Derealizzazione o solo paura di averla ? Come capire ?

Buongiorno a tutti ,
Da un paio d'anni ho finito il liceo e sono piombato in uno stato di ansia e incertezza legata alla vita e agli obiettivi da raggiungere.al liceo avevo una grandissima passione per la musica che ho abbandonato a causa di insegnanti che mi hanno demotivato.Quando mi sono ritrovato a casa senza fare niente ho iniziato a pensare moltissimo alla mia vita mia cosa ne sarà della mia esistenza , cosa farò quando sarò indipendente E tanti altri pensieri che mi hanno messo in uno stato di ansia quasi cronica . Il primo anno è andato avanti così ,il secondo anno ho fatto palestra e ho iniziato a sentirmi meglio fisicamente riprendendo anche peso dato che avevo perso diversi chili dati dal fatto che mangiavo poco a causa dell'ansia . Alla fine dell'estate la mia palestra ha chiuso e non ho avuto più voglia fino a oggi di allenarmi e insieme a questo ho perso di nuovo la voglia di fare moltissime cose.Più che la voglia diciamo che faccio abbastanza fatica a farmi piacere le cose magari cose che prima mi piacevano spontaneamente . Mi sento senza obiettivi e senza determinazione per vivere un'esistenza grintosa e felice alla quale aspiravo inizialmente e soprattutto quando iniziato liceo e musica. Sicuramente tornerò subito a riscrivermi in un'altra palestra e con calma riprenderò a suonare nella speranza che mi torni la passione che avevo all'inizio, questo sicuramente è il primo passo positivo che posso fare.Come sintomi fisici ho da un'anno una grande tensione alla cervicale che é molto rigida che arriva fino a metà schiena , suppongo a causa della tensione quasi continua alla quale mi sottopongo, ho una stanchezza e debolezza cronica,faccio difficoltà a concentrarmi rimanendo molto spesso come se fossi Sovrappensiero,vittima dei migliaia di pensieri che si accavallano.Svolgo comunque tutte le funzioni (Sia fisicamente che mentalmente) possibili che ho sempre fatto seppur con poca più fatica di prima. Da circa un mese ho iniziato A sentirmi leggermente strano, come se fossi vagamente ubriaco, ho iniziato a dare più attenzione a quello che succede nei miei pensieri più che al mondo esterno, un po' di più del solito. Cercando ho visto che c'è un fenomeno chiamato derealizzazione,L' idea di essere così mi spaventa tantissimo anche perché non ho mai percepito il mondo esterno come irreale,Né mi sono sentito fuori dal corpo,né ho visto come estranei persone a me care. E come se fossi un po' più chiuso in me stesso,tale da non riuscire a concentrarmi bene sul mondo esterno ma non vedo le cose in modo distorto e solo l'idea mi fa molta paura , non mi sono mai percepito come un altro guardandomi allo specchio. Cosa può essere? Il freddo?cervicale?un po di influenza? L'ansia costante di ogni cosa?Non ho mai avuto patologie fisiche di nessun tipo,mi sono però sempre fissato a periodi di averne,le preoccupazioni finivano dopo aver fatto l'esame relativo.Possibile sia così anche questa volta? É Come se fossi molto assorto.
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509
Gentile Utente,

la prima valutazione deve essere sempre medica, per escludere eventuali patologie. Quanto alla derealizzazione tenga presente che si tratta di un SINTOMO di molte patologie, anche di un disturbo d'ansia...

Quindi, prima di angosciarsi inutilmente, si rivolga al medico e, se la visita sarà negativa, ad uno psicologo psicoterapeuta per capire meglio e risolvere.

Cordiali saluti,

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica