Come capire se lui non mi ama più davvero
Sono una ragazza di 26 anni che ama da 8 anni e mezzo un brillante giovane di 27 anni.In tutto questo tempo abbiamo condiviso tutto, esperienze meravigliose e numerosi viaggi in giro er il mondo.Vivevamo sempre insieme eravamo molto legati anche alle nostre rispettive famiglie e si faceva viaggi anche con loro.Da due anni, per mie insistenza, si è dovuto trasferire in una grande città per un master, io desideravo il massimo per lui e ( anche per noi).
Nonostante soffrissi la lontananza, sapevo che era per poco(e lo sosteneva pure lui) e che lo faceva anche per noi e per il nostro futuro.improvvisamente la settimana scorsa, tornando a casa e da me, mi ha lasciata, di colpo.Sostiene di non amarmi più, di aver sentito questa cosa da un po' ma di aver metabolizzato da poco,in 3 giorni o quasi.Lui sostiene anche di averci pensato molto a lungo per via del fortissimo legame con me, con le nostre rispettive famiglie e tutto quello che avevamo costruito e per l'immenso dolore che mi avrebbe causato questa notizia.Lui sarebbe stato con me solo quel week end, è venuto, mi ha lasciata ed è andato subito via.. senza davvero poterne parlare veramente.Nonostante alcune chiamate nei giorni seguenti io continuo a non capire davvero.Lui è una persona particolare, un po' insicura delle decisioni grosse della vita.Ultimamente sta affrontando un brutto periodo di incertezza e sconforto per il futuro, non sapendo,dopo questo master,casa voglia fare veramente.Dice che stava benissimo con me, ma che si è reso conto che forse il sentimento è cambiato, che si sia solo adagiato per comodità a questa relazione e non può permettere di andare avanti per paura che io possa rinunciare tutto per lui.IO mi rendo conto che in 8 anni il sentimento può cambiare, ci possono essere degli alti e bassi dovuti anche magari da un periodo di forte stress e confusione personale. Mi sembra strano,conoscendolo questa sua convinzione al 100% quando dice di avere paura di tutto, del futuro, del rimanere solo, se veramente è questa la scelta più giusta, ma resta fermo e dice che non devo nutrire nessuna speranza e devo andare avanti.Allo stesso tempo ammette che in questo suo stato di malessere, da un lato avremmo, lo aiuterebbe, perché solo io saprei trovare un modo del dargli conforto, ma non vuole che vada da lui, perché dice che sarebbe solo per puro egoismo e devo iniziare a pensare solo a me stessa.Mi chiedo quindi.. può essere che in un momento di grande confusione e crisi personale lui abbia voluto trovare per forza qualcosa che lo potesse far sentire meglio (nonostante io non lo abbia mai limitato in nulla) e abbi pensato che potessi essere io la causa? tra una settimana esatta lui avrà un esame di abilitazione difficile ed impegnativo, siamo rimasti che ci vedremo per natale e continueremo a parlare.In teoria avremmo anche un viaggio a Capodanno prenotato insieme. La vita sessuale non è andata mai benissimo. lui sosteneva essere poco voglioso e troppo soggetto allo stress.sono confusa
Nonostante soffrissi la lontananza, sapevo che era per poco(e lo sosteneva pure lui) e che lo faceva anche per noi e per il nostro futuro.improvvisamente la settimana scorsa, tornando a casa e da me, mi ha lasciata, di colpo.Sostiene di non amarmi più, di aver sentito questa cosa da un po' ma di aver metabolizzato da poco,in 3 giorni o quasi.Lui sostiene anche di averci pensato molto a lungo per via del fortissimo legame con me, con le nostre rispettive famiglie e tutto quello che avevamo costruito e per l'immenso dolore che mi avrebbe causato questa notizia.Lui sarebbe stato con me solo quel week end, è venuto, mi ha lasciata ed è andato subito via.. senza davvero poterne parlare veramente.Nonostante alcune chiamate nei giorni seguenti io continuo a non capire davvero.Lui è una persona particolare, un po' insicura delle decisioni grosse della vita.Ultimamente sta affrontando un brutto periodo di incertezza e sconforto per il futuro, non sapendo,dopo questo master,casa voglia fare veramente.Dice che stava benissimo con me, ma che si è reso conto che forse il sentimento è cambiato, che si sia solo adagiato per comodità a questa relazione e non può permettere di andare avanti per paura che io possa rinunciare tutto per lui.IO mi rendo conto che in 8 anni il sentimento può cambiare, ci possono essere degli alti e bassi dovuti anche magari da un periodo di forte stress e confusione personale. Mi sembra strano,conoscendolo questa sua convinzione al 100% quando dice di avere paura di tutto, del futuro, del rimanere solo, se veramente è questa la scelta più giusta, ma resta fermo e dice che non devo nutrire nessuna speranza e devo andare avanti.Allo stesso tempo ammette che in questo suo stato di malessere, da un lato avremmo, lo aiuterebbe, perché solo io saprei trovare un modo del dargli conforto, ma non vuole che vada da lui, perché dice che sarebbe solo per puro egoismo e devo iniziare a pensare solo a me stessa.Mi chiedo quindi.. può essere che in un momento di grande confusione e crisi personale lui abbia voluto trovare per forza qualcosa che lo potesse far sentire meglio (nonostante io non lo abbia mai limitato in nulla) e abbi pensato che potessi essere io la causa? tra una settimana esatta lui avrà un esame di abilitazione difficile ed impegnativo, siamo rimasti che ci vedremo per natale e continueremo a parlare.In teoria avremmo anche un viaggio a Capodanno prenotato insieme. La vita sessuale non è andata mai benissimo. lui sosteneva essere poco voglioso e troppo soggetto allo stress.sono confusa
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Gentile Utente,
capisco che un evento del genere fa star male e nella mente di chiunque sorgono molti interrogativi, sia sulle motivazioni che potrebbero aver spinto il partner a prendere questa decisione, sia sulle incertezze del futuro, sia su se stessi.
Ma questa fase di confusione passa nel momento in cui permettiamo al tempo di aiutarci. Infatti, per quanto possa sembrare banale, è bene ricordare che il tempo aiuta a prendere le distanze da tutti questi interrogativi.
Probabilmente la decisione non è stata presa repentinamente, ma è ponderata: Lei non si era mai accorta di nulla prima?
capisco che un evento del genere fa star male e nella mente di chiunque sorgono molti interrogativi, sia sulle motivazioni che potrebbero aver spinto il partner a prendere questa decisione, sia sulle incertezze del futuro, sia su se stessi.
Ma questa fase di confusione passa nel momento in cui permettiamo al tempo di aiutarci. Infatti, per quanto possa sembrare banale, è bene ricordare che il tempo aiuta a prendere le distanze da tutti questi interrogativi.
Probabilmente la decisione non è stata presa repentinamente, ma è ponderata: Lei non si era mai accorta di nulla prima?
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
[#2]
Utente
l'intimità è sempre stata poca, maggiore solo nei periodi di relax e in viaggio andava tutto sempre molto bene.questa lontananza non ha peggiorato questo aspetto, solo quello del sentirlo meno, sempre giustificato dal suo essere poco incline al cellulare.In questo periodo è davvero molto stressato, ho evitato di essere troppo insistente o cercare più attenzioni proprio perché forse fin troppo sicura e certa dei suoi sentimenti. Noi stavamo costruendo una vita insieme in modo sereno ( non ha mai travisato panico per un impegno maggiore).
in questo periodo lui ha riempito la mia assenza con la presenza di moltissime persone, non stando mai a casa e non riuscendo mai a stare da solo con se stesso, anche questo secondo me può avere influito, il non stare mai solo a pensare e capire se mancavo io.. o semplicemente una compagnia. lui giura che non ci siano altre persone in mezzo e gli credo, è stato sincero in questo, ribadisce la sua confusione e paure per il futuro e a me manda ancora più in crisi. credevo in 8 anni dopo tutto l'amore che ho dato di meritarmi almeno un diritto di replica o venire informata di questa crisi subito.. in modo tale da vedere se poteva essere risolvibile insieme.
io sono ancora disposta a vedere cosa si possa salvare perché è una storia davvero troppo bella per farla finire così di punto in bianco. siamo tornati da un paio di mesi da un lunghissimo viaggio in una meta lontana, andato benissimo.. non mi spiego tutto questo ora
in questo periodo lui ha riempito la mia assenza con la presenza di moltissime persone, non stando mai a casa e non riuscendo mai a stare da solo con se stesso, anche questo secondo me può avere influito, il non stare mai solo a pensare e capire se mancavo io.. o semplicemente una compagnia. lui giura che non ci siano altre persone in mezzo e gli credo, è stato sincero in questo, ribadisce la sua confusione e paure per il futuro e a me manda ancora più in crisi. credevo in 8 anni dopo tutto l'amore che ho dato di meritarmi almeno un diritto di replica o venire informata di questa crisi subito.. in modo tale da vedere se poteva essere risolvibile insieme.
io sono ancora disposta a vedere cosa si possa salvare perché è una storia davvero troppo bella per farla finire così di punto in bianco. siamo tornati da un paio di mesi da un lunghissimo viaggio in una meta lontana, andato benissimo.. non mi spiego tutto questo ora
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.3k visite dal 06/12/2016.
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