Soltanto forte ansia?
Buongiorno,
qualche giorno fa mi sono recata al pronto soccorso per delle fitte al torace.
Dopo tutti i controlli hanno escluso qualsiasi genere di patologia cardiaca e dopo una flebo di antidolorifici il dolore si è notevolmente attenuato.
Questa condizione mi ha causato un forte stress a livello emotivo, tanto da procurarmi delle vere e proprie crisi di panico (tremore, sudorazione, nausea, vomito e pensieri ossessivi su quello che mi stesse accadendo). Ultimamente ho attraversato un forte periodo di stress a causa di un grave lutto familiare e anche prima di tutto questo ero già un soggetto ansioso, ma l'accentuarsi dei sintomi mi sta facendo sentire sempre più agitata. La cosa che mi sta facendo preoccupare è che anche se sono perfettamente cosciente su quello che mi sta accadendo, non riesco a controllarlo. Anche il fatto che di punto in bianco sento un forte calore che sale fino alla testa provocando un vero e proprio bruciore che quando passa, lascia comunque un senso di stordimento e indolenzimento per diverso tempo è un attacco di panico?
Vi ringrazio per l'attenzione.
qualche giorno fa mi sono recata al pronto soccorso per delle fitte al torace.
Dopo tutti i controlli hanno escluso qualsiasi genere di patologia cardiaca e dopo una flebo di antidolorifici il dolore si è notevolmente attenuato.
Questa condizione mi ha causato un forte stress a livello emotivo, tanto da procurarmi delle vere e proprie crisi di panico (tremore, sudorazione, nausea, vomito e pensieri ossessivi su quello che mi stesse accadendo). Ultimamente ho attraversato un forte periodo di stress a causa di un grave lutto familiare e anche prima di tutto questo ero già un soggetto ansioso, ma l'accentuarsi dei sintomi mi sta facendo sentire sempre più agitata. La cosa che mi sta facendo preoccupare è che anche se sono perfettamente cosciente su quello che mi sta accadendo, non riesco a controllarlo. Anche il fatto che di punto in bianco sento un forte calore che sale fino alla testa provocando un vero e proprio bruciore che quando passa, lascia comunque un senso di stordimento e indolenzimento per diverso tempo è un attacco di panico?
Vi ringrazio per l'attenzione.
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Gentile utente,
l'ansia per lei sta diventando una compagna di percorso abbastanza sgradevole...
<< Ultimamente ho attraversato un forte periodo di stress a causa di un grave lutto familiare>>. Possibile è che questo evento abbia esacerbato ancora di più questa sgradevole emozione che, con tanta e comprensibile fatica, posta dentro se.
<< l'accentuarsi dei sintomi mi sta facendo sentire sempre più agitata.>>. Succede proprio così. È entrata in un fastidioso circolo vizioso:
Ansia -> sintomi somatici (tremori, sudorazione, indolenzimento muscolare) e cognitivi (pensieri ossessivi sui sintomi somatici che lei prova) -> interpretazione erronea di questi sintomi (es: che mi sta succedendo?) -> Ansia sempre maggiore.
Quando la parola non esprime ciò che è mentale, il nostro corpo parla per noi.
Rispetto all'ultima domanda che lei ci pone: << è un attacco di panico?>>. Da questa postazione è utopistico risponderle perché non siamo veggenti e perché una diagnosi di eventuale attacco di panico, andrebbe fatta da un collega in carne ed ossa.
Il sintomo, da solo, non ci dice nulla. Un eventuale collega potrà valutare il tutto nella sua globalità.
Le consiglio questa lettura
https://www.medicitalia.it/salute/psicologia/27-ansia.html
cordialmente
l'ansia per lei sta diventando una compagna di percorso abbastanza sgradevole...
<< Ultimamente ho attraversato un forte periodo di stress a causa di un grave lutto familiare>>. Possibile è che questo evento abbia esacerbato ancora di più questa sgradevole emozione che, con tanta e comprensibile fatica, posta dentro se.
<< l'accentuarsi dei sintomi mi sta facendo sentire sempre più agitata.>>. Succede proprio così. È entrata in un fastidioso circolo vizioso:
Ansia -> sintomi somatici (tremori, sudorazione, indolenzimento muscolare) e cognitivi (pensieri ossessivi sui sintomi somatici che lei prova) -> interpretazione erronea di questi sintomi (es: che mi sta succedendo?) -> Ansia sempre maggiore.
Quando la parola non esprime ciò che è mentale, il nostro corpo parla per noi.
Rispetto all'ultima domanda che lei ci pone: << è un attacco di panico?>>. Da questa postazione è utopistico risponderle perché non siamo veggenti e perché una diagnosi di eventuale attacco di panico, andrebbe fatta da un collega in carne ed ossa.
Il sintomo, da solo, non ci dice nulla. Un eventuale collega potrà valutare il tutto nella sua globalità.
Le consiglio questa lettura
https://www.medicitalia.it/salute/psicologia/27-ansia.html
cordialmente
Dr. Francesco Emanuele Pizzoleo. Psicoterapia cognitiva e cognitivo comportamentale.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.1k visite dal 19/12/2016.
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