Sensazioni dopo tradimento ,come uscirne

Gentilissimi Dottori,
Vi scrivo per una vicenda complessa che mi sta coinvolgendo.
Sono una ragazza giovane , di aspetto gradevole ,prossima alla conclusione degli studi. Posso definirmi una persona soddisfatta della mia vita.
Ad oggi vivo una storia con il mio partner da ormai 11 anni . Eravamo ragazzini quando ci siamo conosciuti e nonostante varie difficoltà familiari e normali cambi di vita ( non si può pretendere di essere sempre gli stessi dai 15 ai 25anni) siamo giunti alla maturità della nostra storia , facendo progetti per il futuro .
Personalmente vivevo questa storia nella piena fiducia , piena libertà verso il partner . Da poco pensavamo di prendere casa. Scopro per caso che il mio lui , da ormai 3 anni chattava prima, si vedeva poi, con una amica di adolescenza . Tutto questo in3 anni tenendomi all'oscuro,anche in periodi della mia vita in cui avevo fortemente bisogno di lui. È andata a prenderla sotto casa, le scriveva con nomignoli che pensavo fossero solo miei. Mai un segno di debolezza , mai di insoddisfazione con me. Questa,che poteva sembrare solo una amicizia ,dopo discussioni varie , si è scoperta essere qualcosa di più ,un forte legame , senza sesso a suo dire ,ma tale da rendergli complesso distaccarsene. Inutile dire che il mondo mi è crollato addosso ,poiché tutto quello xhe era nostro per me non esiste più . Ho odiato il futuro matrimonio , non voglio più avere figli . Ho poi scoperto un suo modo di fare con le donne,in altre chat che mi era sconosciuto , capendo che la persona che conoscevo non era quella che pensavo. Abbiamo discusso, lui ha sminuito. Per me quel sentirsi e vedersi è stato un vero e proprio tradimento . Passo giornate in cui non vedo l ora di incontrarci ,altre in cui lo odio profondamente e piango a dirotto . Abbiamo discusso , lui mi ha detto di aver capito gli errori ma di non vedere il tutto come tradimento . Per me ,avere relazioni interpersonali in questo modo è invece tradimento. Non riesco più a uscire di casa ,provando vergogna che non dovrei . Lui mi ha detto che a volte parlando di me con lei ha detto che non ero gelosa , ma io non sapevo proprio nulla. Quando l ho scoperto mi ha detto che voleva dirmelo ma che sapeva di farmi male e aveva paura delle.conseguenze. Una chat può essere il nulla, vedersi per me è ancor più grave.Scrivo a voi perché ero una persona sicura, brillante ,piena di prospettive e immaginavo la mia vita a un passo dalla sudata laurea come un momento meraviglioso . Il mondo mi è crollato addosso. Non voglio più sapere nulla dei dettgli delle chat ,ma vorrei non avere più questo dolore immenso che mi porta a piangere da sola,a vergognarmi e a avere veri attacchi di panico. Il tutto è accaduto meno di un mese fa. Abbiamo discusso ,pianto insieme , ma io ho paura del futuro , arrivo a rinnegarmi perché tutto il mondo che avevo ,pieno di gioia ,sicurezza e amore , è sparito . Chiaramente ho il dubbio che ci sia altro oltre le chat .

Come riprendersi?
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Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.2k 220
gentile ragazza, il vissuto di tradimento dipende anche dal valore, o meglio, la rigidità che si attribuisce al valore di certi principi "non dire bugie" "non avere una amica troppo intima" ecc.
bisogna andare per tappe, ossia:
innanzitutto riacquistare la fiducia del rapporto (se lo si vuole ancora) e senza in vero perdono questo non accadrà mai ! Legga questo https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1726-risarcimento-emotivo-quando-nella-coppia-chiedere-scusa-non-basta.html
dopo di questo è importante riformulare alcuni principi personali, renderli più elastici affinchè possa consentirsi di essere più tollerante.
Per questo potrebbe essere necessario un aiuto professionale
saluti

Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
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