Sessualità; passato e incoerenza

Buon giorno, sono una ragazza ho 18 anni e spesso mi sento a disagio con il mondo che mi circonda. Premetto che ho una storia carica di piccoli traumi, nel tempo mi hanno reso ciò che sono. In breve mia madre è diventata alcolizzato dopo essersi fidanzata con un uomo che nel tempo si è rivelato violento. Mia madre e mio padre si sono separati e hanno provato diverse volte a tornare insieme, ma con conseguenti liti, il mio babbo inoltre era malato di sclerosi multipla, cosa che tra l'altro mi ha impedito di trasferirmi da lui sin dalla separazione. Spesso e volentieri mi è stato proposto di andare in terapia, ma io sia a causa dei costi che questa può avere, sia per le limitazioni da parte di mia madre in merito e sia per la mia stessa convinzione di essere solo esagerata, ho scelto di non rivolgermi a uno psicologo. Non riesco ad accettare di essere diversa, o meglio, a volte penso di essere diversa dalle persone che mi stanno intorno ma quando quel momento di crisi passa dico a me stessa di essere solo esagerata ed egocentrica.
E questo succede per tutto, vivo continuamente contraddicendo ciò che penso. Non racconto molto di me agli altri, non subito, poi con il tempo lascio andare parti della mia storia. Quando mi chiedono di parlare di me non mi fermo, anzi, però chiedo in cambio di non provare pena nei miei confronti, poiché credo sia la cosa peggiore, ma allo stesso tempo dentro di me penso di star solo dando forza al mio ego che vorrebbe essere al centro dell'attenzione, pena o non pena.Però se finisco al centro dell'attenzione mi sento a disagio, non mi piace in linea di massima essere al centro dell'attenzione.Questo problema si manifesta anche nella sessualità, sia individuale che con il mio fidanzato. Infatti io ho un continuo desiderio di avere rapporti con lui, ma non mi soddisfano, non raggiungo l'orgasmo insomma.
Ho sofferto molto anche di gelosia retroattiva nei suoi confronti, ma dopo 3 anni combattuti con me stessa l'ho superata. Poi c'è la dimensione del sogno, che per me è difficile parlarne poiché sogno cose che mi spaventano, non soltanto incubi, mi presentano una ragazza che non conosco.Spesso sogno di avere relazioni diverse dalla mia, con altri ragazzi, più simili a me.Poi mi sveglio in preda all'ansia per aver sognato di tradire il mio fidanzato, non sogno mai però di essere tradita. (non ho mai tradito, nè sono mai stata tradita) Altre volte invece faccio incubi, incubi strani, sogno di mostri.Sta notte ad esempio mi sono svegliata in pieno buio e sono stata sopraffatta da un senso di panico, ansia, orrore, "schifo" rivolto a me stessa.Ho continuato ad addormentarmi e svegliarmi, a causa di incubi. Quando a un certo punto nel mio sogno compare un mostro, e io impaurita riesco a tranquillizzarmi solo quando IO (consciamente?) decido che vuole solo stuprarmi. A quel punto mi sveglio e mi sento eccitata.E questo mi imbarazza, non penso riuscirei a parlarne con qualcuno a questo punto mi chiedo se ho davvero problemi.
[#1]
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509
Gentile ragazza,

da una parte da difficoltà a raggiungere l'orgasmo, che mi pare sia primaria, cioè da sempre presente con il tuo ragazzo.
Questa, però, deve essere risolta nelle sedi più opportune e con l'aiuto di un professionista quale lo psicologo psicoterapeuta, magari in un Consultorio della tua zona.

Per quanto riguarda gli incubi, c'è l'ansia di poter tradire il tuo ragazzo... ma tieni conto che si tratta di incubi/sogni/pensieri che non puoi controllare e che non hanno sempre un riscontro nella realtà, né un significato!
Quindi non è neppure il caso di preoccuparsene!
L'eccitazione conseguente a tali sogni è fisiologica, ma probabilmente ti spaventa perché tendi ad attribuire un significato, come se avesse un senso se hai sognato qualcosa del genere. Non è così...

Cordiali saluti,

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

[#2]
Utente
Utente
Grazie per la risposta,
Quindi secondo lei non dovrei andare da uno psicologo? Il mio problema è proprio capire se un mio comportamento è patologico oppure se sono ad attribuirgli troppa importanza. Ad esempio, è normale che ogni volta che sono al centro dell'attenzione inizio a tremare e non riesco a parlare, oppure parlo dicendo cose che non voglio dire accusandomi di non ragionare prima di parlare.. A volte penso davvero di essere solo egocentrica, di fare tutto questo solo perché voglio essere "curata" da qualcuno.
[#3]
Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.5k 597


Gentile ragazza,

<<Infatti io ho un continuo desiderio di avere rapporti con lui, ma non mi soddisfano, non raggiungo l'orgasmo. <<

Il <<continuo desiderio è simile ad un desiderio compulsivo?<<
Come se la relazione "girasse" attorno a quello?

E a quali Suoi bisogni Le sembra rispondano i rapporti sessuali con tali caratteristiche?
liberarsi dalla tensione psichica,
"riparare" l'immagine fragile o poco seducente che ha di sè,
dare l'immagine di intimità
...?



Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

[#4]
Utente
Utente
I nostri rapporti sono fortemente presenti nella nostra relazione, ma non penso siano alla base del nostro legame.
Anche perché viviamo a distanza e ci vediamo periodicamente senza avere problemi.
Non saprei dire a che bisogni rispondano, a volte penso di farlo solo per lui. A volte mi impongo che mi debba piacere, a volte fingo, a volte certo di allontanarmi il più possibile (fisicamente) dal atto.
Penso che ci sia qualcosa di sbagliato da sempre nella mia sessualità, quando ero piccola sognavo di essere stuprata da un uomo qualunque per perdere la verginità.
[#5]
Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.5k 597
Quindi non si tratta di un Suo <<continuo desiderio>>, ma di una Sua continua disponibilità quando vi vedete.

E in più manca l'orgasmo.

La Collega Pileci Le propone l'aiuto di un professionista anche senza spesa, come avviene al Consultorio, ma Lei
<<.. terapia, ma io sia a causa dei costi che questa può avere, sia per le limitazioni da parte di mia madre in merito e sia per la mia stessa convinzione di essere solo esagerata, ho scelto di non rivolgermi a uno psicologo.<<

Eppure chiede il nostro aiuto.... Come la mettiamo?

[#6]
Utente
Utente
Sono stata in consultorio, ma la terapia è durata 3/4 sessioni, dopo avrei iniziato a pagare il ticket. Solo che io, essendo spesso incoerente con me stessa, sento di aver bisogno di aiuto, ma dopo poco tempo inizio a dirmi di essere esagerata, che creo castelli sul nulla.
È difficile per me parlarne, mi sono rivolta a voi perché non riesco a capire se sono davvero ipocondriaca oppure necessito il supporto di uno psicologo..

Per quanto riguarda la mia sessualità non la vedo come un dovere, io sento di volerlo anche fisicamente..
[#7]
Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.5k 597

Le gioverebbe un percorso psicologico adeguato di persona, non "mordi e fuggi", nel quale affrontare le Sue paure di essere aiutata, di aver bisogno di aiuto; nel quale rivedere la Sua sessualità sia nelle fantasie sia nel funzionamento orgasmico.

Questo è l'orientamento che Le mettiamo a disposizione.
Poi starà a Lei mettere in pratica o meno.

Saluti cordiali.
[#8]
Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
"sia qualcosa di sbagliato da sempre nella mia sessualità, quando ero piccola sognavo di essere stuprata da un uomo qualunque per perdere la verginità."

Gentile Ragazza,
La mancanza d'orgasmo, detta anorgasmia coitale primaria, non è da ignorare, e va curata adeguatamente.

Nelle letture che le allego, unitamente ad un canale salute, troverà parecchi spunti di riflessione.

La fantasia dello stupro può èssere correlata - ma lo prenda con le pinze perché siamo online - ad un suo bisogno di deresponsabilizzarsi...

Avendo delle problematiche con la dimensione del piacere, da la colpa ad altro da se...per la sua possibile vita sessuale.

Capita spesso in clinica

https://www.medicitalia.it/salute/psicologia/109-anorgasmia.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/3437-orgasmo-femminile-e-veramente-indispensabile.html-
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2348-l-orgasmo-femminile-si-puo-imparare.html-
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/150-orgasmo-femminile-vaginale-o-clitorideo.html
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/2025-disturbi-dell-orgasmo-femminile-e-dolore-sessuale-nella-donna-diagnosi-e-terapia.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1813-calo-del-desiderio-sessuale-il-difficile-passaggio-dal-piacere-solitario-al-piacere-condiviso.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1620-orgasmo-femminile-i-10-ambiti-da-conoscere.html-
.

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

[#9]
Utente
Utente
Grazie mille per avermi ascoltata, e per avermi consigliata.. Al ritorno dalle vacanze di natale mi rivolgerò a uno psicologo, magari a quello scolastico, e vedere come mi trovo.
Ho letto tutti gli articoli che mi sono stati inoltrati e li ho trovati utili.
Grazie davvero
[#10]
Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
Lieta di averla ascoltata, mi dia notizie se crede.

Auguri per tutto.
[#11]
Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.5k 597


Gentile utente,

liete che abbia preso in considerazione il nostro concorde orientamento verso un consulto o percorso di persona.

Saluti cordiali.



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