Impotenza solitudine e smarrimento
Salve dottori....vi scrivo perché mi sento impotente sulla mia vita e nn so proprio a chi chiedere....nn so cosa fare e come agire...vi spiego subito: sono disoccupato e senza diploma e ho un rapporto difficile con i miei genitori e uno praticamente inesistente con mio padre....da un Po di tempo a questa parte ho il forte sospetto che i miei genitori siano dei narcisisti bordeline e questo mi preoccupa molto perché sento che hanno un forte potere su di me...nn riesco a decidere in maniera lucida, usano continuamente trucchetti ed escamotage per abbindolarmi e più si litiga più le cose si fanno strette.....sono disoccupato e nonostante io prenda un sussidio che mi fa vivere mi sento ancora dipendente da loro....vivo in un'altra terra e nn conosco ancora la lingua ma mio padre si e molto bene anche, quindi se perdessi anche il sussidio lui potrebbe essere l'unico a potermi aiutare, io nn ho nessun altro. Il problema sta nel fatto che ho gia dei disagi mentali e i miei genitori mi danno del pazzo per questo, ma allo stesso tempo sembra che mi vogliano aiutare a tutti i costi a cercarmi lavoro nonostante io debba frequentare una scuola per obbligo da parte dello stato e loro lo sanno. Io nn so che problemi ci siano, mio padre urla sempre pretende cose da me nonostante io abbia 23 anni crede che io nn sappia decidere per conto mio....loro dicono che si preoccupano per me, di nn vedermi sotto un ponte ecc, ma credo proprio che alla mia psiche nn ci pensino per niente...ieri sera stavo dondolando avanti e indietro col busto, un Po come fanno i pazzi, e mio padre voleva picchiarmi perché diceva che lo facevo apposta....nn si fidano di me mi dicono in continuazione che sono un fallito e che nn combinerà mai nulla nella vita, solo perché preferisco starmene quanto posso senza lavoro a farmi i cavoli miei. Loro dicono che io nn ho per niente voglia di lavorare e che nn troverò mai lavoro e io mi sento smarrito e confuso perché nn so se è vero o mi stanno mettendo paura o cosa...io però di loro nn mi fido...sono convinto che mi vogliano gran lavoratore per farsi belli, nn voglio stare con loro voglio stare da solo ma allo stesso tempo mi fa male ferirli...stavo pensando di seguirloi ancora un Po finche nn faccio più esperienza lavorativa e dopo andarmene via....magari seguendo corsi online facendomi un diploma o cmnq imparare qualcosa li....mi vogliono trovare un lavoro vicino da loro,dicono per aiutarmi meglio ecc ma io nn voglio, anche se sembrerebbe una buona opzione....sono combattuto....nn so cosa fare....che problemi ho? Che cosa ce di sbagliato che nn va? Sono io? Sono loro? Sono un Bambino pigrone o sono nel giusto? Nn lo so....nn so più a cosa credere....sono forse pazzo? Nn ho il controllo della mia vita....quella celha mio padre....mi sento impotente e ho bisogno di aiuto...la mia vita e totalmente incasinata....vi prego per favore aiutatemi...mi dicono di nn fare parola con nessuno riguardo la mia infanzia e cose successe a casa ecc altrimenti mi mandono dallo psicologo,credo lo dicano solo per mettermi paura...nn so più a cosa credere...vi prego ho bisogno di aiuto....
[#1]
Gentile Utente,
la situazione che descrive appare piuttosto complessa e non possiamo fare molto per lei, non conoscendone i dettagli né i protagonisti (lei e i suoi genitori).
È molto importante che si rivolga di persona ad un professionista che possa esaminare tutta la situazione nel dettaglio e darle un aiuto concreto.
In che senso afferma di soffrire di disagi mentali?
Ha ricevuto una diagnosi?
È in cura per qualche motivo?
la situazione che descrive appare piuttosto complessa e non possiamo fare molto per lei, non conoscendone i dettagli né i protagonisti (lei e i suoi genitori).
È molto importante che si rivolga di persona ad un professionista che possa esaminare tutta la situazione nel dettaglio e darle un aiuto concreto.
In che senso afferma di soffrire di disagi mentali?
Ha ricevuto una diagnosi?
È in cura per qualche motivo?
Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it
[#2]
Utente
Salve dottoressa la ringrazio per la risposta ma nn so se possa trovare uno psicologo che parli la mia lingua qui...cmnq nn mi è stato diagnosticato nulla per adesso ma io stesso ammetto che ho difficoltà e paura a relazionarmi con gli altri, tendo e preferisco a restare da solo o con quelle 2 Max 3 persone cn cui vado daccordo ma oltre a quello ho problemi d'ansia cn le persone...è sostanzialmente mi sta scivolando la mia vita tra le mani....a causa di tutte queste complessità e di bullismo a scuola nn ho avuto una vita "normale" e vorrei davvero tornare indietro.....oltre a questo tendo a isolarmi e a starmene per i fatti miei...qualsiasi cosa possa servire chieda pure la ringrazio ancora per la risposta.
[#5]
Gentile utente,
<<... ho già dei disagi mentali...<<,
di che si tratta?
E la minaccia:
<< ... altrimenti mi mandono dallo psicologo.<< In realtà questa sarebbe la Sua fortuna, perchè potrebbe parlare con qualcuno della Sua situazione, peraltro piuttosto complessa pare di capire..
In realtà la questione della lingua non si pone.
Se va sui siti del consolato italiano della Città in cui vive, troverà l'elenco dei medici e specialisti parlanti italiano (ad es. a Monaco di Baviera http://www.buongiornomonaco.com/2013/11/medici-che-parlano-italiano-monaco-di.html).
<<... ho già dei disagi mentali...<<,
di che si tratta?
E la minaccia:
<< ... altrimenti mi mandono dallo psicologo.<< In realtà questa sarebbe la Sua fortuna, perchè potrebbe parlare con qualcuno della Sua situazione, peraltro piuttosto complessa pare di capire..
In realtà la questione della lingua non si pone.
Se va sui siti del consolato italiano della Città in cui vive, troverà l'elenco dei medici e specialisti parlanti italiano (ad es. a Monaco di Baviera http://www.buongiornomonaco.com/2013/11/medici-che-parlano-italiano-monaco-di.html).
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
[#6]
Segua l'indicazione della D.ssa Brunialti: prima di pensare che dove si trova non ci sia nessuno con cui parlare in Italiano si rivolga al Consolato e cerchi anche in internet.
E' molto probabile che trovi qualcuno che possa aiutarla a riprendersi e a creare nuove basi sulle quali costruirsi un futuro diverso rispetto alla vita che ha avuto in precedenza.
E' molto probabile che trovi qualcuno che possa aiutarla a riprendersi e a creare nuove basi sulle quali costruirsi un futuro diverso rispetto alla vita che ha avuto in precedenza.
[#7]
Utente
grazie per le risposte dottoresse, il problema della ''minaccia'' allo psicologo mi ha fatto riflettere molto, perchè la mia infanzia è stata tormentata da urla e grida tra mio padre e mio nonno e il fatto che mio padre mi dica: '' evita di parlare di queste cose cn gli altri specialmente con i tutor del sussidio sociale altrimenti ti mandano dallo psicologo!'' mi fa pesare che allora mio padre sappia che nn sto bene cn la testa e che è colpa della mia infanzia e del casino che faceva con mio nonno, allora se sa queste cose e non cambia minimamente nel modo di essere e relazionarsi cn me vuol dire che ci sono altri problemi specialmente con lui, e questo mi fa venire tantissime altre domande ecc ecc...ora io nn so se ho dei veri problemi mentali marcati ma io suppongo di si. da quando sono venuto qui in germania mi sono....''spento'', prima ero giovane e menefreghista, volevo vivere la vita fare amicizie, costruire qualcosa da tutti i punti di vista, anche se in piccolo avrei iniziato cn un veicolo poi una ragazza un appartamento tutto mio ecc fino a magari coronare il mio sogno....ma da quando sono qua mi sono bruciato 2 anni e mezzo della mia vita in un lavoro massacrante in termini di orari aumentando la mia dose di sigarette da 2 pacchetti da 20 a settimana a un al giorno e qualche volta anche qualcosina in piu, sono paranoico nn mi fido di nessuno nn voglio nessuno vicino odio tutti mi stanno tutti sulle scatole trovo solo difetti ma allo stesso tempo cerco amici anche se in maniera molto selettiva, mi sento ingabbiato e costretto (specialmente quando penso ai miei genitori) nonostante sia maggiorenne e posso fare quello che voglio....posso farlo ma mi sento ingabbiato e quindi impotente...nn decido niente della mia vita se nn le cose piccole, mi sto...arrendendo....e nn è cio che voglio.....voglio combattere, diventare migliore, imparare cose che mi servono a raggiungere il mio sogno, vedere il mondo e soprattutto ritrovare l'emozione nelle cose....ultimamente nn dormo neanche piu...non ho sonno anche se sbadiglio, se vado a dormire ci metto, nei casi piu fortunati, mezz'ora-1 ora ad addormentarmi e se dormo mi sveglio anche alle 4 di pomeriggio come oggi...ho gia parlato cn il mio medico mi ha prescritto delle gocce alle erbe medicinali ma nn fanno molto effetto....dormo anche piu di 12 ore e quando mi sveglio in realta nn vorrei farlo voglio subito tornare a dormire anche se ho dormito per 10 ore...è assurdo. comunque controllero al consolato per vedere se ci sono psicologi in zona vi ringrazio tantissimo per il sostegno, almeno nn mi fa sentire del tutto perso.
[#8]
"nn decido niente della mia vita se nn le cose piccole, mi sto...arrendendo...."
Cominci allora a fare questo piccolo passo: cerchi chi la può ascoltare e aiutare. Il resto verrà di conseguenza, è molto importante che lei non lasci che la situazione peggiori ulteriormente.
Cominci allora a fare questo piccolo passo: cerchi chi la può ascoltare e aiutare. Il resto verrà di conseguenza, è molto importante che lei non lasci che la situazione peggiori ulteriormente.
[#9]
Gentile utente,
scrivendo qui,
Lei può avere l'illusione di essere "preso in carico", di essere aiutato;
ma in realtà Lei ha bisogno di specialisti in carne ed ossa, di un aiuto de visu.
E però non riprende questa proposta fattaLe.
Perchè?
Più di quanto finora fatto orientandoLa, noi di qui - online - non possiamo aiutarLa.
Ci dispiace.
Questo consulto ha ricevuto 9 risposte e 2.4k visite dal 02/01/2017.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Disfunzione erettile
La disfunzione erettile è la difficoltà a mantenere l'erezione. Definita anche impotenza, è dovuta a varie cause. Come fare la diagnosi? Quali sono le cure possibili?