Depressione con dolori o fibromialgia?
Buongiorno gentili dottori, Vi scrivo per avere un'opinione sulla mia situazione.
Premetto che lo scorso anno sono stata in cura 9 mesi da una psicologa per depressione ansiosa con attacchi di panico; la depressione dopo la cura sembrava lontana e così pure gli attacchi. Sono rimasta però un pò introversa e senza la gioia e la creatività che sono propri della mia persona.
Quest'anno dopo quasi un anno di disoccupazione ho trovato un lavoro, per il quale ho dovuto trasferirmi in un'altra regione. Al rientro (era uno stage) ho cominciato a soffrire di un potente mal di schiena, che mi ha portato da una fisiatra la quale ha notato, ponendomi sdraiata di schiena e con una gamba alzata, che quest'ultima tremava molto. Io non ci ho dato particolarmente peso perchè i miei addominali non sono molto allenati e lo imputavo a questo. Lei però mi ha parlato di fibromialgia, consigliandomi di controllare ogni mese questo tremore. il mal di schiena è poi passato in seguito a tre giorni molto attivi in cui ho camminato da mattina a sera. Successivamente però ho cominciato ad avere altri dolori in tutto il corpo (come se dovessi stirare i muscoli o stiracchiarmi), tremori lievi alle mani (ad esempio se uso il telefono) , debolezza e stanchezza. Questo da un mesetto più o meno.
Il mio dottore di base imputa tutto questo al mio stato ansioso e tema che possa esserci in agguato una nuova depressione, per questo mi ha prescritto prima esami del sangue emocromo + tiroide e poi vorrebbe valutare l'idea di una terapia con un farmaco che alzi il livello di serotonina.
Volevo sapere se secondo voi l'inquietudine e i continui rimuginamenti possono creare questi dolori (che non mi impediscono di fare nulla, sono solo un contorno poco simpatico alla giornata) e questa stanchezza e poca voglia di fare. Vorrei anche sapere se questi farmaci (che credo siano antidepressivi) possono avere effetti collaterali e se possono essere prescritti dal medico di base o sarebbe meglio parlare con uno specialista. E' possibile escludere la fibromialgia considerando la scarsa potenza di questi dolori? In ultimo: da quando sono entrata in depressione il mio livello di libido è praticamente a zero e poco si è risolto con la fine della terapia. e' un elemento che può far pensare ad una depressione che è sempre stata lì ma mai manifestata?
Grazie mille per la vostra gentile risposta.
Premetto che lo scorso anno sono stata in cura 9 mesi da una psicologa per depressione ansiosa con attacchi di panico; la depressione dopo la cura sembrava lontana e così pure gli attacchi. Sono rimasta però un pò introversa e senza la gioia e la creatività che sono propri della mia persona.
Quest'anno dopo quasi un anno di disoccupazione ho trovato un lavoro, per il quale ho dovuto trasferirmi in un'altra regione. Al rientro (era uno stage) ho cominciato a soffrire di un potente mal di schiena, che mi ha portato da una fisiatra la quale ha notato, ponendomi sdraiata di schiena e con una gamba alzata, che quest'ultima tremava molto. Io non ci ho dato particolarmente peso perchè i miei addominali non sono molto allenati e lo imputavo a questo. Lei però mi ha parlato di fibromialgia, consigliandomi di controllare ogni mese questo tremore. il mal di schiena è poi passato in seguito a tre giorni molto attivi in cui ho camminato da mattina a sera. Successivamente però ho cominciato ad avere altri dolori in tutto il corpo (come se dovessi stirare i muscoli o stiracchiarmi), tremori lievi alle mani (ad esempio se uso il telefono) , debolezza e stanchezza. Questo da un mesetto più o meno.
Il mio dottore di base imputa tutto questo al mio stato ansioso e tema che possa esserci in agguato una nuova depressione, per questo mi ha prescritto prima esami del sangue emocromo + tiroide e poi vorrebbe valutare l'idea di una terapia con un farmaco che alzi il livello di serotonina.
Volevo sapere se secondo voi l'inquietudine e i continui rimuginamenti possono creare questi dolori (che non mi impediscono di fare nulla, sono solo un contorno poco simpatico alla giornata) e questa stanchezza e poca voglia di fare. Vorrei anche sapere se questi farmaci (che credo siano antidepressivi) possono avere effetti collaterali e se possono essere prescritti dal medico di base o sarebbe meglio parlare con uno specialista. E' possibile escludere la fibromialgia considerando la scarsa potenza di questi dolori? In ultimo: da quando sono entrata in depressione il mio livello di libido è praticamente a zero e poco si è risolto con la fine della terapia. e' un elemento che può far pensare ad una depressione che è sempre stata lì ma mai manifestata?
Grazie mille per la vostra gentile risposta.
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Gentile utente,
la Sua richiesta contiene aspetti fisici e dimensioni psicologiche.
Per quanto riguarda il corpo e i dolori che esprime, Lei sta facendo gli opportuni approfondimenti medici, se non altro per escludere una causa organica speriamo.
Segua con fiducia le indicazioni del medico; interpelli lo psichiatra per quanto riguarda il "farmaco per la serotonina".
Se gli approfonditi esami medici fossero completamente OK, allora si potrebbe pensare ad una causa psicogena, da approfondire di persona con uno/ psicologo/a anche psicoterapeuta.
La diminuzione a zero della libido: sicuramente è un aspetto che accompagna la depressione, ma anche il dolore fisico è un deterrente considerevole.
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
[#2]
Utente
La ringrazio gentile Dottoressa.
La cosa che mi preoccupa maggiormente è che pensavo di essere uscita da quel periodo della mia vita e non capisco se sto rientrando in una nuova depressione o se è semplicemente un periodo negativo dato dalla disoccupazione e dalle preoccupazioni che questa si porta dietro. La mancanza di libido si è presentata purtroppo dall'inizio della cura fino ad ora, anche in periodi in cui stavo apparentemente bene. Dovrei preoccuparmi di questa mancanza approfondendo con esami clinici o è evidentemente un sintomo poco ascoltato della depressione? La ringrazio di nuovo!
La cosa che mi preoccupa maggiormente è che pensavo di essere uscita da quel periodo della mia vita e non capisco se sto rientrando in una nuova depressione o se è semplicemente un periodo negativo dato dalla disoccupazione e dalle preoccupazioni che questa si porta dietro. La mancanza di libido si è presentata purtroppo dall'inizio della cura fino ad ora, anche in periodi in cui stavo apparentemente bene. Dovrei preoccuparmi di questa mancanza approfondendo con esami clinici o è evidentemente un sintomo poco ascoltato della depressione? La ringrazio di nuovo!
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 4.9k visite dal 06/12/2016.
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