Un certo punto non li amavo più, vivevo

Salve,
ho assoluto bisogno di un aiuto esterno perchè sto davvero male, sono nel baratro più nero.
Ho 25 anni e ho avuto tre storie serie, finite perchè a un certo punto non li amavo più, vivevo con un malessere dentro, che mi bloccava lo stomaco, mi immobilizzava le ossa, sentivo freddo dentro ed era come se vivessi una storia non mia, fino a pensare di avere qualche malattia. I motivi per cui io mi stancavo c'erano, a livello lavorativo o familiare, erano relazioni che non mi soddisfavano. Due anni fa ho incontrato l'uomo della mia vita e mi sono resa conto che non mi sarebbe mai più capitato un malessere simile, perchè lui è tutto per me e per la mia vita. Noi ci amiamo, lui fa tutto per me, ogni suo dolore è mio, e ogni mio dolore è suo. Abbiamo fatto milioni di progetti e vi giuro davvero che lo amo e che non ho mai guardato altrove. Tutte le mie giornate sono per lui. Ma una mattina di circa una settimana fa mi sveglio e il mio mondo crolla, tutte le mie certezze svaniscono. Mi assalgono mille dubbi sul nostro amore, infondati, perchè non ci sono davvero motivi. Siamo realizzati tutti e due e abbiamo quello che vogliamo. Mi sento male, un male allo stomaco che mi blocca, ho sempre voglia di vederlo e di sentirlo, anche prima, si ma vivevo più serenamente la distanza. Ora mi chiedo se si tratta di paura di perderlo o di vedere che effetto mi faccia vederlo. Il desiderio di baciarlo, di stare con lui è forte. A volte quando siamo insieme mi annoio e mi sento distante. E' normale!??? Io rivoglio il nostro amore che ci faceva brillare gli occhi, rivoglio Noi, rivoglio quell'amore smisurato. Non è possibile che per quattro volte non ami più e senza motivo tra l'altro. Il solo dire non amo più mi uccide, perchè so che lo amo ma mi sento in una bolla di ansia e depressione. Vi prego aiutatemi e fate chiarezza per me!!!
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
Gentile Utente,
Ci ha scritto lo scorso anno con la stessa problematica

https://www.medicitalia.it/consulti/psicologia/468354-terrore-puro.html

Si è posi rivolta ad un nostro collega?
Se non lo ha fatto, la crisi di adesso, è la logica conseguenza di quello che non ha curato, e risolto a suo tempo.

Rimangono immutate le indicazioni dello scorso anno.

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

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Utente
Utente
Quella volta poi pian piano la situazione è migliorata, ma alla fine lui mi ha lasciata per altri motivi! Cmq la mia storia attuale è un'altra cosa, storia completamente diversa e più bella forse è per questo che sto ancora più male. Scrivo a voi perché non ho altre risorse e non so come fare.
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
Presso una struttura pubblica può trovare valido Colleghi in convenzione per dipanare la matassa emozionale in cui verte.
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Utente
Utente
Ok lo farò ma il vostro parere mi sarebbe utile.
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
"Ho 25 anni e ho avuto tre storie serie, finite perchè a un certo punto non li amavo più, vivevo con un malessere dentro, che mi bloccava lo stomaco, mi immobilizzava le ossa, sentivo freddo dentro ed era come se vivessi una storia non mia, fino a pensare di avere qualche malattia. "

S lei attua, più o meno incosciamnete, lo stesso modus operandi, non è online che risolverà..
Ne un nostro parere l'aiuterà a capire cosa le accade davvero.
Paura?
Panico?
Ansia?
Somatizzazioni?
Ipocondria?
Altro?

Come vede le diagnosi, online non si possono fare, e per migliorare la qualità della sua vita, e della sua coppia, dovrà rivolgersi ad un mostro collega de visu.

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Utente
Utente
Lo so, la diagnosi è più complessa e me ne rendo conto da sola, ma perchè sto cosiì!? Il malessere che provo non potete capirlo, mi mangia viva...