Sclerosi multipla, ansia e depressione
Salve sono una ragazzza di 19 anni .
Da qualche mese ho iniziato ad avere una piccola depressione.. e ho notato che anche l'ansia inizia ad essere una mia amica.
Nel 2014 sono stata diagnosticata con la sclerosi multipla .. ma sinceramente non mi ha fatto star male .. perché mi sentivo bene .. adesso invece è cambiato tutto . Da qualche settimana penso sempre al suicidio, la sera inizio ad avere una brutta ansia , e mi fa male lo stomaco e mi viene da vomitare . Sono sempre pensierosa , Ma cerco di fare finta di niente .. ma la sera crollo , e mi viene da piangere ma non ci riesco .. e quindi inizio ad avere mal di testa . In questi giorni ho pensato diverse volte di iniziare a tagliarmi .. ma so che non riuscirei a risolvere nulla .. ma questa cosa sta iniziando a farmi paura .. perché sono due giorni che ho la sensazione che la mia morte sia vicina ! Ho sempre la sensazione che succederà qualcosa e morirò .. ho paura di me stessa .. ho paura di non fare una stupidaggine .. cosa potrei fare ?
Da qualche mese ho iniziato ad avere una piccola depressione.. e ho notato che anche l'ansia inizia ad essere una mia amica.
Nel 2014 sono stata diagnosticata con la sclerosi multipla .. ma sinceramente non mi ha fatto star male .. perché mi sentivo bene .. adesso invece è cambiato tutto . Da qualche settimana penso sempre al suicidio, la sera inizio ad avere una brutta ansia , e mi fa male lo stomaco e mi viene da vomitare . Sono sempre pensierosa , Ma cerco di fare finta di niente .. ma la sera crollo , e mi viene da piangere ma non ci riesco .. e quindi inizio ad avere mal di testa . In questi giorni ho pensato diverse volte di iniziare a tagliarmi .. ma so che non riuscirei a risolvere nulla .. ma questa cosa sta iniziando a farmi paura .. perché sono due giorni che ho la sensazione che la mia morte sia vicina ! Ho sempre la sensazione che succederà qualcosa e morirò .. ho paura di me stessa .. ho paura di non fare una stupidaggine .. cosa potrei fare ?
[#1]
Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo, Psicoterapeuta
7.2k 220
gentile ragazza , la sua condizione prevede anche un supporto psicologico. E' fondamentale un confronto con un professionista per elaborare le sue dinamiche depressive.
Anche sotto l'aspetto farmacologico sarebbe importante una valutazione.
Quindi psichiatra e psicoterapeuta sono gli specialisti di riferimento, non è possibile affrontare da soli questa condizione.
saluti
Anche sotto l'aspetto farmacologico sarebbe importante una valutazione.
Quindi psichiatra e psicoterapeuta sono gli specialisti di riferimento, non è possibile affrontare da soli questa condizione.
saluti
Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks
[#2]
Dr. Francesco Emanuele Pizzoleo
Psicologo, Psicoterapeuta
2.4k 122
Cara utente, in totale accordo con quanto le ha suggerito il collega, vorrei chiarire insieme alcuni aspetti clinici supportati da evidenze scientifiche di ricerca proprio sulla SM.
È evidente e comprensibile che questo sia un periodo di sofferenza per lei perché alla malattia organica si accompagnano spesso emozioni e pensieri ansiosi e depressivi dei quali lei ci scrive.
Probabilmente al momento della diagnosi lei non ha espresso subito (per qualche motivo) il suo malessere emotivo per quanto le era stato riconosciuto a livello organico.
Ora è arrivato il tempo che cognizioni (pensieri ed emozioni) sgradevoli si stanno facendo sentire. Come spesso accade il tramonto e le tenebre della sera diventano tenebre nella sua anima...
<<penso sempre al suicidio>>
<<la sera inizio ad avere una brutta ansia , e mi fa male lo stomaco e mi viene da vomitare . Sono sempre pensierosa>>
<<la sera crollo , e mi viene da piangere ma non ci riesco .. e quindi inizio ad avere mal di testa>>
<< ho pensato diverse volte di iniziare a tagliarmi>>
<< ho la sensazione che la mia morte sia vicina ! Ho sempre la sensazione che succederà qualcosa e morirò .. ho paura di me stessa>>
I disagi psichici, secondo alcune ricerche internazionali, hanno una frequenza rilevante nelle persone con sclerosi multipla. In linea generale, tali malesseri contribuiscono ad aggravare sintomi fisici come la fatica e la stanchezza e contribuiscono oltretutto ad aggravare i livelli di disabilità e le problematiche legate alle attività quotidiane.
La proposta del collega, di affidarsi ad un collega psicoterapeuta potrà giovarle rispetto alle problematiche che vive anche perché le permetterebbe di scaricare sul e nel corpo interferoni ed endorfine che il nostro cervello produce fisiologicamente e che le potranno essere molto efficaci sia sul piano mentale che alla sua patologia.
un caro saluto
È evidente e comprensibile che questo sia un periodo di sofferenza per lei perché alla malattia organica si accompagnano spesso emozioni e pensieri ansiosi e depressivi dei quali lei ci scrive.
Probabilmente al momento della diagnosi lei non ha espresso subito (per qualche motivo) il suo malessere emotivo per quanto le era stato riconosciuto a livello organico.
Ora è arrivato il tempo che cognizioni (pensieri ed emozioni) sgradevoli si stanno facendo sentire. Come spesso accade il tramonto e le tenebre della sera diventano tenebre nella sua anima...
<<penso sempre al suicidio>>
<<la sera inizio ad avere una brutta ansia , e mi fa male lo stomaco e mi viene da vomitare . Sono sempre pensierosa>>
<<la sera crollo , e mi viene da piangere ma non ci riesco .. e quindi inizio ad avere mal di testa>>
<< ho pensato diverse volte di iniziare a tagliarmi>>
<< ho la sensazione che la mia morte sia vicina ! Ho sempre la sensazione che succederà qualcosa e morirò .. ho paura di me stessa>>
I disagi psichici, secondo alcune ricerche internazionali, hanno una frequenza rilevante nelle persone con sclerosi multipla. In linea generale, tali malesseri contribuiscono ad aggravare sintomi fisici come la fatica e la stanchezza e contribuiscono oltretutto ad aggravare i livelli di disabilità e le problematiche legate alle attività quotidiane.
La proposta del collega, di affidarsi ad un collega psicoterapeuta potrà giovarle rispetto alle problematiche che vive anche perché le permetterebbe di scaricare sul e nel corpo interferoni ed endorfine che il nostro cervello produce fisiologicamente e che le potranno essere molto efficaci sia sul piano mentale che alla sua patologia.
un caro saluto
Dr. Francesco Emanuele Pizzoleo. Psicoterapia cognitiva e cognitivo comportamentale.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 3.7k visite dal 20/12/2016.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Sclerosi multipla
Cos'è la sclerosi multipla (SM)? Quali sono le cause della demielinizzazione e i fattori di rischio della malattia? Si possono individuare i sintomi precoci?