Da amicizia a interesse
Buongiorno gentili psicologi del portale,
vi scrivo perché vi è una situazione nella mia vita sentimentale che mi si presenta recentemente e non riesco a capire il perché e come comportarmi.
Ho conosciuto una ragazza di 26 anni (io ne ho 27) circa un anno fa, abbiamo iniziato a frequentarci per un po' di tempo (circa un mesetto) e mi piacque subito molto sia esteriormente che nel modo in cui stavamo assieme. Me ne sono quindi infatuato.
Non sono mai stato molto bravo a esprimermi nei sentimenti nel senso che appaio sempre un po' goffo, ma questa volta essendo così tanto interessato e stando così bene con lei a un certo punto, in un momento abbastanza tenero e intimo, mentre eravamo vicini le ho detto quel che provavo: che mi piaceva molto, che mi sarebbe piaciuto continuare a vederla perché con lei ci stavo molto bene e che ero appunto interessato.
Lei dolcemente ma ovviamente con distacco (per far capire ciò che provava) mi ha detto che non voleva rovinare l'amicizia creata (poi sai che amicizia, ci vedevamo da un mese, comunque sta di fatto che mi disse) "siamo solo amici". Giocava nervosamente con la cerniera della giacca. A quel punto ho cercato di spiegarle che non c'era per me vera amicizia dato che per lei provavo un sentimento diverso e forte rispetto a quello che provo con un'amica, e che avremmo dovuto vedere col tempo se riuscivo a vederla solo come amicizia. Per quel giorno ci salutammo, abbracciammo forte, e piano piano dal sentirci ogni giorno per messaggio o al telefono mi sono staccato (diventando un po' più freddo rispetto a quello che mi raccontava) via via di più. L'ho fatto non per cattiveria o ripicca ma perché ogni volta che le parlavo per me era sofferenza e non volevo perderla per sempre, sapevo che sarei tornato da amico, è proprio una bella persona. Ci si sentiva così una volta ogni 3/4settimane. Non sono però mai sparito, ma fisicamente non ci siamo mai più visti fino a recentemente.
La vita poi è andata avanti, sono poi partito per l'olanda 3 settimane dopo e son rimasto là, per una mia esperienza, quasi una decina di mesi, sono poi tornato e lei contattandomi mi ha chiesto se ci saremmo visti, le dico ovviamente che per me andava bene. [Nel frattempo, in questi mesi, per fortuna il sentimento si è molto placato (all'inizio ho sofferto un sacco) passando a grande stima per questa ragazza, volerle bene, ma non un infatuazione come le prime fasi].
Vedendoci quel giorno son stato bene come sempre con lei, però il suo sentimento e interesse deve essere cambiato perché a fine serata ha cercato di creare contatto fisico e baciarmi. Mi sono però scansato, indietreggiando e nulla è successo. Questo perché sì, provo il volerle bene, interesse per la persona, ma non sono più interessato ad andare oltre. Mi sono però sorti dei dubbi: ho fatto bene? In realtà forse non voglio più andare oltre perché credo nell'interesse del primo minuto, ci si conosce, se ci si piace si piace se non ci si piace basta. Probabilmente lei vede in me un ragazzo solido, pieno di avventure, caparbio, simpatico e si è interessata, ma davvero si è innamorata di me? Dubito dato che all'inizio mi ha rifiutato. Insomma credo nel colpo di fulmine (anche il piacersi fisicamente e non solo mentalmente) non nell'interesse che nasce dopo tempo per conoscenza più approfondita. Perché fa così? Cosa devo fare? (non riesco a rispondermi)
Non so bene come giocarmi questa situazione.
vi scrivo perché vi è una situazione nella mia vita sentimentale che mi si presenta recentemente e non riesco a capire il perché e come comportarmi.
Ho conosciuto una ragazza di 26 anni (io ne ho 27) circa un anno fa, abbiamo iniziato a frequentarci per un po' di tempo (circa un mesetto) e mi piacque subito molto sia esteriormente che nel modo in cui stavamo assieme. Me ne sono quindi infatuato.
Non sono mai stato molto bravo a esprimermi nei sentimenti nel senso che appaio sempre un po' goffo, ma questa volta essendo così tanto interessato e stando così bene con lei a un certo punto, in un momento abbastanza tenero e intimo, mentre eravamo vicini le ho detto quel che provavo: che mi piaceva molto, che mi sarebbe piaciuto continuare a vederla perché con lei ci stavo molto bene e che ero appunto interessato.
Lei dolcemente ma ovviamente con distacco (per far capire ciò che provava) mi ha detto che non voleva rovinare l'amicizia creata (poi sai che amicizia, ci vedevamo da un mese, comunque sta di fatto che mi disse) "siamo solo amici". Giocava nervosamente con la cerniera della giacca. A quel punto ho cercato di spiegarle che non c'era per me vera amicizia dato che per lei provavo un sentimento diverso e forte rispetto a quello che provo con un'amica, e che avremmo dovuto vedere col tempo se riuscivo a vederla solo come amicizia. Per quel giorno ci salutammo, abbracciammo forte, e piano piano dal sentirci ogni giorno per messaggio o al telefono mi sono staccato (diventando un po' più freddo rispetto a quello che mi raccontava) via via di più. L'ho fatto non per cattiveria o ripicca ma perché ogni volta che le parlavo per me era sofferenza e non volevo perderla per sempre, sapevo che sarei tornato da amico, è proprio una bella persona. Ci si sentiva così una volta ogni 3/4settimane. Non sono però mai sparito, ma fisicamente non ci siamo mai più visti fino a recentemente.
La vita poi è andata avanti, sono poi partito per l'olanda 3 settimane dopo e son rimasto là, per una mia esperienza, quasi una decina di mesi, sono poi tornato e lei contattandomi mi ha chiesto se ci saremmo visti, le dico ovviamente che per me andava bene. [Nel frattempo, in questi mesi, per fortuna il sentimento si è molto placato (all'inizio ho sofferto un sacco) passando a grande stima per questa ragazza, volerle bene, ma non un infatuazione come le prime fasi].
Vedendoci quel giorno son stato bene come sempre con lei, però il suo sentimento e interesse deve essere cambiato perché a fine serata ha cercato di creare contatto fisico e baciarmi. Mi sono però scansato, indietreggiando e nulla è successo. Questo perché sì, provo il volerle bene, interesse per la persona, ma non sono più interessato ad andare oltre. Mi sono però sorti dei dubbi: ho fatto bene? In realtà forse non voglio più andare oltre perché credo nell'interesse del primo minuto, ci si conosce, se ci si piace si piace se non ci si piace basta. Probabilmente lei vede in me un ragazzo solido, pieno di avventure, caparbio, simpatico e si è interessata, ma davvero si è innamorata di me? Dubito dato che all'inizio mi ha rifiutato. Insomma credo nel colpo di fulmine (anche il piacersi fisicamente e non solo mentalmente) non nell'interesse che nasce dopo tempo per conoscenza più approfondita. Perché fa così? Cosa devo fare? (non riesco a rispondermi)
Non so bene come giocarmi questa situazione.
[#1]
Gentile utente,
delle volte i tempi e i modi non si incontrano...!
Lei con una specie di coplo di fulmine, la ragazza con un lento percorso verso l'innamoramento ma ... fuori tempo massimo per Lei.
Se riuscite ad azzerare tutto quanto il tempo trascorso ha accumulato dentro di voi: sentimenti, aspettative, delusione, ripartendo dall'oggi, forse questa relazione ha la possibilità di sbocciare.
Provate a parlarVi apertamente.
Non ci sono molte altre strade.
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
[#2]
"Lei dolcemente ma ovviamente con distacco (per far capire ciò che provava) mi ha detto che non voleva rovinare l'amicizia creata"
Talvolta si adopera L'alibi dell'amicizia per indorare la pillola...
Un bacio - o meglio un tentativo - ed un abbraccio, non equivalgono ad un sentimento...
Forse sta iper investendo questo legame che, sembra, da quello che racconta, un legame che non si recide ma che non decolla!
Talvolta si adopera L'alibi dell'amicizia per indorare la pillola...
Un bacio - o meglio un tentativo - ed un abbraccio, non equivalgono ad un sentimento...
Forse sta iper investendo questo legame che, sembra, da quello che racconta, un legame che non si recide ma che non decolla!
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
[#3]
Ex utente
Buongiorno e grazie ad entrambe voi specialiste.
@Dr.ssa Randone: esattamente, forse mi sono espresso male, ma intendevo proprio quello, che quasi un anno fa mi ha dolcemente "indorato la pillola" dicendomi che non voleva rovinare l'amicizia. Non vi era interesse ma è stata gentile a non ferirmi e portarla su quel piano.
Certamente come dice "Un bacio - o meglio un tentativo - ed un abbraccio, non equivalgono ad un sentimento" il problema è che ho notato un interesse aumentato ultimamente. Mi ha chiesto altre volte di uscire dopo l'ultima volta qualche settimana fa ma per miei impegni non ci siamo poi rivisti. Ci rivedremo questo sabato probabilmente. Il problema è che il bacio, se avessi voluto, ci sarebbe stato. Per tagliare la testa al toro, in quella situazione imbarazzante in cui ho scansato, ho detto mi vedevo con un'altra (cosa non vera ma non sapevo come giustificare su due piedi il mio indietreggiare).
Lei ha reagito semplicemente dicendomi imbarazzata "scusa, non volevo".
Al momento non mi sembra di iper investire, in passato probabilmente si, ora come ora non so bene cosa fare.
@Brunialti: Ho deciso di rivederla sabato, proprio per parlarle. Il punto è che vorrei prima di parlare far chiarezza in me dato che non saprei nemmeno io cosa dirle e cosa voglio. Il punto è che non riesco a pensare a un innamoramento che nasce con un lento percorso, mi sembra più falso e meno istintivo. Ci si può con un lento percorso innamorare della personalità e non di me (come persona che è anche esteriorità).
Voglio dire qualcosa in lei mi attrae ancora forse, però posso benissimo starci senza e quindi da qui l'indecisione se lasciarsi andare o meno.
Grazie per l'ascolto :)
@Dr.ssa Randone: esattamente, forse mi sono espresso male, ma intendevo proprio quello, che quasi un anno fa mi ha dolcemente "indorato la pillola" dicendomi che non voleva rovinare l'amicizia. Non vi era interesse ma è stata gentile a non ferirmi e portarla su quel piano.
Certamente come dice "Un bacio - o meglio un tentativo - ed un abbraccio, non equivalgono ad un sentimento" il problema è che ho notato un interesse aumentato ultimamente. Mi ha chiesto altre volte di uscire dopo l'ultima volta qualche settimana fa ma per miei impegni non ci siamo poi rivisti. Ci rivedremo questo sabato probabilmente. Il problema è che il bacio, se avessi voluto, ci sarebbe stato. Per tagliare la testa al toro, in quella situazione imbarazzante in cui ho scansato, ho detto mi vedevo con un'altra (cosa non vera ma non sapevo come giustificare su due piedi il mio indietreggiare).
Lei ha reagito semplicemente dicendomi imbarazzata "scusa, non volevo".
Al momento non mi sembra di iper investire, in passato probabilmente si, ora come ora non so bene cosa fare.
@Brunialti: Ho deciso di rivederla sabato, proprio per parlarle. Il punto è che vorrei prima di parlare far chiarezza in me dato che non saprei nemmeno io cosa dirle e cosa voglio. Il punto è che non riesco a pensare a un innamoramento che nasce con un lento percorso, mi sembra più falso e meno istintivo. Ci si può con un lento percorso innamorare della personalità e non di me (come persona che è anche esteriorità).
Voglio dire qualcosa in lei mi attrae ancora forse, però posso benissimo starci senza e quindi da qui l'indecisione se lasciarsi andare o meno.
Grazie per l'ascolto :)
[#5]
Ex utente
Dr.ssa Brunialti volevo ringraziarla perché oggi finalmente ho avuto modo di reincontrarla e parlarci seguendo il suo consiglio.
È stata quasi profetica, perché, come aveva lei stessa ipotizzato la mia amica mi ha detto che si è accorta col tempo di voler conoscermi di più e ha sviluppato un'infatuazione "come un percorso" (sue parole).
Per conto mio, in questi giorni, ho avuto modo di maturare e razionalizzare l'idea di quel che provo. Le ho detto la mia visione della situazione, che non ho più interesse di andare oltre, ma che quel che le dissi lo provavo davvero e non la presi in giro. Che ora la rispetto, le voglio bene e non voglio per nulla al mondo perderla come persona e come amica e che è a tutti gli affetti è per me una bellissima e amicizia unica. All'inizio mi ha fatto male dirglielo perché si è messa un po' a piangere ed essendo empatico far del "male" mi ha arrecato dolore, era fissa sul continuare a ripetere che ha sbagliato a mettermi un muro davanti quella volta e a non buttarsi, poi però le ho spiegato che un sentimento non è colpa se non provava nulla, non provava nulla e che alla fine non ci perdieremo perché ho intenzione di vivere la nostra amicizia. Alla fine ha detto di aver capito, e abbiamo passato una bella mattinata.
Insomma ora mi sento più leggero, ho capito cosa voglio, e so di non perdere una amicizia.
Grazie dei consigli che mi avevate dato. :)
Buon lavoro!
È stata quasi profetica, perché, come aveva lei stessa ipotizzato la mia amica mi ha detto che si è accorta col tempo di voler conoscermi di più e ha sviluppato un'infatuazione "come un percorso" (sue parole).
Per conto mio, in questi giorni, ho avuto modo di maturare e razionalizzare l'idea di quel che provo. Le ho detto la mia visione della situazione, che non ho più interesse di andare oltre, ma che quel che le dissi lo provavo davvero e non la presi in giro. Che ora la rispetto, le voglio bene e non voglio per nulla al mondo perderla come persona e come amica e che è a tutti gli affetti è per me una bellissima e amicizia unica. All'inizio mi ha fatto male dirglielo perché si è messa un po' a piangere ed essendo empatico far del "male" mi ha arrecato dolore, era fissa sul continuare a ripetere che ha sbagliato a mettermi un muro davanti quella volta e a non buttarsi, poi però le ho spiegato che un sentimento non è colpa se non provava nulla, non provava nulla e che alla fine non ci perdieremo perché ho intenzione di vivere la nostra amicizia. Alla fine ha detto di aver capito, e abbiamo passato una bella mattinata.
Insomma ora mi sento più leggero, ho capito cosa voglio, e so di non perdere una amicizia.
Grazie dei consigli che mi avevate dato. :)
Buon lavoro!
[#6]
Gentile utente,
ci sono tanti modi per avvicinarsi all'amore; la vicenda che ha vissuto può essere fonte di riflessioni importanti per Lei.
Ha gestito bene la situazione, in sintonia con quanto stava provando dentro.
Vi auguro che questo contatto creato tra Voi non si perda nel nulla.
Saluti cordiali.
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 2.2k visite dal 08/12/2016.
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