Perdita desiderio

Gentile signora,

per prima cosa è indispensabile iniziare a vedere il problema con maggior lucidità che, comprensibilmente, manca in situazioni di questo tipo. Prima di pensare a gesti impulsivi, è importante capire quali strategie potrebbero essere più funzionali per risolvere il problema.

Ma credo che il problema non sia solo e semplicemente legato al desiderio sessuale quanto alla relazione coniugale.
Lei parla infatti di un tradimento che ha mortificato Suo marito: ne avete mai parlato? Sente che qualcosa non è ancora risolto per Lei o per Suo marito?
Suo marito ha subito un confronto con un altro dal quale si è sentito probabilmente perdente... come avete risolto?

Dal momento che il problema si protrae da tempo, avete pensato di chiedere aiuto ad uno psicologo psicoterapeuta, esperto in problematiche della coppia?

Cordiali saluti,

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

Gentile utente,

Il consulto inizia da Suo marito: dalla preoccupazione per il proprio pene e per il calo del desiderio.
Ma poi comprendiamo che il punto iniziale di quanto racconta è avvenuto "prima"; è stato il Suo tradimento.

Inizialmente lui ha cercato di farvi fronte come meglio ha potuto,
ma poi corpo e psiche non ce l'hanno più fatta:
il pene protesta e dichiara sciopero,
la psiche piange.

Dopo due anni terribili è giunto proprio il momento di farVi aiutare di persona, non credete?
Fin quando niente di quanto è successo viene elaborato, la situazione individuale e tra Voi - sessuale e affettiva - non può migliorare.

Scrivere qui è stato un importante passo per rompere il ghiaccio,
online infatti si può ricevere un orientamento;
ma non è proprio possibile affrontare adeguatamente questa difficile e complessa situazione, che coinvolge parimenti tutti due Voi, se non di persona.

Nessuno è nelle condizioni di <<portar fuori<< l'altro dalla situazione,
tutti due dovete chiedere aiuto,
intraprendere un percorso psicologico che Vi permetta di riprendere le fila della Vostra vita di coppia:
nei sentimenti feriti e offesi,
nella sessualità svalutata e negata.

Un/a Collega anche psicoterapeuta esperto/a in dinamiche di coppia è la persona adatta.

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

Gentili dottori sono lieta di aver ricevuto risposta. Mio marito non ha mai voluto un.intervento esterno poiché dice che l'umiliazione è troppo e che io non siano in grado di capire la gravità di ciò che ho fatto. Inizialmente l amante venne pure a casa e lo convinci con la scusa che mio marito non sapeva nulla e che c'era la probabilità che scoprisse tutto quindi doveva fare come.dicevo io. Poi cercai in tutti i modi di non fare sesso a tre visto che non era mai stato nelle mie intenzioni e la richiesta di mio marito di fare anche sesso con un altra donna organizzato da me mi buttò completamente giù. Capivo che quella strada aveva senso per lui ma non per me.che non.avrebbe dato di certo senso a ciò che avevo fatto. Poi le continue minacce le mani addosso e la violenza psicologica denigrandomi in ogni istante e distruggendo anche ciò che nella mia testa mi aveva legata alla altro.Mi ha fatto essere completamente in balia di lui. Non ho mai confessato che il sesso con l altro mi piaceva e che forse l amore verso mio marito si era affievolisce ma gli ho fatto credere di essere stata capace di faretutto questo solo per mostrare a lui che io volevo regalargli qualcosa...mi chiedeva sempre di farmi vedere e di far eccitare quello uomo solo per il nostro gioco trasgressivo. Oggi qualsiasi cosa gli porta a dire che a causa mia lui non è più un uomo e che devo fare ciò che mi chiedeva alla inizio se vuole che lui resti ancora con me. Ma io sono morta dentro e del sesso e di quelloorganizzare che vuole fare ho un rifiuto. Ho due bambini e voglio vivere solo per loro e con loro. Non so come uscirne

Gentile signora,

sembra che ci sia un pericolosissimo gioco di potere, di ricatti e di indennizzo in questa brutta vicenda.
Non è facile gestire situazioni del genere, ma per prima cosa tutti e due dovete essere decisi a risolvere.
Risolvere significa affrontare davvero la situazione, decidendo anche di lasciare andare rabbia e risentimento.
Poi ricostruire insieme.
Questo è opportuno farlo con l'aiuto di uno psicologo psicoterapeuta della coppia, oppure valutare se sia il caso di separarsi perchè tutto ciò ha creato fratture che non si possono ricomporre.
Lei che cosa ne pensa?
E Suo marito?

Gentile Utente,
provi a fare un passo indietro.

Perché ha tradito suo marito?
Cosa non andava nella sua coppia?

Solitamente quando subentra un Amante, la coppia ha già indiziato a perdere le prime foglie.

Il dopo poi, è davvero complesso e doloroso.

Il vostro dopo sembra abitato da ricatti, dinamiche di potere - pericolose quanto ricattatorie - e delle problematiche psichiche


Soltanto un aiuto de visu, e non online, può aiutarvi davvero.

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

Io e mio marito non abbiamo mai fatto sesso con altre persone in 20 anni che ci conosciamo e questo rendeva il nostro rapporto forte sul sesso. Non sono mai stata una donna trasgressiva e predisposta al sesso aperto ma timida sensibile e solare. Mio marito deciso e fiero del suo corpo sessualmente era il massimo e tutte le sue giornate le viveva pensando al sesso che avremmo fatto organizzando serate e situazioni particolari. Gli piaceva mostrarmi e farmi sembrare una "porca," con la consapevolezza che io ero però solo sua. Abbiamo due bambini ed io sono pentita di ciò che ho fatto e di come io menta ancora a lui per paura...più volte gli ho provato a spiegare che le fantasie non c'entravano nulla che ho provato affetto per quello uomo ma essendo un uomo brutto e ridicolo non poteva secondo lui aver avuto la capacità di portarmi via e di utilizzarlo. Le dico che quella uomo è il pediatra dei nostri figli e questo forse le fa capire ancora di più il disastro. Mi ha minacciata di togliermi i bambini di avermi fatto passare l inferno se andavo via ...ha più volte preso un coltello dicendo che si sarebbe fAtto del male se quelle erano le verità....mi ha piegata nell anima...mi dice costantemente di dovermi inginocchiare ai suoi piedi per proteggermi ancora....mi sono rivolta anche ad un.centro antiviolenza per capire se ciò che subivo era violenza da cui preservare la mia vita e quella dei bambini....mi ha isolato dai familiare e controlla ogni cosa di me rovista nel telefono nelle.borse nei mobili...devo essere ai suoi comandi ed io ho paura...perché ho iniziato a farmi del male....lui di terapie eper psicologi Non.ne vuole sapere...

Al Centro antiviolenza non Le hanno proprosto un sostegno psicologico?

Perchè, post dopo post, la situazione appare sempre più complessa e complicata.
<<perché ho iniziato a farmi del male...<<

Le consiglio vivamente di accedere Lei ad un percorso psicologico, che lui sia d'accordo o no.
Non abbia timore che Le tolgano i bambini, il tradimento non è un motivo legalmente valido.

In totale accordo con la saggezza e le prospettive di azione proposte delle colleghe,

suo marito potrebbe eventualmente avvalersi anche di una terapia EMDR.

Può prendere spunto da questa lettura

https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/6168-ma-cos-e-questo-emdr.html


Cordialmente

Dr. Francesco Emanuele Pizzoleo. Psicoterapia cognitiva e cognitivo comportamentale.

Apparentemente credo che non ci fosse nulla che non andava nel nostro rapporto ma poi se devo indagare in fondo e da sola proprio entro in confusione ed inizio a pensare che davvero io sia così stupida come dice lui. Mi sono rivolta ad un psicologo hall inizio ma non sapevo come recarmi da lui visto che costantemente controllata...cronometrato anche il tempo di risposta ai suoi messaggi perché lo reputa umiliante...tutto lo è...devo nascondere indumenti intimi ho buttato vestiti e foto...Non cucinare nemmeno i dolci per i miei figli che sto provando a proteggere in tutti i modi...forse non vado via proprio.perché lui mi convince che se vado via io non lotto per i miei figli...sono stata presa per i capelli e gettata fuori la porta davanti al bimbo piccolo mentre davanti al grande lui è sempre composto ma fa saltare i nervi a me dicendomi le cose sotto voce e così giorno per giorno minuto.per minuto.ho iniziato ad avere delle crisi di rabbia rompendo oggetti,ma stavo rompendo qualcosa non comprata da me così ho.iniziato.a ri volgere schiaffi e pugni sul mio corpo per esorcizzare il dolore fino a quando forse per far capire la mia disperazione ho aperto lo sportello della macchina in corsa...tutto questo perché lui non.ha più desiderio e mi insulta costantemente. Mi sono rivolta ad un.avvocato che mi dice di denunciarlo e fissato due volte appuntamento con.una psicologa in.un.centro antiviolenza ma mai andata perché sotto controllo. Io so che inizio a prendere lucidità e forza quando lui non.ce ma è diventato pressante e onnipresente e sta consumando ogni mia.energia...
Vi ringrazio per le.vostre risposta...mi fanno sentire meno sola e con una.via d uscita...immensamente grazie

Se Le siamo di aiuto, ne siamo certamente lieti.

Tuttavia Le occorre qualcuno in carne ed ossa che - di persona - La sostenga nel quotidiano: uno Psicologo, l'avvocato, le signore del Centro antiviolenza.

Da sola è difficile farcela.

Seguirò il vostro consiglio...con affetto grazie

Auguri di un anno nuovo "buono"!

Ho bisogno di chiedervi una cosa anche perché credo davvero di non capire che strada debba prendere...la verità mi dicono che sia l unica ma quando quella verità scatena cose molto gravi. Cosa si fa?
Mio marito è chiaro e deciso...lui vuole tornare a ddesiderarmi...vuole che io gli regali ogni giorno qualcosa, vuole che continui ad assillare il mio amante che non deve passarla liscia...perché se non mi vendico io dovrà farlo lui e lui ha intenzione di divulgare le sue e le mie foto nudi ma non insieme...dirlo a tutti nel nostro paese dove lui è un.medico affermato e dice che le cose che gli passano per la testa che vuole fare fisicamente a quell uomo sono così brutte che sa che passerà il resto della vita in carcere ma sarà l'unico modo per tornare a stare bene e se io voglio bene ai bambini e salvare questa famiglia devo farlo io al posto suo...e poi mi mortifica dicendo che sono una povera stupida e che.mi sto ancora facendo trattare male dalla uomo che ha distrutto la nostra famiglia... l altro?è incazzato perché dice che vuole aiutarmi ma che non devo pensare a quello che succede a lui... risultato?..Mio marito sempre più umiliato perché l altro non lo teme...l altro sempre più infastidito da me che mi sto comportando da deficiente a chiedere aiuto senza dirgli in cosa...e da me che vivo senza desideri e amor proprio...e sto regalando solo lacrime ai.miei figli che non mi vedono più ridere e quando chiedo disperata aiuto mi viene detto...cosa pretendeva?questa eè la vita che ci hai regalato Tu a tutti....perdonatemi lo sfogo ma io ormai non parlo più con nessuno