Aborto
Salve ...Vi spiego la mia situazione. . Mi sono sposata a giugno e il mese dopo avevo già saputo di essere incinta, una felicità che è durata pochissimo purtroppo. Il 2 settembre sono dovuta sottopormi ad un aborto ritenuto. Dopo questo aborto la mia vita è cambiata,a distanza di tre mesi penso di non aver superato ciò che mi è successo. Anche perché mia sorella è rimasta incinta anche lei proprio quel periodo ,eravamo gli stessi mesi,ed ora quando vedo Lei mi sento male vedo crescere la sua pancia come sarebbe dovuta crescere la mia,recito di essere serena qnd Sto con lei, ma poi vado a casa e scoppio in crisi di pianto . Dall'aborto ad ora (in tre mesi )mi sono anche ingassata, io che ho sempre avuto problemi di peso da qnd avevo 11 anni quindi sempre a dieta per mantenere i miei 70 chili ora ho messo 10 chili. La gente ora quando mi vede non fa altro di dirmi che sono grassa ,che mi sono ingrassata tanto, ho provato a fare diete ma non ci riesco.Questa mia tristezza mi porta a rifugiarmi nel cibo ,soprattutto quando le mie cugine o amiche che si sono sposate dopo di me vengono a dirmi che sono rimaste incinte ,io mostro tanta felicità a loro perché sicuramente sono felice per loro,ma riaffondo nella mia tristezza e mangio.Dopo l'aborto il mio ciclo non lo capisco più in sei mesi mesi ho avuto il ciclo due volte.Non so qual'è il mio problema più grande, il peso che per me è sempre stata un ossessione o la voglia di rimanere dinuovo incinta ma non viene ...fatto sta che tutte le sere Prego la madonna che mi faccia riavere la possibilità di essere madre ... :(
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Dr.ssa Laura Rinella
Psicologo, Psicoterapeuta
6.3k 119
Gentile Signora,
l'aborto è un avvenimento traumatico, una perdita e in quanto tale un lutto da elaborare che comporta di per sé movimenti depressivi. Il confronto con familiari e amiche in stato di gravidanza le ricorda ancora di più la perdita subita e acuisce la sofferenza.
Come ha affrontatto suo marito questo doloroso evento? Si sente sostenuta da lui?
<Non so qual'è il mio problema più grande, il peso che per me è sempre stata un ossessione o la voglia di rimanere dinuovo incinta >
In precedenza da cosa dipendevano i problemi di peso? Il suo rapporto con il cibo? Le diete autogestite o prescritte da specialisti?
Intanto indispensabile una visita ginecologica sia per il ciclo irregolare sia per affrontare il tema di future maternità, poi non sarebbe da scartare l'opportunità di incontrare un nostro collega per essere sostenuta in questo suo difficile momento e anche approfondire eventuali problematiche relative alle modalità alimentari.
Una nuova gravidanza potrebbe essere meglio affrontata ritrovando una migliore condizione di migliore benessere e serenità.
Un caro saluto
l'aborto è un avvenimento traumatico, una perdita e in quanto tale un lutto da elaborare che comporta di per sé movimenti depressivi. Il confronto con familiari e amiche in stato di gravidanza le ricorda ancora di più la perdita subita e acuisce la sofferenza.
Come ha affrontatto suo marito questo doloroso evento? Si sente sostenuta da lui?
<Non so qual'è il mio problema più grande, il peso che per me è sempre stata un ossessione o la voglia di rimanere dinuovo incinta >
In precedenza da cosa dipendevano i problemi di peso? Il suo rapporto con il cibo? Le diete autogestite o prescritte da specialisti?
Intanto indispensabile una visita ginecologica sia per il ciclo irregolare sia per affrontare il tema di future maternità, poi non sarebbe da scartare l'opportunità di incontrare un nostro collega per essere sostenuta in questo suo difficile momento e anche approfondire eventuali problematiche relative alle modalità alimentari.
Una nuova gravidanza potrebbe essere meglio affrontata ritrovando una migliore condizione di migliore benessere e serenità.
Un caro saluto
Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it
[#2]
Utente
Grazie dottoressa per la sua risposta. Cmq mio marito mi è stato tanto vicino .Lui purtroppo lavora tutti i giorni comprese le domeniche, ed è un pò stressato per il lavoro. L'ultima volta dopo una delle mie lamentele disse che dovevo smetterla perché lo stavo ossessionando dal fatto che dove mi giro,giro sono tutte incinte mentre io mi sento un vuoto perché l ho perso e perché non arriva. Ieri sera dopo una frase detta da mio padre Dove diceva che mi ero ingrassata tantissimo ed ora figurati quanto mi farò quando rimarrò incinta...Non arrivai nemmeno in macchina che scoppiai a piangere e mio marito in tutti i modi mi diceva che non devo pensare a nessuno ecc..Mi misi a letto piangendo e lui ando'a lavoro (aveva la notte ) Stamattina lo vedevo pensieroso e gli ho chiesto cosa avesse ...alche 'lui ha detto è il lavoro che lo stressa e sta male perché vede me star male...e non sa cosa fare per essermi d'aiuto !Per qnt riguarda il peso penso sia il mio fisico così, appena mangio qualcosa in più ingrasso ,devo stare a dieta per essere normale .. Il mio peso secondo la mia dietologa deve essere 65 ma mi sono sempre mantenuta sui 70 .Ingrassavo massimo 5 chili poi subito mi rimettevo a dieta ,ora ho perso il controllo del mio corpo dopo l'aborto,non riesco più a dimagrire.
[#3]
Dr.ssa Laura Rinella
Psicologo, Psicoterapeuta
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Sarebbe opportuno si rivolgesse a un nostro collega, anche presso il Consultorio Familiare, in quanto l'esperienza traumatica vissuta sta incidendo sul suo benessere personale e sulla vostra coppia.
Un sostegno in un periodo difficile la può accompagnare a elaborare la perdita e riconquistare migliore serenità anche per affrontare meglio, e senza fretta, una nuova gravidanza quando si sarà ristabilita.
In questo momento è tutto amplificato poichè la sua sofferenza è grande...il cibo per riempire un vuoto, per consolarsi...occorre dare voce al suo dolore per superarlo, suo marito fa quel che può ma non può sostituire un aiuto specialistico.
Non trascuri anche una visita ginecologica data l'irregolarità del ciclo, anche gli sbalzi ormonali possono concorrere al malessere.
Molti auguri
Un sostegno in un periodo difficile la può accompagnare a elaborare la perdita e riconquistare migliore serenità anche per affrontare meglio, e senza fretta, una nuova gravidanza quando si sarà ristabilita.
In questo momento è tutto amplificato poichè la sua sofferenza è grande...il cibo per riempire un vuoto, per consolarsi...occorre dare voce al suo dolore per superarlo, suo marito fa quel che può ma non può sostituire un aiuto specialistico.
Non trascuri anche una visita ginecologica data l'irregolarità del ciclo, anche gli sbalzi ormonali possono concorrere al malessere.
Molti auguri
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.6k visite dal 05/12/2016.
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