Urinare per colpa dell'ansia
Buongiorno,
Sono una ragazza di 25 anni. Da circa due mesi avverto un dolore/fastidio al basso ventre, una pesantezza vescicale che mi porta a fare pipì anche se magari sono andata in bagno 15 minuti prima. Ho fatto caso che questa sensazione di vescica piena è presente soprattutto la sera appena mi sdraio per andare a dormire, infatti ho anche dei problemi nell addormentarmi e a dormire in maniera continua. Mi viene da chiedermi che se questo problema vescicale sia collegato a problemi d'ansia! Da sempre ci soffro, ma non mi ha mai dato di questi problemi. Un po' di tachicardia, ma sempre riuscita a gestirla con la respirazione. Questo problema attualmente sta diventando invalidante, soprattutto per il riposo notturno. L'ho collegato all ansia perché mi rendo conto di come durante la giornata, in momenti ti tensioni o pensieri devo andare in bagno in maniera troppo frequente! Chiedo quindi a voi un parere su come dovrei muovermi. Premetto che non ne ho parlato ancora con il mio medico di base. Non se sia in grado di comprendere, ho pausa che mi riempia di ansiolitici senza scoprire la vera natura del mio problema. Grazie
Sono una ragazza di 25 anni. Da circa due mesi avverto un dolore/fastidio al basso ventre, una pesantezza vescicale che mi porta a fare pipì anche se magari sono andata in bagno 15 minuti prima. Ho fatto caso che questa sensazione di vescica piena è presente soprattutto la sera appena mi sdraio per andare a dormire, infatti ho anche dei problemi nell addormentarmi e a dormire in maniera continua. Mi viene da chiedermi che se questo problema vescicale sia collegato a problemi d'ansia! Da sempre ci soffro, ma non mi ha mai dato di questi problemi. Un po' di tachicardia, ma sempre riuscita a gestirla con la respirazione. Questo problema attualmente sta diventando invalidante, soprattutto per il riposo notturno. L'ho collegato all ansia perché mi rendo conto di come durante la giornata, in momenti ti tensioni o pensieri devo andare in bagno in maniera troppo frequente! Chiedo quindi a voi un parere su come dovrei muovermi. Premetto che non ne ho parlato ancora con il mio medico di base. Non se sia in grado di comprendere, ho pausa che mi riempia di ansiolitici senza scoprire la vera natura del mio problema. Grazie
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Gentile Utente,
il primo step è sempre la visita dal medico di base, soprattutto se si tratta di problematiche che potrebbero anche essere legate a questioni organiche e non psicologiche.
Poi il disturbo che Lei lamenta potrebbe anche riferirsi ad una problematica ansiosa. Dice che soffre da parecchio tempo di ansia: che cosa ha fatto per poter trattare la problematica?
Il timore della terapia farmacologica deve essere discusso col medico e non è detto che Le prescriverà dei farmaci.
Cordiali saluti,
il primo step è sempre la visita dal medico di base, soprattutto se si tratta di problematiche che potrebbero anche essere legate a questioni organiche e non psicologiche.
Poi il disturbo che Lei lamenta potrebbe anche riferirsi ad una problematica ansiosa. Dice che soffre da parecchio tempo di ansia: che cosa ha fatto per poter trattare la problematica?
Il timore della terapia farmacologica deve essere discusso col medico e non è detto che Le prescriverà dei farmaci.
Cordiali saluti,
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
[#2]
Utente
Qualche anno fa ho utilizzato gocce di lexotan a seguito di un lutto familiare che il medico mi prescrisse per aiutarmi a controllare l'ansia, sospese poi gradualmente ed eliminate del tutto. Poi ho seguito solo terapie omeopatiche. Ad oggi però mi rendo di aver bisogno di aiuto. Andrò dal medico di base per prima cosa.
Grazie
Grazie
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.7k visite dal 04/01/2017.
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Approfondimento su Ansia
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