Una psicologa, prima
Ciao a tutti sono 9 anni che sono seguita da una psicologa, prima per ipocondria ora per stress scolastico, ansia, lieve depressione e episodi di depersonalizzazione e derealizzaione..
Sono una persona molto ma molto insicura di me non ho per niente autostima.
Sono vari giorni che provo una forte depersonalizzazione e derealizzazione con dei momenti lievi di secondi in cui non la provo e il resto del giorno si.. Ho molta paura che possa succedere qulcosa ai miei genitori ho sempre paura che possano morire da un
Giorno all'altro e assieme a ciò ho appunto questi episodi che mi sento un alieno non mi sento reale e mi sembra che ciò che sto vivendo è solo un sogno o qualcuno dall'alto ci stia guidando tipo come robot ho come l'impressione di non conoscere nessuno che tutti mi siano estranei compresi me stessa ed e una cosa orribile. Ogni anno quando iniziò scuola mi iniziano nuovi sintomi, l'anno scorso avevo paralisi nel sonno e mancanza di respiro ora ho questi.. mi mancano solo due anni ma per me è davvero molto ma sto tenendo duro..
Ogni volta che ci son certe materie mi viene giù una botta di mal di testa seguita a noia è pessimo umore e sto male tutto il
Giorno, settimana scorsa mi è andato male inglese e da la ho iniziato a stare male per tutto mi sto interrogando su troppe cose sono inscurira su tutto r penso troppo e sta cosa mi manda via di testa.. Però ho scoperto che se sto più tempo al cellulare e cioè mi si stancano di più gli occhi sento molto di più la depersonalizzazione e la detealzizaione non so se indica che ho qualche malattia a livello cerebrale spero di no. Secondo voi ciò è legato solo all'ansia o ho qualche malattia?
Sono una persona molto ma molto insicura di me non ho per niente autostima.
Sono vari giorni che provo una forte depersonalizzazione e derealizzazione con dei momenti lievi di secondi in cui non la provo e il resto del giorno si.. Ho molta paura che possa succedere qulcosa ai miei genitori ho sempre paura che possano morire da un
Giorno all'altro e assieme a ciò ho appunto questi episodi che mi sento un alieno non mi sento reale e mi sembra che ciò che sto vivendo è solo un sogno o qualcuno dall'alto ci stia guidando tipo come robot ho come l'impressione di non conoscere nessuno che tutti mi siano estranei compresi me stessa ed e una cosa orribile. Ogni anno quando iniziò scuola mi iniziano nuovi sintomi, l'anno scorso avevo paralisi nel sonno e mancanza di respiro ora ho questi.. mi mancano solo due anni ma per me è davvero molto ma sto tenendo duro..
Ogni volta che ci son certe materie mi viene giù una botta di mal di testa seguita a noia è pessimo umore e sto male tutto il
Giorno, settimana scorsa mi è andato male inglese e da la ho iniziato a stare male per tutto mi sto interrogando su troppe cose sono inscurira su tutto r penso troppo e sta cosa mi manda via di testa.. Però ho scoperto che se sto più tempo al cellulare e cioè mi si stancano di più gli occhi sento molto di più la depersonalizzazione e la detealzizaione non so se indica che ho qualche malattia a livello cerebrale spero di no. Secondo voi ciò è legato solo all'ansia o ho qualche malattia?
[#1]
Gentile signorina,
<<Secondo voi ciò è legato solo all'ansia o ho qualche malattia?>>
ha posto la stessa domanda alla sua psicologa di fiducia?
Se si, a che conclusione siete arrivate
Noi non la conosciamo clinicamente e da qui ci è difficile rispondere.
si affidi alla collega che la ha in cura con la quale potrà dissipare i suoi dubbi.
Comunque: come sperimentiamo, da terapeuti, nella pratica clinica, episodi di dissociazione (derealizzazione e depersonalizzazione) diventano una modalità automatica (connotata da estremo senso di doloroso smarrimento dalla e nella realtà) di risposta in tutte le situazioni che creano ansia.
Importanti studi clinici ci dicono che se la depersonalizzazione è associata ad altri disturbi come ansia e depressione (credo sia il suo caso) una volta curati questi disturbi, la depersonalizzazione la derealizzazione che lei ci porta, tendono a scemare gradualmente.
cordialmente
<<Secondo voi ciò è legato solo all'ansia o ho qualche malattia?>>
ha posto la stessa domanda alla sua psicologa di fiducia?
Se si, a che conclusione siete arrivate
Noi non la conosciamo clinicamente e da qui ci è difficile rispondere.
si affidi alla collega che la ha in cura con la quale potrà dissipare i suoi dubbi.
Comunque: come sperimentiamo, da terapeuti, nella pratica clinica, episodi di dissociazione (derealizzazione e depersonalizzazione) diventano una modalità automatica (connotata da estremo senso di doloroso smarrimento dalla e nella realtà) di risposta in tutte le situazioni che creano ansia.
Importanti studi clinici ci dicono che se la depersonalizzazione è associata ad altri disturbi come ansia e depressione (credo sia il suo caso) una volta curati questi disturbi, la depersonalizzazione la derealizzazione che lei ci porta, tendono a scemare gradualmente.
cordialmente
Dr. Francesco Emanuele Pizzoleo. Psicoterapia cognitiva e cognitivo comportamentale.
[#3]
Cara signorina,
È basilare che lei faccia un lavoro con la collega (spero sia anche psicoterapeuta) SULL'EMOZIONE DI ANSA IPOCONDRIACA perché, da quello che ci scrive nella seconda mail, la sua idea ossessiva di avere problematiche oncologiche a livello del sistema nervoso centrale, sta passando da: "è se fosse così? " a "è cosi".
Urge lavorarci
È basilare che lei faccia un lavoro con la collega (spero sia anche psicoterapeuta) SULL'EMOZIONE DI ANSA IPOCONDRIACA perché, da quello che ci scrive nella seconda mail, la sua idea ossessiva di avere problematiche oncologiche a livello del sistema nervoso centrale, sta passando da: "è se fosse così? " a "è cosi".
Urge lavorarci
[#4]
Utente
Non ci sono altre spiegazioni ho letto un paio di articoli su internet che dicono che può essere causato dalle radiazioni del cellulare e l'unica spiegazione è questa... fatalità se sto troppo al cellulare aumenta la confusione e son più stanca r più ci penso più aumenta
Mi pare di non riconoscere più nessuno
Ho paura di non riconoscere più le persone hompaura di non sapere più chi sono io cosa faccio e perché sono qua al mondo
Sto sempre più terrorizzata e sto andando via di testa
Mi pare di non riconoscere più nessuno
Ho paura di non riconoscere più le persone hompaura di non sapere più chi sono io cosa faccio e perché sono qua al mondo
Sto sempre più terrorizzata e sto andando via di testa
[#5]
Signorina,
<<dicono che può essere causato dalle radiazioni del cellulare>>.
Alle parole scritte va data una semantica che lei, in preda all'ansia del momento, non riesce comprensibilmente, a dare.
"Può": VUOL SIGNIFICARE CHE ESISTE ANCHE LA POSSIBILITÀ CHE NON SIA COSÌ.
Esempio banale: se mi metto ora a cercare su un motore di ricerca web: vomito sangue cause. La scalata va da una banale infiammazione dell'esofago fino al un cancro duodenale etc...
Ne parli al più presto con la collega che la segue. Sarà lei ad indirizzarla!!
<<dicono che può essere causato dalle radiazioni del cellulare>>.
Alle parole scritte va data una semantica che lei, in preda all'ansia del momento, non riesce comprensibilmente, a dare.
"Può": VUOL SIGNIFICARE CHE ESISTE ANCHE LA POSSIBILITÀ CHE NON SIA COSÌ.
Esempio banale: se mi metto ora a cercare su un motore di ricerca web: vomito sangue cause. La scalata va da una banale infiammazione dell'esofago fino al un cancro duodenale etc...
Ne parli al più presto con la collega che la segue. Sarà lei ad indirizzarla!!
[#7]
Signorina,
Lei deve lavorare per spezzare questo circolo vizioso ipocondriaco! Questo deve fare
Alla sua domanda le rispondo con un copia e incolla di un consulto di pochi minuti fa:
come sperimentiamo, da terapeuti, nella pratica clinica, episodi di dissociazione (derealizzazione e depersonalizzazione) diventano una modalità automatica (connotata da estremo senso di doloroso smarrimento dalla e nella realtà) di risposta in tutte le situazioni che creano ansia.
Importanti studi clinici ci dicono che se la depersonalizzazione è associata ad altri disturbi come ansia e depressione (credo sia il suo caso) una volta curati questi disturbi, la depersonalizzazione la derealizzazione scemando gradualmente.
inutile continuare a darle rassicurazioni. Non sono utili dell'ansia patologica. Servono solo ad abbassare il livello di questa spiacevole emozione per qualche momento. Poi torna tutto come prima.
Lei deve lavorare per spezzare questo circolo vizioso ipocondriaco! Questo deve fare
Alla sua domanda le rispondo con un copia e incolla di un consulto di pochi minuti fa:
come sperimentiamo, da terapeuti, nella pratica clinica, episodi di dissociazione (derealizzazione e depersonalizzazione) diventano una modalità automatica (connotata da estremo senso di doloroso smarrimento dalla e nella realtà) di risposta in tutte le situazioni che creano ansia.
Importanti studi clinici ci dicono che se la depersonalizzazione è associata ad altri disturbi come ansia e depressione (credo sia il suo caso) una volta curati questi disturbi, la depersonalizzazione la derealizzazione scemando gradualmente.
inutile continuare a darle rassicurazioni. Non sono utili dell'ansia patologica. Servono solo ad abbassare il livello di questa spiacevole emozione per qualche momento. Poi torna tutto come prima.
[#9]
Signorina,
rispondendo alle sue domande, le darei delle rassicurazioni che, come le ho spiegato pocanzi, servirebbero a nulla!
Capisco la sua preoccupazione, la sua sofferenza e il suo grande dolore ma qui non siamo in una stanza di psicoterapia. OCCORRE LAVORARE SULLA SUA ANSIA OSSESSIVA IPOCONDRIACA!
dal punto di vista farmacologico le consiglio di avvalersi della consulenza, dal vivo, di un medico psichiatra.
La terapia combinata: psicoterapia e psicofarmacoterapia le sarà utile! Questo deve fare. Su questa strada deve agire.
ps: non consulti forum e/o pagine mediche on Line. Internet non è né un medico né uno psicoterapeuta
Un caro saluto
rispondendo alle sue domande, le darei delle rassicurazioni che, come le ho spiegato pocanzi, servirebbero a nulla!
Capisco la sua preoccupazione, la sua sofferenza e il suo grande dolore ma qui non siamo in una stanza di psicoterapia. OCCORRE LAVORARE SULLA SUA ANSIA OSSESSIVA IPOCONDRIACA!
dal punto di vista farmacologico le consiglio di avvalersi della consulenza, dal vivo, di un medico psichiatra.
La terapia combinata: psicoterapia e psicofarmacoterapia le sarà utile! Questo deve fare. Su questa strada deve agire.
ps: non consulti forum e/o pagine mediche on Line. Internet non è né un medico né uno psicoterapeuta
Un caro saluto
Questo consulto ha ricevuto 11 risposte e 1.5k visite dal 26/12/2016.
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