( come devo fare a ridurre l'ansia

Salve cari dottori, la psicologa qualche giorno fa mi ha fatto notare di avere un'ansia da prestazione sessuale, che mi ha comportato a parer mio vari problemi tra cui soprattutto: Eiaculazione precoce, perdita della libido e quindi erezioni che a volte non arrivano al pieno della forza, ho notato anche assenza delle erezioni mattutine frequente, poi tendo ad esaminare ogni risposta del mio corpo agli stimoli sessuali, e a fare ovviamente pensieri negativi sugli eventuali rapporti, che a volte spero di evitare il più possibile sperando che il problema si risolva... Ci tengo a dire che vengo da una storia molto lunga in cui nei primi rapporti non ho avuto problemi, erezioni potenti, buona durata e controllo, libido presentissa e periodo refrattario basso, in seguito ho affrontato problemi di coppia che mi hanno tortmentato fortemente e ho notato la comparsa dell'eiaculazione precoce e a seguire tutti gli altri sintomi, ora sto da poco con una nuova ragazza e ovviamente l'ansia da prestazione mi assale e cerco quindi metodi improbabili per prepararmi al primo rapporto senza avere problemi.. ovviamente ho molta paura di fare una cattiva figura e vorrei soltanto tornare allo splendore di un annetto fa :( come devo fare a ridurre l'ansia ? E con la scomparsa di essa ritornerò come un tempo ? Ho fatto anche una visita urologica e non mi sono stati riscontrati problemi quindi a questo punto il problema sta tutto nella mia psiche.. ci tengo a dire che sono un ragazzo che ostenta sicurezza in se ma a detta della psicologa ho una bassa autostima.. per favore datemi qualche consiglio valido sono logorato da tutto ciò, vorrei soltanto vivermi questa storia senza preoccupazioni simili.. vi ringrazio in anticipo
[#1]
Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Gentile Utente,

come mai rivolge a noi queste domande:

"come devo fare a ridurre l'ansia ? E con la scomparsa di essa ritornerò come un tempo ?"

se è già seguito da una psicologa, che ovviamente le può dare risposte decisamente più fondate perchè conosce di persona il suo caso?

E' importante che si fidi e si affidi alla dottoressa.
C'è qualche problema da questo punto di vista?

Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it

[#2]
Utente
Utente
No nessun problema, solo che questo argomento l'abbiamo toccato solo all'ultimo e quindi non abbiamo avuto modo di parlarne , non riesco ad andare ogni settimana quindi nell'attesa almeno mi faccio un'idea
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Senza conoscerla non è possible dirle qualcosa di sensato: si tratta di argomenti molto vasti e qualsiasi considerazione non può che partire dalla conoscenza diretta e approfondita del caso.

La sua richiesta circa cosa fare per ridurre l'ansia può trovare una risposta analizzando la situazione e comprendendo prima di tutto da cosa nasce la sua ansia, dal momento che non esistono risposte preconfezionate. Lavorando sul problema con la psicologa lo risolverà un po' alla volta, utilizzando gli strumenti che la dottoressa utilizza in base all'orientamento teorico al quale si rifà.
Per quanto riguarda la possibilità di ritornare quello di un tempo è necessario conoscere durata e gravità dei sintomi per ipotizzare una risposta (che non potrà comunque mai essere certa al 100%).
In ogni caso l'obiettivo deve essere quello di cambiare e diventare quindi diverso da prima, se ciò che era prima l'ha portata a stare male.

Cerchi di aumentare la frequenza delle sedute, se le sembra di non riuscire a parlare di tutto quello che vorrebbe discutere con la psicologa.
[#4]
Utente
Utente
Ok grazie dottoressa
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Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.4k 597 67

Gentile utente,

da quanto è seguito dalla Psicologa?
per quale motivo?
come mai ultimamente la Collega Le ha fatto notare questo Suo problema sessuale, a seguito di cui esso sembra essersi amplificato?



Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

[#6]
Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528

Se e già seguito, e sono state escluse possibili cause organiche, dovrebbe richiedere una diagnosi differenziale tra d.e ed e.p , stabilire cosa viene prima e cosa dopo, e di conseguenza stabilire l'etiologia ed il protocollo terapeutico.

Ma se è già in cura chieda a chi la segue.

Le allego anche del materiale da poter consultare

http://www.valeriarandone.it/articoli/177-sessuologia-andrologia/
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1225-deficit-erettile-un-problema-di-coppia-il-ruolo-della-partner.html
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1225-deficit-erettile-un-problema-di-coppia-il-ruolo-della-partner.html-
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/6154-il-ruolo-delle-donne-nel-deficit-erettivo-dell-uomo.html

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

[#7]
Utente
Utente
Praticamente ho fatto da agosto ad ora circa 4 sedute, principalmente per problemi d'ansia.. mi ha diagnosticato l'ansia da prestazione perché gli ho confessato di temere un eventuale rapporto con questa nuova ragazza perché dalla vecchia relazione mi porto via proprio l'eiaculazione precoce, praticamente avevo dubbi sul fatto di amare quella persona e questo essendo che erano pensiero veramente continui, mi ha causato malesseri come l' ep durante i rapporti, probabilmente per concludere il più in fretta possibile quel rapporto li, poi probabilmente l'ansia che si è creata dopo aver visto di soffrire di eiaculazione precoce mi ha creato queste altre problematiche, non faccio altro che pensare a queste cose molto spesso e ciò aumenta ovviamente la.paura di fallire
[#9]
Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Se ha effettuato meno di una seduta al mese forse non può neanche considerarsi in trattamento, perchè gli incontri sono davvero troppo radi e troppo pochi in totale (come le ha detto la d.ssa Randone, i primi colloqui servono solitamente a inquadrare la situazione).
Come mai questa frequenza?
E' seguito in un centro pubblico?
[#10]
Utente
Utente
Nono è un privato ma vado soltanto al bisogno quando sento di dover raccontare qualcosa, anche perché economicamente sarebbe un po' pesante andare frequentemente
[#11]
Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Quindi non è in cura.
[#12]
Utente
Utente
Esattamente, questa cosa qua è uscita infatti nella seduta fatta l'altro giorno, perché l'inizio di questo nuovo rapporto con questa ragazza mi metteva ansia, quest'ansia che ora mi è passata era principalmente portata dal fatto che per questa ragazza inizio a provare qualcosa, ed essendo una persona con una discreta mania del controllo, ho paura di perdere il controllo sulla situazione, inoltre invece l'ansia che è ancora immutata è quella del rovinare il nostro primo rapporto eiaculando precocemente.. La mia psicologa mi ha detto che sarebbe meglio non pensarci a ciò, visto che comunque nei primi rapporti con la mia ex partner non avevo questo disturbo, ma è apparso nel momento in cui ho cominciato a dubitare di quello che provassi verso lei, e soprattutto per via di conflitti che c'erano nella coppia, di fatti in momenti di tranquillità il problema sembrava alleviarsi... Nonostante ciò ho troppa paura che il problema persista con questa ragazza
[#13]
Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Sarebbe decisamente il caso che lei si facesse seguire per il tempo necessario con continuità, perché rivolgersi una volta ogni tanto a uno psicologo non può consentirle di risolvere nulla.
[#14]
Utente
Utente
Ma può realmente risolvere il problema ? Non vorrei gettare soldi per ritrovarmi punto a capo
[#15]
Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Lei chiede una prognosi a noi che non la conosciamo.

La prognosi segue la diagnosi, il protocollo terapeutico - calibrato per la sua persona, struttura di personalità, meccanismi di difesa e coppia -, solo dopo si potrà parlare con cognizione d causa.

L'unica cosa certa è che lei ci scrive da anni sempre per un'eiacualzione precoce non curata, ed adesso, ovviamente, pegggiorata in d.e.
[#16]
Utente
Utente
Piccolo aggiornamento, proprio oggi sono stato con quella ragazza, praticamente abbiamo avuto del normale petting dove lei poi ha iniziato a masturbarmi, è bastato poco ed ho eiaculato. Proprio sul più bello
[#17]
Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Se non prende la decisione di farsi aiutare non può aspettarsi di veder cambiare le cose: a identiche premesse seguono identiche conseguenze.
[#18]
Utente
Utente
Ho contattato oggi stesso la mia psicologa per cominciare a mettere mani al problema.. Spero che sarà realmente d'aiuto
[#19]
Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Benissimo, ha preso una saggia decisione.
Ci aggiorniamo quando vuole, le faccio tanti auguri
[#20]
Utente
Utente
La ringrazio dottoressa e ricambio gli auguri
[#21]
Utente
Utente
Aggiornamento: la prima seduta la dottoressa mi ha fatto parlare delle mie esperienze sessuali ecc gli ho esposto tutto, probabilmente questo problema è iniziato perché con la.mia ragazza facevamo sesso spesso in situazioni di rischio e ciò accresceva l'ansia perché dovevamo spesso stare attenti che arrivasse qualcuno e avevamo i minuti contati, in seguito ovviamente il problema si è cronicizzato e ho.anche raggiunto lo stato di rassegnazione. La dottoressa quindi a fine seduta mi ha consigliato di.non pensare completamente alla situazione (abbastanza complicato) e con la.ragazza con cui sto.adesso cercare di godere di ogni momento concentrandomi sulle sensazioni anche di un singolo bacio per riportare i risultati alla seduta programmata ad una settimana di distanza... Praticamente anche in atti pre-sesso tendo a controllare gli stimoli.che il.mio.corpo riceve e ciò comporta disfunzioni
[#22]
Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.4k 597 67


Conclusioni interessanti e condivisibili.

Grazie del ragguaglio.

Un buon percorso con la Sua Psicoterapauta.

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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
In questa situazione è comprensibile che lei tenda a controllare tutto: l'obiettivo sarà quello di arrivare a vivere il momento senza attuare questa forma di auto-monitoraggio, sicuramente dannosa per la sua vita di coppia.

Nei giorni che la separano dalla prossima seduta le suggerisco di scrivere quello che la psicologa le ha chiesto di osservare e notare, per non dimenticare nulla e poter in seguito riguardare questa sorta di diario per fare il punto sui suoi progressi.
[#24]
Utente
Utente
Sembra un po'un controsenso, come potrebbe perdere il controllo migliorare la situazione?? Inoltre questa ragazza è anche abbastanza rigida e mi ha confessato in passato di aver avuto problemi con gli orgasmi quindi questa cosa mi ha messo nel pallone ancora di più perché vorrei soddisfarla quando arriverà il momento
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Non controllare tutto ossessivamente non significa perdere il controllo e a volte è proprio l'eccessivo controllo a creare problemi (immagini di guidare l'auto controllando ogni singolo movimento quando ha la patente da anni: sicuramente non riuscirebbe ad andare avanti o non lo farebbe certo con la fluidità che un'abilità ampiamente acquisita comporta abitualmente).

C'è una sana via di mezzo fra controllare tutto e non aver il controllo di niente e lei lo imparerà lavorando su questo in terapia.
[#26]
Utente
Utente
Lo spero dottoressa, sto cercando di essere fiducioso vedremo i risultati, inoltre la dottoressa mi ha detto che quando arriverà il momento non dovrò cercare di posticipare il rapporto perché ciò aumenta ancora di più l'ansia, tuttavia sembrerebbe che non manchi molto per arrivare a ciò, ma ancora non ho potuto mettere in atto nulla, quindi potrebbe sicuramente andare male
[#27]
Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Se questa ragazza ricambia quello che lei sta provando non la metterà in imbarazzo, anche se dovesse verificarsi quello che teme, e apprezzerà anzi il fatto che lei sta correndo ai ripari.
[#28]
Utente
Utente
Ho parlato dell'eventuale problematica anche con la ragazza che oltre ad avermi messo a mio agio dicendo che per lei non è un problema ha anche detto che vuole contribuire anche lei ad aiutarmi, quindi sembrerebbe tutto apposto da quel punto di vista.. mi chiedevo inoltre ma il calo di libido e la tendenza a cercare di evitare situazioni intime è dovuto all'ansia da prestazione? Inoltre assumere camomilla potrebbe aiutarmi nel diminuire l'ansia ?
[#29]
Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Benissimo, è molto importante che sia riuscito ad aprirsi con lei e a condividere le sue preoccupazioni!

E' l'ansia anticipatoria che le fa evitare di trovarsi in situazioni che sente come "a rischio" ed è comprensibile che sia così.
Direi che difficilmente la camomilla potrebbe rappresentare una soluzione, ma può sempre chiedere un consulto nella sezione di Medicine Non Convenzionali di questo sito se è interessato all'utilizzo di prodotti naturali.

In ogni caso sta lavorando in psicoterapia per risolvere il problema, quindi sta già facendo qualcosa di importante per cambiare la situazione.
Occorreranno ovviamente almeno un po' di tempo e di impegno per lasciarsi alle spalle il problema.
[#30]
Utente
Utente
Quindi è normale avendo queste problematiche non avere molta voglia ? Incaso chiederò prima alla mia psicologa riguardo la camomilla vediamo se sa consigliarmi qualcosa.. spero che comunque non ci vorranno molte sedute, non credo di poter sostenere questa spesa settimanale per molto.. inoltre ci sono pensieri che potrei sostituire con quelli negativi che possono essere d'aiuto? Magari frasi da ripetere ecc
[#31]
Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Direi di sì: in linea di massima nessuno desidera trovarsi in una situazione nella quale teme di provare del disagio.

Per quanto riguarda i pensieri negativi può provare a formulare dei pensieri che costituiscano un auto-incoraggiamento, da ripetersi nei momento critici, ma questo non sostituirà mai la terapia psicologica.

Parli apertamente alla dottoressa delle sue difficoltà economiche, in modo tale che ne sia informata e che possiate ragionare assieme su una soluzione.
[#32]
Utente
Utente
La ringrazio dottoressa, gentilissima! Venerdì ho la prossima seduta non mancherò di pubblicare un aggiornamento.. buona serata
[#33]
Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Benissimo, ci faccia sapere.
Un caro saluto,
[#34]
Utente
Utente
Una domanda che rivolgo soprattutto ai sessuologi, come mai ho sviluppato l'eiaculazione precoce anche nella masturbazione? Cioè se sono io a masturbarmi duro quanto preferisco, invece se è la ragazza a prendere il pene in mano l'eiaculazione arriva istantanea! Quando stavo con la mia ex almeno da questo punto di vista non si manifestava, invece ora anche con la masturbazione succede, e ciò mi porta anche a tentare di farmi toccare visto che succede questa cosa.
[#35]
Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Non credo che proseguire nel fornirle le risposte sia utile.

Prosegua in chi ha il piacere di occuparsi di lei, così si confonde e toglie valore a quello che sta facendo con il collega de visu.

La diagnosi andrò-sessuologica non la si fa così:
Con domande e risposte..

È un atto decisamente più complesso.
[#36]
Utente
Utente
Era una curiosità, dal punto di vista organico non ho problemi quindi è dovuto all'ansia anche questo?
[#37]
Utente
Utente
Gentili dottori vi aggiorno.. la situazione è notevolmente migliorata, ho avuto un rapporto sessuale senza alcun problema! Purtroppo la mente gioca brutti scherzi, per fortuna la mia psicologa insieme alla mia buona volontà è riuscita ad iniziarmi al cammino verso la tranquillità :)
[#38]
Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Benissimo!
Continui il lavoro psicologico finchè non sarà tutto risolto, questa è la strada giusta.
[#39]
Utente
Utente
Cari Dottori torno a scrivere perché negli ultimi tre rapporti si è ripresentata l'eiaculazione precoce, non è stata instantanea ma è arrivata dopo un paio di spinte, ho notato anche un'erezione debole e che arrivava solo se stimolato.. Ovviamente ciò mi sta comportando già moltissima ansia perché pensavo di aver risolto e invece si è ripresentato, ora ovviamente so benissimo da me che quest'ansia mi porterà a prolungare la problematica.. Cosa posso fare per evitare che si cronicizza di nuovo e tornare a non avere problematiche ? Dovrei tornare in seduta dalla mia psicologa?
[#40]
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509 41
Gentile Utente,

quando un disturbo d'ansia, che può coinvolgere anche la sfera sessuale, non viene trattato, il problema si ripresenta.
Il paziente deve imparare a riconoscere l'attivazione dell'ansia, a gestire il comportamento problematico.

Se un rapporto sessuale va bene e tre no, perché la masturbazione praticata dalla Sua ragazza genera ansia e preoccupazioni e successivamente non ha l'erezione, allora è il caso di lavorare sulla problematica con l'aiuto di uno psicologo che sia specializzato in psicoterapia.

Mi pare ovvio che siamo in un circolo vizioso: ad ansia segue altra ansia e paura che la situazione possa cronicizzarsi.
Lei ha seguito una psicoterapia? Se sì, di che tipo?
Oppure si è trattata solo di una consulenza?

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

[#41]
Utente
Utente
Salve dottoressa le spiego, come avrà avuto modo di leggere poco sopra questo problema si presentò con la mia ex, mentre con questa ragazza appena ho notato di essere molto in ansia mi sono rivolto alla psicologa e in 5 sedute circa dopo la quarta seduta ho avuto il primo rapporto con questa nuova ragazza, ed è andato benissimo e dopo il primo sono seguiti circa 17 rapporti andati tutti bene, questa settimana invece in un rapporto è accaduto e dopo ciò abbiamo avuto altri due rapporti in cui il problema si è ripresentato, diciamo che era stato risolto ma appena è riaccaduto mi è ripartita quest'ansia..
[#42]
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509 41
Il curante non Le ha detto che cosa fare se il problema si fosse mai ripresentato?
[#43]
Utente
Utente
Non proprio, diciamo che appena si è ripresentato l'ho contattata mi ha detto di stare tranquillo ed evitare di pensarci, ma ovviamente trovo difficile farlo se ho quell'ansia anticipatoria che mi fa stare male, poi soprattutto con questa ragazza durante il sesso non si era presentato e adesso che è successo ovviamente ci sto stando male perché credevo di averlo superato e avrei potuto vivere la relazione tranquillamente, perché ci tengo molto..
[#44]
Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
"il problema si è ripresentato, diciamo che era stato risolto ma appena è riaccaduto mi è ripartita quest'ansia..."

Carissimo,

come le abbiamo spiegato un mese fa è importante che si faccia seguire per il tempo che serve e che non consideri il problema risolto al primo miglioramento.

Così facendo peggiora anzi le cose perchè si illude e rimane poi deluso, perdendo ulteriormente fiducia nella possibilità di risolvere.

Faccia quello che serve, come lo farebbe se fosse affetto da un disturbo fisico.
[#45]
Utente
Utente
Quindi è consigliabile tornare dalla dottoressa? Magari con meno frequenza
[#46]
Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Con che frequenza avete effettuato queste poche sedute?
Ci siamo sentiti un mese fa, quindi immagino che vi siate visti una volta a settimana. E' corretto?
Ha interrotto di sua iniziativa?
[#47]
Utente
Utente
Si dottoressa una volta a settimana, e praticamente dopo che ho avuto il primo rapporto ed è andato bene ho continuato, dopo ho avuto altri rapporti e Sono andati bene quindi ho deciso insieme alla dottoressa che il "problema" fosse stato superato, evidentemente queste sono reazioni che ho quando sono particolarmente in ansia per qualcosa o stressato, ovviamente appena mi succede ricomincia il circolo visto che mi ci fisso..
[#48]
Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Mi stupisce che la nostra collega abbia considerato risolta la questione così rapidamente.
Lei ha riferito che la psicologa ha sottolineato la sua scarsa autostima, che potrebbe essere alla base del problema o comunque alimentarlo, e non si risolvono in poche sedute una carenza di autostima nè i disturbi sessuali che ne conseguono.

Sa dirmi di che orientamento è il percorso che ha effettuato?
[#49]
Utente
Utente
Ho già prenotato per questa settimana, comunque il mio problema di autostima è molto marcato e complicato da trattare, ovviamente la dottoressa mi ha consigliato che era meglio continuare su questa strada ma non posso permettermi queste spese prolungate.. In che senso per quanto riguarda l'orientamento? Nelle sedute mi ha fatto parlare delle mie varie esperienze e ovviamente mi ha fatto ripercorrere la mia infanzia per capire dove fosse nata la mia insicurezza ecc la matrice sessuale credo stia tutta nel fatto che quando sono particolarmente ansioso o stressato il mio corpo reagisce così
[#50]
Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Intendevo chiederle se sa se la dottoressa segue un orientamento terapeutico preciso o meno.

In ogni caso ora ha chiarito che la psicologa non era d'accordo a sospendere le sedute, come la situazione che ha descritto lasciava immaginare.

Le rinnovo il suggerimento a parlare anche della questione economica con la nostra collega perchè se ha difficoltà oggettive si può accordare con lei per quanto riguarda la tariffa o le tempistiche del pagamento.

In alternativa si può rivolgere a una struttura pubblica.
[#51]
Utente
Utente
Ah no questo non lo so.. Comunque vediamo questa settimana ritorno dalla dottoressa vediamo cosa dice.. Lei mi ha detto oggi che ovviamente bisogna rompere il meccanismo prima che si cronicizzi di nuovo.. già è la terza volta che succede soltanto che questa volta ho la sicura consapevolezza di essere in grado di superarlo come ho già fatto quindi rompere il meccanismo immediatamente invece che lasciar correre e provare a far tutto da solo
[#52]
Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Bene, è importante che percepisca di poter avere un'efficacia nell'intervenire sul problema, sempre con l'assistenza della psicologa.

Ci faccia sapere!
[#53]
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509 41
"mi ha detto di stare tranquillo ed evitare di pensarci, ma ovviamente trovo difficile farlo se ho quell'ansia anticipatoria che mi fa stare male"

Scusi, ma mi sembra davvero tutto poco chiaro...
Se dico a qualcuno "evita di pensare alla défaillance" è ovvio che gli sto proprio suggerendo di pensarci!!!

Si rivolga ad uno psicologo psicoterapeuta della Sua zona, cercando qui www.psy.it

Non è detto che il problema d'ansia richiederà tempi lunghissimi, ma è opportuno curarsi bene!

Cordiali saluti,
[#54]
Utente
Utente
Si so che sono in grado di superarlo e che sono cose passeggere se le si affronta con il giusto approccio... Le dico soltanto che sono passato da avere rapporti in cui appena penetravo avveniva l'eiaculazione o addirittura come ho già scritto venivo masturbato e subito eiaculavo ad fino a poco tempo fa sono riuscito ad avere rapporti appaganti.. Ora non è a quel livello il problema quindi rompendo il.meccanismo si risolverà per il meglio..
[#55]
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509 41
Speriamo!

Cordiali saluti,
[#56]
Utente
Utente
Aggiornamento: La dottoressa mi ha detto che il problema primario che mi porta a manifestare l'eiaculazione precoce potrebbe essere un profondo senso di inadeguatezza. Mi ha dato per ora da fare degli esercizi quelli start e stop per capirci, prima da iniziare con la masturbazione e poi da trasporre al rapporto completo con lei.. Purtroppo mi sento molto a disagio dopo che il problema si è ripresentato, difatti ho ansia solo a pensarci :/
[#57]
Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Si tratta di una tecnica utilizzata comunemente nel trattamento delle disfunzioni sessuali.
Ha provato ad utilizzarla?
[#58]
Utente
Utente
Sisi, ho superato agilmente la prima fase, da due giorni ho praticato la seconda cioè quella in cui bisogna masturbarsi con l'ausilio di lubrificante, ma non sono riuscito a trattenere l'eiaculazione anche se comunque ho avuto una buona durata.. Però mi ha rassicurato sul fatto che riesco ad avere ottime erezioni se mi concentro sulle mie sensazioni e non faccio da spettatore del mio corpo.. Il disagio arriva soltanto al momento del rapporto completo
[#59]
Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.4k 597 67
Gentile utente,

ci eramo accomiatati già in #22,
ma La reincontro nuovamente.

Forse non ha fiducia nella Sua Terapeuta, tanto da verificare qui da noi le mansioni che Le vengono prescritte?

Oppure c'è dell'altro?

Saluti cordiali.
[#60]
Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Un consulto online non può durare tre mesi ed oltre.

Se non si fida cambi, se si trova bene prosegua.
Così peggiora la situazione.

Tra l' altro, una semplice mansione sessuale senza clinico, senza alleanza terapeutica, senza la struttura di personalità del paziente e le dinamiche di coppia, e la storia del sintomo, con la disamina della sua etimologia, non vale assolutamente nulla!
[#61]
Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Concordo con le Colleghe: se le sue domande indicano che ha bisogno di rassicurazioni rispetto a quanto le viene detto in seduta e lei immagina che il consulto online possa sostituire in parte il rapporto terapeutico con chi la sta seguendo non è utile proseguire.
Sarebbe più utile che lei esponesse ogni dubbio e richiesta alla sua psicologa, che la conosce dal vivo e può aiutarla molto più di noi.
Eiaculazione precoce

L'eiaculazione precoce è una disfunzione sessuale che colpisce circa il 20-40% degli uomini. Scopriamo le cause organiche e psicologiche e i possibili rimedi.

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