Muoio dai sensi di colpa e dalla paura
Gentilissimi Dottori,
Scrivo qua perché ancora non riesco a trovare qualcuno che mi possa aiutare a superare questa mia situazione assurda, che ormai va avanti da mesi.
Ho provato a parlarne con famiglia e amici, ma penso di aver bisogno di qualcosa in più per uscirne.
Sono una ragazza giovane di 25 anni, lavoro lontano da casa e da poco sto con un ragazzo che attualmente riempie il mio cuore di gioie e amore anche se in passato la storia era partita un po' lentamente, lui non mi dimostrava al 100% di amarmi.
Appena dopo pochi mesi dall'inizio della nostra relazione, accadde purtroppo una brutta litigata che mi spinse a ritrovare conforto il giorno dopo dal mio ex ragazzo, il quale aveva provato a riallacciare rapporti poco tempo prima, quando già stavo con il mio attuale fidanzato.
Premetto che la mia intenzione non era quella che tra poco vi racconterò, ma volevo solo una spalla su cui sfogarmi dato che mesi prima, aiutai il mio ex ragazzo durante un bruttissimo periodo della sua vita.
Successe che durante quella giornata finimmo a letto, io arrabbiata per tutto quello che stava accadendo con il mio ragazzo, lui contento perché dopo un po' finalmente era riuscito a riavermi.
Dopo lo schifo che è accaduto, in lacrime, sotto shock, subito pentita di quello che avevo fatto, torno dal mio ragazzo raccontandogli solo una mezza verità: ovvero che c'era stato qualcosa ma non "tutto tutto".
Dopo una settimana mi perdona, e cerchiamo di andare avanti.
Ora la nostra storia è meravigliosa, talmente tanto che stiamo progettando la convivenza e il matrimonio.
Vi chiederete quindi cosa c'è che non va..?!
Il mio ex è tornato a cercarmi, io ho sempre precisato che stavo bene con il mio ragazzo , e che potevamo rimanere solo e solamente amici, fino a quando mi arriva un sms davanti al mio fidanzato, il quale sembra capirmi, e rassicurarmi che è tutto ok e che vuole scordarsi quello che è accaduto e continuare ad amarmi per sempre.
Il mio grosso problema ora è che ho un senso di colpa dentro che mi divora, uccide lentamente ogni pensiero positivo, la mia voglia di vivere una vita felice con lui.
Mi faccio schifo, vorrei uccidermi dalla vergogna, non riesco ad andare avanti, vorrei solo che non fosse mai accaduto.
Non so se confessare tutto a distanza di mesi, non so se è giusto o sbagliato farlo soffrire di nuovo, non capirebbe le Mie intenzioni, si sentirebbe solo ingannato di nuovo.
Ho paura che il mio ex o i miei colleghi possano mettere in giro le voci di quello che realmente è successo, così solo per invidia, invidia di un amore vero che non molti hanno la possibilità di assaporare. Come posso comportarmi di fronte anche a questo? Vi prego aiutatemi, mi sto autodistruggendo , mi sveglio e vado a letto con la paura di essere scoperta e la vergona infinita di quello che sono e che ho fatto.
Grazie mille
Scrivo qua perché ancora non riesco a trovare qualcuno che mi possa aiutare a superare questa mia situazione assurda, che ormai va avanti da mesi.
Ho provato a parlarne con famiglia e amici, ma penso di aver bisogno di qualcosa in più per uscirne.
Sono una ragazza giovane di 25 anni, lavoro lontano da casa e da poco sto con un ragazzo che attualmente riempie il mio cuore di gioie e amore anche se in passato la storia era partita un po' lentamente, lui non mi dimostrava al 100% di amarmi.
Appena dopo pochi mesi dall'inizio della nostra relazione, accadde purtroppo una brutta litigata che mi spinse a ritrovare conforto il giorno dopo dal mio ex ragazzo, il quale aveva provato a riallacciare rapporti poco tempo prima, quando già stavo con il mio attuale fidanzato.
Premetto che la mia intenzione non era quella che tra poco vi racconterò, ma volevo solo una spalla su cui sfogarmi dato che mesi prima, aiutai il mio ex ragazzo durante un bruttissimo periodo della sua vita.
Successe che durante quella giornata finimmo a letto, io arrabbiata per tutto quello che stava accadendo con il mio ragazzo, lui contento perché dopo un po' finalmente era riuscito a riavermi.
Dopo lo schifo che è accaduto, in lacrime, sotto shock, subito pentita di quello che avevo fatto, torno dal mio ragazzo raccontandogli solo una mezza verità: ovvero che c'era stato qualcosa ma non "tutto tutto".
Dopo una settimana mi perdona, e cerchiamo di andare avanti.
Ora la nostra storia è meravigliosa, talmente tanto che stiamo progettando la convivenza e il matrimonio.
Vi chiederete quindi cosa c'è che non va..?!
Il mio ex è tornato a cercarmi, io ho sempre precisato che stavo bene con il mio ragazzo , e che potevamo rimanere solo e solamente amici, fino a quando mi arriva un sms davanti al mio fidanzato, il quale sembra capirmi, e rassicurarmi che è tutto ok e che vuole scordarsi quello che è accaduto e continuare ad amarmi per sempre.
Il mio grosso problema ora è che ho un senso di colpa dentro che mi divora, uccide lentamente ogni pensiero positivo, la mia voglia di vivere una vita felice con lui.
Mi faccio schifo, vorrei uccidermi dalla vergogna, non riesco ad andare avanti, vorrei solo che non fosse mai accaduto.
Non so se confessare tutto a distanza di mesi, non so se è giusto o sbagliato farlo soffrire di nuovo, non capirebbe le Mie intenzioni, si sentirebbe solo ingannato di nuovo.
Ho paura che il mio ex o i miei colleghi possano mettere in giro le voci di quello che realmente è successo, così solo per invidia, invidia di un amore vero che non molti hanno la possibilità di assaporare. Come posso comportarmi di fronte anche a questo? Vi prego aiutatemi, mi sto autodistruggendo , mi sveglio e vado a letto con la paura di essere scoperta e la vergona infinita di quello che sono e che ho fatto.
Grazie mille
[#1]
"Scrivo qua perché ancora non riesco a trovare qualcuno che mi possa aiutare a superare questa mia situazione assurda, che ormai va avanti da mesi. "
Gentile Utente,
Cosa ha fatto prima di adesso?
È andata in consultazione?
Si è fatta aiutare davvero?
Dovrebbe interrogarsi, non da sola ma con un clinico, su parecchi aspetti della sua coppia
É davvero innamorata?
Si tratta di sensi di colpa?
Di rimorsi?
Di rimpianti?
Teme di essere scoperta, o desidera essere scoperta?
Teme per la sua reputazione?
Spesso inconscio e coscienza non si parlano adeguamente.
Gentile Utente,
Cosa ha fatto prima di adesso?
È andata in consultazione?
Si è fatta aiutare davvero?
Dovrebbe interrogarsi, non da sola ma con un clinico, su parecchi aspetti della sua coppia
É davvero innamorata?
Si tratta di sensi di colpa?
Di rimorsi?
Di rimpianti?
Teme di essere scoperta, o desidera essere scoperta?
Teme per la sua reputazione?
Spesso inconscio e coscienza non si parlano adeguamente.
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
[#2]
Ex utente
Gentilissima Dott.ssa,
Mi creda, io so quanto amo il mio compagno, talmente tanto che non vedo l'ora di poter realizzare tutti i nostri sogni. Vorrei poter avere una famiglia con lui. Forse la mia disperazione non arriva in maniera così diretta. Non importa della reputazione, del giudizio altrui, ho solo paura di perdere l'amore della mia vita, ho solo bisogno di sapere come Uscire da questo tunnel... qual'e la cosa giusta da fare nei suoi confronti? Ho veramente bisogno di aiuto, non riesco più a condurre una vita normale.
Grazie
Mi creda, io so quanto amo il mio compagno, talmente tanto che non vedo l'ora di poter realizzare tutti i nostri sogni. Vorrei poter avere una famiglia con lui. Forse la mia disperazione non arriva in maniera così diretta. Non importa della reputazione, del giudizio altrui, ho solo paura di perdere l'amore della mia vita, ho solo bisogno di sapere come Uscire da questo tunnel... qual'e la cosa giusta da fare nei suoi confronti? Ho veramente bisogno di aiuto, non riesco più a condurre una vita normale.
Grazie
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 3.2k visite dal 13/12/2016.
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