Sono troppo "oppressivo"
Buongiorno, mi chiamo Marco, scrivo per un problema d'amore. In pratica sto da quattro mesi, quasi cinque con una ragazza, ci siamo conosciuti in Inghilterra e abbiamo deciso di continuare la relazione in Italia (io sono di Napoli, lei di Roma).
Diciamo che i primi tempi lei era presissima dalla relazione, mi ha detto "ti amo" quasi subito mentre da parte mia sembrava non mi importasse. Succede che una settimana fa lei mi dice che sta attraversando un brutto periodo dove non prova sentimenti e dice che non ha senso essere tristi per un mese e poi provare felicità solo per quella giornata o due al mese dove ci vediamo; quindi decide di lasciarmi.
Io ci sto malissimo, ma dopo quasi un giorno mi chiama dicendo che non riesce a non parlare con me e decidiamo di riprovarci.
Fatto sta che è da circa un mese che i ruoli si sono invertiti e lei sembra meno presa di me. E ieri anche lei me l'ha detto dicendo che è normale perchè ormai si è "abituata". Il fatto è che penso di essere troppo oppressivo. In pratica appena non mi risponde ai messaggi o non può fare una chiamata o mi risponde in modo strano mi intristisco subito e penso non mi ami, anche se lei dice di sì. Penso di aver capito che quando lei mi dimostra affetto è come se mi mettessi l'anima in pace e facessi come i primi mesi (quindi smebrando un po' distaccato), ma appena succede qualcosa o lei risponde male e sembra distaccata, allora sono presissimo da lei e mi prendo male. Lei dice che non può stare sempre al telefono e che abbiamo le nostre vite, ed è vero., però prima ci scrivevamo sempre e quindi mi sembra meno interessata. Penso che tutti i litigi siano solo colpa mia e del mio attaccamento quando lei non sembra interessata, perchè io glielo dico subito, mentre lei dice che quando ero io a non sembrare interessato non faceva le questioni di stato come succede da parte mia.
Quindi anche per un buongiorno o una buonanotte senza un cuore o a un mio "ti amo" senza risposta sto malissimo. Anche se magari è normale che sia arrabiata in quel momento o infastidita per il mio troppo attaccamento, penso di star rovinando tutto.
Scusate ancora per la lunghezza, spero di essere stato chiaro. Vorrei dei pareri esterni.
Diciamo che i primi tempi lei era presissima dalla relazione, mi ha detto "ti amo" quasi subito mentre da parte mia sembrava non mi importasse. Succede che una settimana fa lei mi dice che sta attraversando un brutto periodo dove non prova sentimenti e dice che non ha senso essere tristi per un mese e poi provare felicità solo per quella giornata o due al mese dove ci vediamo; quindi decide di lasciarmi.
Io ci sto malissimo, ma dopo quasi un giorno mi chiama dicendo che non riesce a non parlare con me e decidiamo di riprovarci.
Fatto sta che è da circa un mese che i ruoli si sono invertiti e lei sembra meno presa di me. E ieri anche lei me l'ha detto dicendo che è normale perchè ormai si è "abituata". Il fatto è che penso di essere troppo oppressivo. In pratica appena non mi risponde ai messaggi o non può fare una chiamata o mi risponde in modo strano mi intristisco subito e penso non mi ami, anche se lei dice di sì. Penso di aver capito che quando lei mi dimostra affetto è come se mi mettessi l'anima in pace e facessi come i primi mesi (quindi smebrando un po' distaccato), ma appena succede qualcosa o lei risponde male e sembra distaccata, allora sono presissimo da lei e mi prendo male. Lei dice che non può stare sempre al telefono e che abbiamo le nostre vite, ed è vero., però prima ci scrivevamo sempre e quindi mi sembra meno interessata. Penso che tutti i litigi siano solo colpa mia e del mio attaccamento quando lei non sembra interessata, perchè io glielo dico subito, mentre lei dice che quando ero io a non sembrare interessato non faceva le questioni di stato come succede da parte mia.
Quindi anche per un buongiorno o una buonanotte senza un cuore o a un mio "ti amo" senza risposta sto malissimo. Anche se magari è normale che sia arrabiata in quel momento o infastidita per il mio troppo attaccamento, penso di star rovinando tutto.
Scusate ancora per la lunghezza, spero di essere stato chiaro. Vorrei dei pareri esterni.
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Gentile ragazzo, siete così giovani !
Comprendo la bellezza e lo stupore di essere innamorati, ma consiglio a tutti e due e a Lei in particolare, di viverlo questo vostro amore , con felicità e fiducia, senza controllare ogni virgola o ogni cuoricino.. perchè altrimenti tutto prende una colorazione ansiosa di controllo e verifica.
E' un momento felice della vostra giovinezza, vivetelo con gioia , senza spaccare i capelli in quattro , sostenuti dalla fiducia verso il
partner e da una buona , benchè giovane autostima.
Auguri di gioia e sguardi sereni..
Comprendo la bellezza e lo stupore di essere innamorati, ma consiglio a tutti e due e a Lei in particolare, di viverlo questo vostro amore , con felicità e fiducia, senza controllare ogni virgola o ogni cuoricino.. perchè altrimenti tutto prende una colorazione ansiosa di controllo e verifica.
E' un momento felice della vostra giovinezza, vivetelo con gioia , senza spaccare i capelli in quattro , sostenuti dalla fiducia verso il
partner e da una buona , benchè giovane autostima.
Auguri di gioia e sguardi sereni..
MAGDA MUSCARA FREGONESE
Psicologo, Psicoterapeuta psicodinamico per problemi familiari, adolescenza, depressione - magda_fregonese@libero.it
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 4.8k visite dal 02/12/2016.
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