Lentezza nello studio di materie scientifiche?

Salve,
ultimamente ho riscontrato delle difficoltà durante lo studio. O meglio, il tempo impiegato ad apprendere -da autodidatta- certi concetti, risulta essere parecchio. Forse le mie sono solo preoccupazioni, ansie, tuttavia mi sembrava utile chiedere un consulto, anche solo "superficiale" come può essere quello richiesto in un sito.
Da bambina, molte persone intorno a me pensavano avessi dei veri e propri problemi nella concentrazione; così i miei genitori mi portarono da uno specialista. Il medico disse che in realtà le mie, non erano difficoltà durante l'apprendimento, né sulla concentrazione. Infatti ricordo che a scuola, specialmente durante le interrogazioni, mi bloccavo e non capivo più nulla, non riuscivo a concentrarmi, il tutto però causato dal fattore "timidezza". Con gli anni la situazione è migliorata.
Il mio attuale percorso scolastico è incentrato sullo studio di materie umanistiche e letterarie.
Un anno fa, già con l'idea di continuare gli studi all'università, ho preso la decisione di orientarmi verso materie scientifiche mai -o quasi- studiate fin'ora. Mi piacerebbe entrare a Medicina o a Biologia.
In questo periodo, con più di un anno di anticipo, sto studiando biologia e chimica. Le materie mi sembrano piuttosto comprensibili, tuttavia noto una lentezza vera e propria nello studio.
Potrebbe essere un problema che riguarda il metodo di studio? O un lieve problema di apprendimento? Oppure le materie scientifiche, a differenza di quelle letterarie, richiedono molta più pazienza?

Insomma, sono qua ad ascoltare pareri ed opinioni! In un periodo purtroppo di insicurezze

Grazie
Saluti

Greta
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Dr. Francesco Emanuele Pizzoleo Psicologo, Psicoterapeuta 2.4k 122
Gentile utente, da quello che posso capire leggendola, lei ha semplicemente una maggiore predisposizione per le discipline/materie umanistico letterarie. Detto ciò, con una forma mentis maggiormente umanistica, è assolutamente normale riscontrare lentezza nello studio di discipline scientifiche. Sia paziente... non si tratta, da quanto esposto di un problema di apprendimento. Ognuno di noi ha predisposizioni mentali diverse come nella vita quotidiana anche nello studio, altrimenti nel mondo non esisterebbero filosofi e chimici o biologi. Serenità e buona serata.

Dr. Francesco Emanuele Pizzoleo. Psicoterapia cognitiva e cognitivo comportamentale.

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Dr.ssa Stella Di Giorgio Psicologo 34 2
Gentile ragazza, la velocità e la lentezza possono essere dovute a molti fattori, anche banalmente alla familiarità con le materie: queste sono nuove e hanno una struttura diversa da quelle umanistiche a cui sei più abituata e su cui ti sei concentrata da molti anni.

Quindi all'inizio una materia nuova, complessa, diversa da quella consueta, richiede più sforzo, attenzione e tempo. Poi gradualmente si velocizza. Un po' come quando si impara a a guidare o a suonare un pianoforte: all'inizio i movimenti sono lenti e controllati, poi si automatizzano.

E' utile dare uno stimolo nuovo al cervello, cimentarti in materie diverse. A prescindere poi dalla scelta che farai, questo esperimento aiuterà a sviluppare flessibilità di ragionamento e spaziare su discipline diverse, bilanciando il sovra-apprendimento di materie umanistiche.

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