Disturbo ossessivo compulsivo e paura di ingravidare mia madre
Salve dottori, anticipo che in questo consulto servirà anche l'opinione di un andrologo o ginecologo. Sono un ragazzo di 23 anni vergine che non è mai riuscito a masturbarsi. L'eccitazione con una donna c'è, ma tramite masturbazione non sono mai riuscito ad eiaculare, ragion per cui ho spesso delle polluzioni notturne. Credo di soffrire di disturbi ossessivo compulsivi da 4 anni più o meno, ma ho sconfitto molte ossessioni. Tuttavia ce n'è una che davvero mi spaventa e non riesco a sconfiggere: la paura che mia madre possa rimanere incinta venendo a contatto con lo sperm fuoriuscito da una delle mie polluzioni e ciò, secondo le mie ossessioni, potrebbe accadere in vari casi come ad esempio nel caso in cui lei al mattino maneggi i miei slip sporchi di sperma eiaculato quella notte per il bucato e successivamente faccia un bidet senza lavarle, oppure nel caso in cui io lasci per sbagllio tracce di sperma sul water e sedendosi lei possa venire a contatto con esso con la sua vagina o anche con gambe o sedere e successivamente questo le "coli" nella vagina. Inoltre a volte ho delle macchioline bianco/trasparenti nelle mutande, e ho paura anche solo di toccare i pantaloni e rischiare di trasportarle in giro con le mani. Vorrei liberarmi definitivamente di questo pensiero, ma a differenza degli altri pensieri questo mi spaventa molto e non ho le conoscenze per dire se le mie paure siano infondate o meno. Per cui dottori vi chiedo due cose:
PER ANDROLOGI: E' possibile correre il rischio di una gravidanza nelle situazioni che ho illustrato?
PER PSICOLOGI: Come potrei affrontare un'ossessione che mi spaventa cosi tanto, considerando che mi porta a fare anche dei rituali?
PER ANDROLOGI: E' possibile correre il rischio di una gravidanza nelle situazioni che ho illustrato?
PER PSICOLOGI: Come potrei affrontare un'ossessione che mi spaventa cosi tanto, considerando che mi porta a fare anche dei rituali?
[#1]
Gentile utente,
I pensieri intrusivi e i timori che li accompagnano, sono certo che le creano molta sofferenza e stanchezza mentale. Questi sgradevoli pensieri hanno alla base un'emozione che per lei è diventata ormai ingestibile: L'ANSIA!
<< Credo di soffrire di disturbi ossessivo compulsivo da 4 anni>>. Tra il credere di soffrire di una problematica e affermare che lei ne soffra, non serve l'autodiagnosi ma è necessario che passi da una valutazione e diagnosi dal vivo condotta da un collega.
<< PER PSICOLOGI: Come potrei affrontare un'ossessione che mi spaventa cosi tanto, considerando che mi porta a fare anche dei rituali?>>. Preferibilmente con l'aiuto di un collega psicoterapeuta.
<< PER ANDROLOGI: E' possibile correre il rischio di una gravidanza nelle situazioni che ho illustrato?>>. Non siamo andrologi e per questo dovrebbe porre la medesima domanda nella sezione dedicata all'andrologia.
Ma c'è un però:
lei con questa domanda che farà ai medici andrologi, otterrà esclusivamente delle risposte che fungeranno da rassicurazioni che, per un tempo più o meno limitato, non faranno altro che abbassare il suo livello di ansia legata al timore che ci ha esposto. In breve: non è la rassicurazione che le spazzerá via i suoi timori ossessivi.
Alle emozioni va dato un nome, compreso il loro funzionamento e la loro utilità, attraversate, elaborate e essere gestite per essere superate adeguatamente! Il tutto, come sopra, con il supporto di un collega che le consiglio di contattare.
un caro saluto.
I pensieri intrusivi e i timori che li accompagnano, sono certo che le creano molta sofferenza e stanchezza mentale. Questi sgradevoli pensieri hanno alla base un'emozione che per lei è diventata ormai ingestibile: L'ANSIA!
<< Credo di soffrire di disturbi ossessivo compulsivo da 4 anni>>. Tra il credere di soffrire di una problematica e affermare che lei ne soffra, non serve l'autodiagnosi ma è necessario che passi da una valutazione e diagnosi dal vivo condotta da un collega.
<< PER PSICOLOGI: Come potrei affrontare un'ossessione che mi spaventa cosi tanto, considerando che mi porta a fare anche dei rituali?>>. Preferibilmente con l'aiuto di un collega psicoterapeuta.
<< PER ANDROLOGI: E' possibile correre il rischio di una gravidanza nelle situazioni che ho illustrato?>>. Non siamo andrologi e per questo dovrebbe porre la medesima domanda nella sezione dedicata all'andrologia.
Ma c'è un però:
lei con questa domanda che farà ai medici andrologi, otterrà esclusivamente delle risposte che fungeranno da rassicurazioni che, per un tempo più o meno limitato, non faranno altro che abbassare il suo livello di ansia legata al timore che ci ha esposto. In breve: non è la rassicurazione che le spazzerá via i suoi timori ossessivi.
Alle emozioni va dato un nome, compreso il loro funzionamento e la loro utilità, attraversate, elaborate e essere gestite per essere superate adeguatamente! Il tutto, come sopra, con il supporto di un collega che le consiglio di contattare.
un caro saluto.
Dr. Francesco Emanuele Pizzoleo. Psicoterapia cognitiva e cognitivo comportamentale.
[#2]
Gentile Utente,
di solito paure come le Sue nascondono il desiderio di poter controllare tutto e, quando controlliamo, non riusciamo a lasciarci andare, ragion per cui Lei scrive: " L'eccitazione con una donna c'è, ma tramite masturbazione non sono mai riuscito ad eiaculare".
Anche le paure con la mamma celano le stesse difficoltà: Lei vuole controllare proprio tutto e, poiché non è più un innocuo bambino "asessuato", non sa come usare e gestire tutto ciò.
Intanto tali paure si risolvono con la psicoterapia previa valutazione diretta.
E' anche vero che più cercherai di controllare il tutto, più rafforzerai la problematica.
Poiché sei giovane e il problema mi pare già serio, è importante che rivolgersi ad uno psicologo psicoterapeuta quanto prima.
Cordiali saluti,
di solito paure come le Sue nascondono il desiderio di poter controllare tutto e, quando controlliamo, non riusciamo a lasciarci andare, ragion per cui Lei scrive: " L'eccitazione con una donna c'è, ma tramite masturbazione non sono mai riuscito ad eiaculare".
Anche le paure con la mamma celano le stesse difficoltà: Lei vuole controllare proprio tutto e, poiché non è più un innocuo bambino "asessuato", non sa come usare e gestire tutto ciò.
Intanto tali paure si risolvono con la psicoterapia previa valutazione diretta.
E' anche vero che più cercherai di controllare il tutto, più rafforzerai la problematica.
Poiché sei giovane e il problema mi pare già serio, è importante che rivolgersi ad uno psicologo psicoterapeuta quanto prima.
Cordiali saluti,
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 7.7k visite dal 20/12/2016.
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