Vittima di narcisisti o scoprire di esserlo?

Gentile Utente,
La psicologia non funziona per prove ed errori, e le eventuali diagnosi non si fanno così, e soprattutto non si fanno online.

Se ha qualche dubbio su se stessa - su altro da lei non può investigare - può rivolgersi ad un professionista per una prima consulenza, luogo simbolico di disamina delle sue perplessità.

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

Gentile Utente,

Lei chiede: "Come fare quindi a capire se si è noi stessi ad avere un problema di personalità oppure se si è 'programmati' per subirle?"
Il disturbo di personalità altro non è che una modalità pervasiva di stare al mondo, di leggere la realtà, di relazionarsi con gli altri, di un certo tipo.
Quindi, un conto è avere un aspetto narcisista ma ben altra storia è comportarsi (ma anche pensare) sempre o quasi sempre con determinate modalità che sono patologiche perchè creano problemi nelle relazioni con gli altri.
Di solito le persone che hanno disturbi della personalità scelgono e funzionano bene con altre persone che hanno anche esse problematiche...
Posso chiederLe a tal riguardo se ritiene di avere problematiche psicologiche o se è in una relazione difficile con una persona problematica?



"E' ora che io mi guardi un po' dentro, ma non so se ho veramente un qualche tipo di problema..."

Lei come sta? Sente di avere qualche problema, indipendentemente dalle definizioni di personalità, narcisismo e disturbi della per personalità?

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

La ringrazio per la risposta e per le domande puntuali.

"Posso chiederLe a tal riguardo se ritiene di avere problematiche psicologiche"

Non lo so, è questo il punto.

"o se è in una relazione difficile con una persona problematica?"
Guardandomi dietro mi rendo conto di essere stato vittima per più o meno brevi periodi di narcisisti, anche se ho vissuto queste relazioni tutt'altro che in modo sottomesso.

Ma essendo che questo si verifica in maniera ricorrente, mentre riesco più raramente ad avere rapporti con persone non 'tossiche' mi chiedo se il problema alla fine non sia io incapace di instaurare rapporti diversi.
Non mi riferisco alle amicizie.

"Lei come sta? Sente di avere qualche problema, indipendentemente dalle definizioni di personalità, narcisismo e disturbi della per personalità?"

Tutto sommato bene, sono a volte insoddisfatto dal come gestitsco i miei rapporti sul lavoro o dal come proprio non riesco a gestirli (mancanza mia? ingestibili del tutto?) e da come non riesca a instaurare relazioni con persone che alla fine non si rivelino, come detto prima, 'tossiche'.
O se banalmente mi aspetto troppo o ho poca pazienza.


Tutto questo è un problema o sono le difficoltà medie che tutti riscontrano vivendo?
Questa è la mia domanda sostanzialmente.

Se Lei incappa frequentemente in relazioni tossiche allora è il caso di provare a capire che cosa succede e a cambiare.

Se non sa ben definire ciò che sente o come sta una consulenza diretta potrebbe essere opportuna.

Tenga però presente che una certa quota di sofferenza nella vita ci riguarda tutti. Lo psicologo psicoterapeuta lavora su quella sofferenza che è eccessiva e che è patologica.
Può capitare di incontrare persone che ci fanno soffrire ma questo non sempre dipende da noi soprattutto se siamo abili a prendere le distanze ed andare avanti con la nostra vita

Cordiali saluti,