Crisi di coppia dopo 6 anni
Salve
Ho un problema che mi sta logorando lo stomaco da qualche mese.. Sono fidanzato con una ragazza da circa 6 anni e adesso convivo da circa 6 mesi.
Io ho 31 anni e lei 24 entrambi lavoriamo, Di lei mi piacque la semplicità e i sani valori di cui i genitori gli hanno insengnato.
Purtroppo pero nel corso degli anni abbiamo avuto molti problemi di carattere dialogo quando dobbiamo affrontare un problema si finisce per litigare..problemi che possono variare dalla gelosia alla possessività,alle cause normali di vita.
Ci vedevamo poche volte durante la settimana prima di andare a convivere adesso insieme, molto per scelta mia perche se la vedevo poco però in quelle volte andava benissimo e tutto magico possiamo dire.Lei nell'ultimo voleva andare a convivere mentre io non mi sentivo molto pronto diciamo.
Ho sempre pensato che la convivenza doveva essere una cosa che ti viene dentro in modo del tutto automatico e da sè...
Cmq nonostante dialoghi con genitori amici mi sono buttato su questa avventura perche la convinvenza ho sempre ritenuto che fosse un ulteriore test di compatibilità con il partner.Lo stacco con i miei genitori (solo mamma perche papa non ce piu) e mio unico fratello e stata un po pesante inizialmente e poi superata dopo qualche mese.
Diciamo che non andava male inizialmente,molta indipendenza lbertà percorso di crescita .
Lei però caratterialmente è rimasta indentitica se c era da fare o affrontare una situazione doveva avere ragione quasi spesso..Per esempio voleva prendere un cane, non che abbia nulla in contrario con gli animali anzi mia madre ne ha uno.Pero era troppo poco tempo che vivevamo insieme e avere un cane comporta molti sacrifici e tempo da dedicargli gli dissi semplicemente di aspettare perche dovevamo sistemare casa e magari dopo un anno poteva essere un idea.Anche perche amo viaggiare e con un cane anche piccolo poteva essere un problema.Cio nonostate ha voluto prenderlo uguale.Conseguenza parti della casa rovinata ,non c era possibilita di arredare nulla perche altrimenti il cucciolo avrebbe distrutto tutto,poi ha cominciato a fare straordinari tornando la sera nervosa..dialogo 0.
Inoltre il rapporto con i miei genitori e con mio fratello e anche la sua fidanzata da parte sua non andava sempre,tensioni ,quindi li frequentavo anche meno.
Nell'ultimo purtroppo anche sessualmente non andava,da quando abbiamo convissuto quindi circa 5 mesi non abbiamo fatto mai l'amore...sarà perche il desiderio era calato notevolmente..abbiamo litigato pesante perche la sera trascorrevo gran parte del mio tempo con amici a giocare al computer e lei si è sentita trascurata allontanandoci sempre di piu.In questa settimana meditavo il fatto di tornare da mia mamma magari per breve tempo o in modo definitivo..solo che non vorrei facessi una cavolata e abbia diciamo preso la situazione in modo impulsivo.Ho provato e ho tentato di amoreggiare con fiori al lavoro abbracciarla ma sento dentro allo stomaco come una morsa.Non so cosa fare
Ho un problema che mi sta logorando lo stomaco da qualche mese.. Sono fidanzato con una ragazza da circa 6 anni e adesso convivo da circa 6 mesi.
Io ho 31 anni e lei 24 entrambi lavoriamo, Di lei mi piacque la semplicità e i sani valori di cui i genitori gli hanno insengnato.
Purtroppo pero nel corso degli anni abbiamo avuto molti problemi di carattere dialogo quando dobbiamo affrontare un problema si finisce per litigare..problemi che possono variare dalla gelosia alla possessività,alle cause normali di vita.
Ci vedevamo poche volte durante la settimana prima di andare a convivere adesso insieme, molto per scelta mia perche se la vedevo poco però in quelle volte andava benissimo e tutto magico possiamo dire.Lei nell'ultimo voleva andare a convivere mentre io non mi sentivo molto pronto diciamo.
Ho sempre pensato che la convivenza doveva essere una cosa che ti viene dentro in modo del tutto automatico e da sè...
Cmq nonostante dialoghi con genitori amici mi sono buttato su questa avventura perche la convinvenza ho sempre ritenuto che fosse un ulteriore test di compatibilità con il partner.Lo stacco con i miei genitori (solo mamma perche papa non ce piu) e mio unico fratello e stata un po pesante inizialmente e poi superata dopo qualche mese.
Diciamo che non andava male inizialmente,molta indipendenza lbertà percorso di crescita .
Lei però caratterialmente è rimasta indentitica se c era da fare o affrontare una situazione doveva avere ragione quasi spesso..Per esempio voleva prendere un cane, non che abbia nulla in contrario con gli animali anzi mia madre ne ha uno.Pero era troppo poco tempo che vivevamo insieme e avere un cane comporta molti sacrifici e tempo da dedicargli gli dissi semplicemente di aspettare perche dovevamo sistemare casa e magari dopo un anno poteva essere un idea.Anche perche amo viaggiare e con un cane anche piccolo poteva essere un problema.Cio nonostate ha voluto prenderlo uguale.Conseguenza parti della casa rovinata ,non c era possibilita di arredare nulla perche altrimenti il cucciolo avrebbe distrutto tutto,poi ha cominciato a fare straordinari tornando la sera nervosa..dialogo 0.
Inoltre il rapporto con i miei genitori e con mio fratello e anche la sua fidanzata da parte sua non andava sempre,tensioni ,quindi li frequentavo anche meno.
Nell'ultimo purtroppo anche sessualmente non andava,da quando abbiamo convissuto quindi circa 5 mesi non abbiamo fatto mai l'amore...sarà perche il desiderio era calato notevolmente..abbiamo litigato pesante perche la sera trascorrevo gran parte del mio tempo con amici a giocare al computer e lei si è sentita trascurata allontanandoci sempre di piu.In questa settimana meditavo il fatto di tornare da mia mamma magari per breve tempo o in modo definitivo..solo che non vorrei facessi una cavolata e abbia diciamo preso la situazione in modo impulsivo.Ho provato e ho tentato di amoreggiare con fiori al lavoro abbracciarla ma sento dentro allo stomaco come una morsa.Non so cosa fare
[#1]
Gentile Utente,
da una prima lettura della sua rischiesta sembra che ci siano problematiche relative alla sfera del dialogo, che si sono estese poi, in altre aree della vita della coppia, come la sfera sessuale.
Bisognerebbe sapere di più di voi due individualmente e delle dinamiche della vostra coppia per potervi aiutare davvero.
La convivenza, così come il matrimonio sono scelte difficili che stravolgono gli equilibri.
Una consulenza di coppia - luogo simbolico, non giudicante , dove dipanare le vostre problematiche - sarebbe davvero opportuna
da una prima lettura della sua rischiesta sembra che ci siano problematiche relative alla sfera del dialogo, che si sono estese poi, in altre aree della vita della coppia, come la sfera sessuale.
Bisognerebbe sapere di più di voi due individualmente e delle dinamiche della vostra coppia per potervi aiutare davvero.
La convivenza, così come il matrimonio sono scelte difficili che stravolgono gli equilibri.
Una consulenza di coppia - luogo simbolico, non giudicante , dove dipanare le vostre problematiche - sarebbe davvero opportuna
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
[#2]
Gentile Utente,
Lei scrive: "...quando dobbiamo affrontare un problema si finisce per litigare.."
Va bene discutere, le discussioni possono talvolta essere costruttive e funzionali, ma se questo capita ogni volta, sia per questioni serie ed importanti, sia per questioni di poco conto, allora c'è un problema.
Col tempo è possibile imparare a discutere in modo costruttivo, focalizzandosi sul problema e non su questioni personali o altri pretesti.
Quindi non penserei a soluzioni drastiche, che non hanno questa finalità, ma a soluzioni concilianti. Una consulenza diretta con uno psicologo psicoterapeuta può essere l'occasione per poter mettere in discussione tutto ciò e ricostruire, laddove c'è bisogno.
Cordiali saluti,
Lei scrive: "...quando dobbiamo affrontare un problema si finisce per litigare.."
Va bene discutere, le discussioni possono talvolta essere costruttive e funzionali, ma se questo capita ogni volta, sia per questioni serie ed importanti, sia per questioni di poco conto, allora c'è un problema.
Col tempo è possibile imparare a discutere in modo costruttivo, focalizzandosi sul problema e non su questioni personali o altri pretesti.
Quindi non penserei a soluzioni drastiche, che non hanno questa finalità, ma a soluzioni concilianti. Una consulenza diretta con uno psicologo psicoterapeuta può essere l'occasione per poter mettere in discussione tutto ciò e ricostruire, laddove c'è bisogno.
Cordiali saluti,
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 7.9k visite dal 26/12/2016.
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