Dipendenza affettiva?
Buon pomeriggio,
CIrca 3 settimane fa ho lasciato il mio fidanzato,non è stata una scelta facile perchè io amavo lui e lo amo ancora oggi,ho dovuto lasciarlo con la testa e non con il cuore perchè è una persona strana definita sempre tale dalle persone che lo vedevano dall'esterno:la mia famiglia,i miei amici. Durante la relazione iniziale tutto andava bene,andando avanti durante le liti lui diventava aggressivo,inizialmente quando io spaventata dalle sue urla e offese volevo andare a casa lui mi teneva gli oggetti ,mi spingeva ,mi insultava,si faceva venire gli attacchi di panico facendomi paura,guidava veloce,e mi diceva si uccideva,mi mandava pure le foto di alberi in cui lui si doveva schiantare. Fino a quando le liti più avanti sono aggravate, lui mi stringeva i polsi e mi teneva bloccata,mi dava morsetti,uno schiaffo una volta sola,e mi faceva tanta paura..tutte le colpe erano mie tranne nel momento in cui lui aveva paura che io lo lasciavo ecco in quel momento diceva che tutte le colpe erano sue. è arrivato a dirmi che tutti questi comportamenti derivano da un problema alla vena cognitiva dove non possa bene il sangue.tutte le liti per gelosia ossessiva e infondata. Dopo averlo lasciato mi cerca con lettere,sms,chiamate,caramelle,rose,e 2 giorni fa è venuto all'uscita della palestra sembrava calmo mi faceva complimenti mi diceva di dargli la possibilità di iniziare di nuovo tt da 0 di farmi conoscere il vero e nuovo renzo perchè lui mi ha trattata in quel modo non per colpa sua ma per colpa di una patologia che gli hanno trovato in due settimane 2 specialisti ovvero il bipolarismo dice di prendere farmaci una pillola e passa tutto ..ma come è possibile tutto questo in due settimane?..e ha detto che con la risonanza magnetica hanno visto che per il problema della vena è fuori pericolo..tutto questo in due settimane?..io a leggere e scrivere le mie parole vedo la realtà ma delle volte ancora no,,delle volte penso che non posso trovare un altro uomo che mi capisca che mi ami in modo unico come faccia lui che nessuno viva di me che nessuno abbia la sua parte positiva....penso ancora che questo sia il vero amore e da quandp l ho visto tt le notti crollo e sto dannatamente male...io ho paura di me stessa ho paura di rivederlo di nuovo percgè mi fa male così tanto mi fa sentire così fragile..mi fa sentire di essere viva quando sto con lui..ma come è possibile amarlo? io non capisco...vorrei nona vere dubbi essere sicura della mia scelta non farne una obbligata..mente e cuore sono contrapposti e fa così male...ho bisogno di aiuto grazie in anticipo.
CIrca 3 settimane fa ho lasciato il mio fidanzato,non è stata una scelta facile perchè io amavo lui e lo amo ancora oggi,ho dovuto lasciarlo con la testa e non con il cuore perchè è una persona strana definita sempre tale dalle persone che lo vedevano dall'esterno:la mia famiglia,i miei amici. Durante la relazione iniziale tutto andava bene,andando avanti durante le liti lui diventava aggressivo,inizialmente quando io spaventata dalle sue urla e offese volevo andare a casa lui mi teneva gli oggetti ,mi spingeva ,mi insultava,si faceva venire gli attacchi di panico facendomi paura,guidava veloce,e mi diceva si uccideva,mi mandava pure le foto di alberi in cui lui si doveva schiantare. Fino a quando le liti più avanti sono aggravate, lui mi stringeva i polsi e mi teneva bloccata,mi dava morsetti,uno schiaffo una volta sola,e mi faceva tanta paura..tutte le colpe erano mie tranne nel momento in cui lui aveva paura che io lo lasciavo ecco in quel momento diceva che tutte le colpe erano sue. è arrivato a dirmi che tutti questi comportamenti derivano da un problema alla vena cognitiva dove non possa bene il sangue.tutte le liti per gelosia ossessiva e infondata. Dopo averlo lasciato mi cerca con lettere,sms,chiamate,caramelle,rose,e 2 giorni fa è venuto all'uscita della palestra sembrava calmo mi faceva complimenti mi diceva di dargli la possibilità di iniziare di nuovo tt da 0 di farmi conoscere il vero e nuovo renzo perchè lui mi ha trattata in quel modo non per colpa sua ma per colpa di una patologia che gli hanno trovato in due settimane 2 specialisti ovvero il bipolarismo dice di prendere farmaci una pillola e passa tutto ..ma come è possibile tutto questo in due settimane?..e ha detto che con la risonanza magnetica hanno visto che per il problema della vena è fuori pericolo..tutto questo in due settimane?..io a leggere e scrivere le mie parole vedo la realtà ma delle volte ancora no,,delle volte penso che non posso trovare un altro uomo che mi capisca che mi ami in modo unico come faccia lui che nessuno viva di me che nessuno abbia la sua parte positiva....penso ancora che questo sia il vero amore e da quandp l ho visto tt le notti crollo e sto dannatamente male...io ho paura di me stessa ho paura di rivederlo di nuovo percgè mi fa male così tanto mi fa sentire così fragile..mi fa sentire di essere viva quando sto con lui..ma come è possibile amarlo? io non capisco...vorrei nona vere dubbi essere sicura della mia scelta non farne una obbligata..mente e cuore sono contrapposti e fa così male...ho bisogno di aiuto grazie in anticipo.
[#1]
Gentile Utente,
questa ennesima Sua richiesta sottolinea ulteriormente quanto Lei che scrive ha bisogno urgente di aiuto specialistico da parte di uno psicologo psicoterapeuta o psichiatra, perché:
- se anche fosse vera questa patologia di lui, è un problema che riguarda lui e Lei non è il suo medico o la sua infermiera personale!
- Lei continua a parlare di lui, ma non fa caso a schiaffi, umiliazioni e vessazioni che -mi creda- non sono normali in un relazione, di nessun tipo, né d'amore, né d'amicizia, ecc...
- Mentre scrive: " non posso trovare un altro uomo che mi capisca che mi ami in modo unico come faccia lui che nessuno viva di me che nessuno abbia la sua parte positiva...."
lasciamo da parte queste idee adolescenziali e prive di senso e occupiamoci della Sua salute.
Credo che sia Lei a dovere crescere e maturare prima di poter avere una storia seria.
Cordiali saluti,
questa ennesima Sua richiesta sottolinea ulteriormente quanto Lei che scrive ha bisogno urgente di aiuto specialistico da parte di uno psicologo psicoterapeuta o psichiatra, perché:
- se anche fosse vera questa patologia di lui, è un problema che riguarda lui e Lei non è il suo medico o la sua infermiera personale!
- Lei continua a parlare di lui, ma non fa caso a schiaffi, umiliazioni e vessazioni che -mi creda- non sono normali in un relazione, di nessun tipo, né d'amore, né d'amicizia, ecc...
- Mentre scrive: " non posso trovare un altro uomo che mi capisca che mi ami in modo unico come faccia lui che nessuno viva di me che nessuno abbia la sua parte positiva...."
lasciamo da parte queste idee adolescenziali e prive di senso e occupiamoci della Sua salute.
Credo che sia Lei a dovere crescere e maturare prima di poter avere una storia seria.
Cordiali saluti,
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
[#3]
Gentile signorinA,
Se Lei, registrata come MASCHIO di 22 anni,
ha recentemente scritto questo post https://www.medicitalia.it/consulti/psicologia/545223-amore.html
oltre a molti altri sullo stesso problema....
e parla dello stesso ragazzo, allora di quale amore parla e ricerca in quel ragazzo?
Spero si renda conto che le Sue richieste non sono coerenti nella maniera più assoluta e se le rilegge, se ne renderà conto.
In ogni caso Le faccio presente che si è già rivolta agli psicologi su questo sito e Le abbiamo risposto sempre in maniera sollecita ed educata, cosa che non riscontro nel Suo ultimo post.
Poco importa, se non ritiene di aver bisogno di uno psicologo e se ritiene che il grande amore della Sua vita sia uno che la picchia e la tratta male, ciascuno è libero delle proprie scelte e, che Lei abbia 22 anni o no, che sia maschio o femmina, ecc... ha tutto il diritto di scegliere con chi stare.
Ma allora che cosa vuole da noi qui su Medicitalia?
Se Lei, registrata come MASCHIO di 22 anni,
ha recentemente scritto questo post https://www.medicitalia.it/consulti/psicologia/545223-amore.html
oltre a molti altri sullo stesso problema....
e parla dello stesso ragazzo, allora di quale amore parla e ricerca in quel ragazzo?
Spero si renda conto che le Sue richieste non sono coerenti nella maniera più assoluta e se le rilegge, se ne renderà conto.
In ogni caso Le faccio presente che si è già rivolta agli psicologi su questo sito e Le abbiamo risposto sempre in maniera sollecita ed educata, cosa che non riscontro nel Suo ultimo post.
Poco importa, se non ritiene di aver bisogno di uno psicologo e se ritiene che il grande amore della Sua vita sia uno che la picchia e la tratta male, ciascuno è libero delle proprie scelte e, che Lei abbia 22 anni o no, che sia maschio o femmina, ecc... ha tutto il diritto di scegliere con chi stare.
Ma allora che cosa vuole da noi qui su Medicitalia?
[#4]
Utente
Buonasera,
mi scuso se ho risposto in maniera maleducata ma non penso di avere offeso lei o altri medici.
I miei consulti possono apparire diversi l'uno dall'altro ma non le posso dare torto,purtroppo mi trovo in uno stato confusionale,non riesco a vedere sempre la realtà, io divido lui in due parti :la parte buona e quella cattiva e non riesco a mettere insieme le due cose,non riesco a vedere le cose limpide e chiare ancora oggi,sono ancora piena di se e di ma ed è incredibile lo so ma non è colpa mia,i miei pensieri sono sfocati.
Cercherò di andare da uno psicologo magari quelli gratuiti che ci sono quì in zona perchè forse lei non mi capisce ma questa situazione è davvero complicata per me,capire la realtà dopo una tale esperienza è difficile..non amare più da un giorno all'altro nonostante tutto è complicato e non auguro a nessuno di trovarsi nella mia stessa situazione.
Ho scritto solo per avere una parola di conforto,un'aiuto ,un consiglio perchè come ho già detto ho momenti in cui crollo e ciò non mi è mai successo nel mio passato anche dopo essere stata lasciata dopo una relazione di ben 4 anni.
mi scuso se ho risposto in maniera maleducata ma non penso di avere offeso lei o altri medici.
I miei consulti possono apparire diversi l'uno dall'altro ma non le posso dare torto,purtroppo mi trovo in uno stato confusionale,non riesco a vedere sempre la realtà, io divido lui in due parti :la parte buona e quella cattiva e non riesco a mettere insieme le due cose,non riesco a vedere le cose limpide e chiare ancora oggi,sono ancora piena di se e di ma ed è incredibile lo so ma non è colpa mia,i miei pensieri sono sfocati.
Cercherò di andare da uno psicologo magari quelli gratuiti che ci sono quì in zona perchè forse lei non mi capisce ma questa situazione è davvero complicata per me,capire la realtà dopo una tale esperienza è difficile..non amare più da un giorno all'altro nonostante tutto è complicato e non auguro a nessuno di trovarsi nella mia stessa situazione.
Ho scritto solo per avere una parola di conforto,un'aiuto ,un consiglio perchè come ho già detto ho momenti in cui crollo e ciò non mi è mai successo nel mio passato anche dopo essere stata lasciata dopo una relazione di ben 4 anni.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 1.3k visite dal 14/12/2016.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Dipendenza affettiva
Come superare la dipendenza affettiva? Perché e come si instaura e cosa fare per superare una relazione non equilibrata che provoca sofferenza.