Ansia sul lavoro
Buongiorno da un po' di tempo sto soffrendo ansia sul lavoro, è un lavoro d'ufficio ed ultimamente è diventato molto stressante,
ci sono molti rischi di errore e vivo questa cosa malissimo. Sono vent'anni che svolgo questo lavoro ma ultimamente vivo male questa situazione,
mi preoccupo oltre modo di eventuali errori che posso commettere oppure possa aver commesso in passato, cerco di tranquillizzarmi pensando al fatto
che l'ambiente di lavoro è collaborativo e nel caso si verificasse qualcosa di serio non sarei solo ad affrontarlo però sto sinceramente pensando di licenziarmi.. mi dispiacerebbe perchè come dicevo l'ambiente è buono, guadagno discretamente ed ho assunto un ruolo di responsabilità e sinceramente a cambiare lavoro a questa età mi troverei in difficoltà.. ma così veramente diventa insopportabile, mi chiudo sempre di più in me stesso, evito vita sociale ho sempre questo peso sullo stomaco, dormo con difficoltà e penso sempre negativamente rimuginando sulle cose...
l'unica cosa che mi far sta bene è pensare di lasciare questo lavoro e non avere più questo tipo di pensieri...
che strada seguire? grazie dell'aiuto che potrete darmi..
ci sono molti rischi di errore e vivo questa cosa malissimo. Sono vent'anni che svolgo questo lavoro ma ultimamente vivo male questa situazione,
mi preoccupo oltre modo di eventuali errori che posso commettere oppure possa aver commesso in passato, cerco di tranquillizzarmi pensando al fatto
che l'ambiente di lavoro è collaborativo e nel caso si verificasse qualcosa di serio non sarei solo ad affrontarlo però sto sinceramente pensando di licenziarmi.. mi dispiacerebbe perchè come dicevo l'ambiente è buono, guadagno discretamente ed ho assunto un ruolo di responsabilità e sinceramente a cambiare lavoro a questa età mi troverei in difficoltà.. ma così veramente diventa insopportabile, mi chiudo sempre di più in me stesso, evito vita sociale ho sempre questo peso sullo stomaco, dormo con difficoltà e penso sempre negativamente rimuginando sulle cose...
l'unica cosa che mi far sta bene è pensare di lasciare questo lavoro e non avere più questo tipo di pensieri...
che strada seguire? grazie dell'aiuto che potrete darmi..
[#1]
Gentile Utente,
se non ho capito male si sta sentendo particolarmente in ansia e molto preoccupato da quando è stato promosso ad un ruolo di maggiore responsabilità rispetto al passato.
È andata così?
Stando a quanto riferisce, dal punto di vista razionale si rende conto che non sarebbe un problema commettere degli errori, cosa che succede a tutti prima o poi, ma al tempo stesso pensa addirittura di andarsene licenziandosi da un posto nel quale si trova bene dal punto di vista sia umano che economico.
Ha parlato di come si sente al suo diretto superiore?
In passato ha mai incontrato difficoltà simili o sofferto di disturbi d'ansia?
se non ho capito male si sta sentendo particolarmente in ansia e molto preoccupato da quando è stato promosso ad un ruolo di maggiore responsabilità rispetto al passato.
È andata così?
Stando a quanto riferisce, dal punto di vista razionale si rende conto che non sarebbe un problema commettere degli errori, cosa che succede a tutti prima o poi, ma al tempo stesso pensa addirittura di andarsene licenziandosi da un posto nel quale si trova bene dal punto di vista sia umano che economico.
Ha parlato di come si sente al suo diretto superiore?
In passato ha mai incontrato difficoltà simili o sofferto di disturbi d'ansia?
Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it
[#2]
Gentile Utente,
dalle informazioni che fornisce è probabile che si sia instaurata una dinamica ansioso/ossessiva e non sarà fuggendo da quel luogo di lavoro che potrà risolverla... semmai potrebbe avere per un breve periodo l'illusione di stare meglio perché eviterà di confrontarsi con la responsabilità, tema un po' critico per gli ansiosi
Inoltre, evitando anche la vita sociale e tutto ciò che può aiutarla a "spezzare" con lavoro, dovere e responsabilità il disagio aumenta.
Rimuginare ha l'effetto di provare a gestire l'ansia, in realtà poi il rimuginio aumenta e peggiora, perché una volta placato un piccolo dubbio, si passa a dubbi più consistenti e il circolo vizioso non finisce più.
Senza perdere tempo e senza cambiare lavoro, è il caso di sentire direttamente uno psicologo psicoterapeuta esperto nei disturbi d'ansia.
Cordiali saluti,
dalle informazioni che fornisce è probabile che si sia instaurata una dinamica ansioso/ossessiva e non sarà fuggendo da quel luogo di lavoro che potrà risolverla... semmai potrebbe avere per un breve periodo l'illusione di stare meglio perché eviterà di confrontarsi con la responsabilità, tema un po' critico per gli ansiosi
Inoltre, evitando anche la vita sociale e tutto ciò che può aiutarla a "spezzare" con lavoro, dovere e responsabilità il disagio aumenta.
Rimuginare ha l'effetto di provare a gestire l'ansia, in realtà poi il rimuginio aumenta e peggiora, perché una volta placato un piccolo dubbio, si passa a dubbi più consistenti e il circolo vizioso non finisce più.
Senza perdere tempo e senza cambiare lavoro, è il caso di sentire direttamente uno psicologo psicoterapeuta esperto nei disturbi d'ansia.
Cordiali saluti,
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.3k visite dal 01/01/2017.
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Approfondimento su Ansia
Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.