Perdita appetito, avere fame, mancanza voglia di mangiare, troppo affamata

Salve,
sono un paio di giorni che alterno periodi di molta fame a periodi in cui non toccherei niente.
Per esempio , dato che sto fuori per lavoro tutto il giorno, arrivo alla sera molto affamata (quasi con la nausea) ma quando arriva il momento di mangiare mi basta poco per sentirmi sazia.
Oppure ieri a pranzo (sempre fuori causa lavoro) avevo un'insalatona ma pur avendo fame non riuscivo a mangiarla, proprio facevo fatica a buttarla giù.
La mattina mi alzo con un senso di nausea/fame ma li per li non mangio mai niente e aspetto di arrivare nella città dove lavoro per fare colazione. Oggi però pur avendo fatto colazione alle 8:30 verso le 8:50/9:00 già avevo nuovamente fame.
Non riesco a capirne la causa.
Non ho mai avuto un buon rapporto con il cibo e il mio corpo e mi sono stati diagnosticati dei disturbi di origine alimentare però ero riuscita a tornare a mangiare normalmente.
Questa volta non sono io che mi impongo di non mangiare ma proprio non riesco a mangiare pur avendo fame e se per esempio mangio normalmente a volte mi sento così piena che vorrei vomitare, mi succede anche quando bevo, a volte mi fa venire un senso di vomito.
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233
Cara Utente,

ha considerato la possibilità di aver contratto un virus para-influenzale?
Ha sentito il suo medico?

Se quanto descrive accade da due giorni è infatti possibile che dipenda da cause fisiche e non dai suoi problemi nel rapporto con il cibo.
Avendo questo pregresso è normale che le venga in mente subito una spiegazione di questo tipo, ma non è affatto automatico che la causa della sua condizione odierna sia legata a tali difficoltà.

Le consiglio quindi di rivolgersi al suo medico per accertare la natura del malessere attuale e ricevere l'eventuale prescrizione di una terapia.

In generale le suggerisco di non pensare di gestire da sola il problema con il cibo, ma (se non l'ha ancora fatto) di lavorare sul suo disagio avvalendosi dell'aiuto di uno psicologo per evitare di illudersi di aver risolto tutto, esponendosi a probabili future ricadute.

Un caro saluto,

Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it

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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509
Gentile Utente,

un paio di giorni è un periodo di tempo troppo stretto per poter parlare di disturbo psicologico, di qualunque tipo.
In prima battuta sentirei quindi il medico di base, successivamente se il problema che lamentava in precedenza non dovesse risolversi, approfondirei la questione del rapporto col cibo con uno psicologo psicoterapeuta.

Cordiali saluti,

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

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Utente
Utente
Grazie mille per le veloci risposte.
Si, sono stata seguita da una psicologa per risolvere la questione alimentare.
Andrò dal medico a breve e sentirò cosa mi dirà.

Grazie ancora ad entrambre.
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233
Per quanto è stata seguita?
Da quello che ha scritto sembra che non si senta guarita, al di là dell'essere "tornata a mangiare normalmente" - miglioramento relativo solo alla manifestazione più esteriore del disagio che si esprime attraverso un rapporto non equilibrato con il cibo.
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Utente
Utente
Sono stata seguita per circa un annetto per il problema alimentare, e da prima per problemi relativi ad ansia e stress.
Purtroppo non riesco ancora a viverla bene con il mio corpo, si sul fronte del cibo ho migliorato la situazione, ma ciò che vedo allo specchio proprio non mi piace. Ho fatto pallavolo per 9 anni e questo non mi ha aiutato dal punto di vista fisico, avendo le gambe muscolose e in proporzione ho la vita stretta. A gennaio riprenderò palestra e sarò seguita da un personal trainer (ho dovuto smettere per un paio di mesi) e vedrò di affrontare il non piacermi attraverso questo.
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233
Perchè ha interrotto il percorso psicoterapeutico?
Era seguita in un centro ospedaliero?
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Utente
Utente
Stava arrivando l'estate, sarei partita e avrei pensato solo a divertirmi. Pensavo di stare un minimo meglio e di poter andare avanti da sola.
No, presso uno studio clinico.
E' possibile, secondo Lei, che il problema del mio appetito sia causato da una situazione di stress/ansia?
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233
In teoria sì, ma deve essere il suo medico a stabilirlo.

Le consiglio di riprendere la psicoterapia e di non pensare di gestire il problema semplicemente allenandosi con un personal trainer: si tratta di un problema psicologico, non di un problema di peso o forma fisica.
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Utente
Utente
Va bene, La ringrazio davvero tanto e seguirò il suo consiglio.

Grazie mille ancora.
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233
Mi faccia sapere!
Un caro saluto,