Paura di non dormire

Salve. Ho un problema piuttosto fastidioso e vorrei gentilmente un consiglio. Ho 27 anni.

Settimana scorsa, per una serie di motivazioni (futili, tipo un viaggio con conseguente cambio di orario) ho avuto una forte insonnia (con quasi 0 sonno) che si è protratta per 4 giorni. Premetto che sono un soggetto ansioso.

Ebbene, il mio stato d'animo il 4 giorno era qualcosa di terrificante. È come se non vedessi via d'uscita, che sarei morto, che il mio fisico non avrebbe retto. In qualche modo non esagero, mi ha "traumatizzato". La sera sono riuscito a dormire e anche quella successiva, ma da allora passo le giornate al pensiero che una nuova insonnia mi porterebbe a quello stato d'animo, a quella paura, a quella sensazione debilitante.. e ho quindi paura che la cosa si ripresenti e vivo nell'ansia e nel pensiero di andare a letto.

Siccome sono ansioso sono sicuro che l'insonnia capiterà di nuovo prima o poi, e vorrei essere in grado di gestirla normalmente senza terrore come facevo prima di questa esperienza. Suggerimenti?

Grazie
[#1]
Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.5k 597
Gentile utente,

solo due giorni fa ha postato un consulto sullo stesso argomento in area Psichiatria.

Le veniva consigliato sosì:
<<Qui stiamo parlando di una insonnia da valutare, senza spendersi in ipotesi aperte ma poco costruttive sui perché.<<

E' nelle Sue intenzioni andare a fondo sulle cause?

E' solo nel frattempo che ci chiede:
<<vorrei essere in grado di gestirla normalmente senza terrore come facevo prima di questa esperienza. << ?

<<Suggerimenti?<<
Non preoccuparsi se starà sveglio la notte: legga, ascolti la radio, ecc..
Il giorno dopo ce la farà ugualmente a prendersi cura dei Suoi impegni.



Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

[#2]
Dr. Francesco Emanuele Pizzoleo Psicologo, Psicoterapeuta 2.4k 122
Gentile utente, in accordo con quanto suggerito dalla dottssa Brunialti, e in attesa di un consulto specialistico che la invitiamo a fare,

le inoltro alcuni suggerimenti sull'igiene del sonno dei quali potrebbe intanto avvalersi:

1)La stanza in cui lei dorme, è preferibile che sia sufficientemente buia, silenziosa e di temperatura adeguata (evitare eccesso di caldo o di freddo);
2) si dovrebbe evitare di assumere, in particolare nelle ore serali, bevande a base di caffeina e simili (caffè, thè, coca-cola, cioccolata) e bevande alcoliche (vino, birra, superalcolici). È consigliabile, al contrario, assumere tisane rilassanti;
3)Evitare pasti serali ipercalorici;
4)Evitare l'eventuale fumo di tabacco nelle ore serali;
5)Evitare sonnellini diurni. ( siesta pomeridiana es.);
6) In base ad impegni quotidiani , si dovrebbe evitare, nelle ore prima di coricarsi, l’esercizio fisico (per es. palestra);
7) Evitare, nelle ore prima di coricarsi, di impegnarsi in attività che risultano particolarmente coinvolgenti sul piano mentale e/o emotivo (studio; lavoro al computer; videogiochi ecc.);
8)Cercare di coricarsi la sera e alzarsi al mattino in orari regolari e costanti e quanto più possibile consoni alla propria tendenza naturale al sonno, senza protrarre troppo il tempo di permanenza a letto.

Attenzione: sono piccoli accorgimenti di cui potrebbe usufruire senza, IN ALCUN MODO, considerarli risolutivi rispetto alla situazione che ci descrive.

saluti


Dr. Francesco Emanuele Pizzoleo. Psicoterapia cognitiva e cognitivo comportamentale.

[#3]
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509
Gentile Utente,

qui trova utili suggerimenti:

https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1280-regole-di-igiene-del-sonno.html

Cordiali saluti,

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

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