Famiglia
Promesso che ho dei genitori severi e mia mamma in passato ha avuto problemi con l'alcool ho difficoltà a dire loro che sono fidanzata. Ormai sono cinque mesi e io vorrei renderli partecipi ma non so proprio come affrontare la questione in particolare per non ferire mia mamma. Inoltre penso che loro non accetterebbe facilmente il mio ragazzo perché purtroppo da circa un mese non ha più un lavoro e non ha studiato all'università. Il mio problema ora è che non voglio più mentire ma non riesco comunque ad affrontare la cosa perché non ho mai parlato loro di ragazzi e mi trovo a disagio con questo argomento. Vorrei gentilmente un consiglio su come affrontare l'argomento senza turbarla premesso che loro sanno molte informazione sul mio ragazzo perché ne parlo spesso come di un amico che a me però non interessa.
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Dr. Francesco Emanuele Pizzoleo
Psicologo, Psicoterapeuta
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Gentile signorina, da quello che scrive si denotano "a naso" delle alte aspettative genitoriali rispetto esclusivamente a fattori materiali del suo fidanzato <<non ha un lavoro e non ha studiato>>, quando invece ciò che conta in una relazione di coppia sono l'affetto, il piacere della condivisione, la fiducia etc. Gli aspetti materiali non sono così importanti come la cultura del senso comune spesso induce a pensare. Cerchi di affrontare l'argomento con autorevolezza. Faccia capire loro che se per ora il suo ragazzo non ha un lavoro, a lei questa cosa interessa poco e che alla base della sua relazione affettiva ciò che conta è appunto altro . Certo, dato che non ha mai parlato di ragazzi con i suoi genitori, le toccherà affrontare una situazione nuova probabilmente connotata da ansia nell'esporre l'argomento. Un'ultima cosa: lei teme di turbare sua madre. Bene! Se anche fosse? Lei è ormai una donna capace di prendere decisioni anche in autonomia. E se anche sua mamma ci rimanesse male... sarebbe un problema di sua madre non certo suo cara utente. Non si crei sensi di colpa perché non farà male a nessuno! Un caro saluto. A disposizione
Dr. Francesco Emanuele Pizzoleo. Psicoterapia cognitiva e cognitivo comportamentale.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.4k visite dal 08/12/2016.
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