere recente.
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 1.7k visite dal 04/01/2017.
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