Periodo complicato

Ciao a tutti. Vado in 5° superiore e sono il più bravo della classe. Sono un tipo timido, emotivo, che da sempre esce poco perchè sto bene a casa e da sempre ho tenuto allo studio. I primi anni di superiore sono stati tranquilli, con poco avevo 8 e 9. L'anno scorso avevamo un prof molto cattivo e io per avere 8/9 con lui non avete idea di quanto ho studiato e di quanto mi sono stressato: sono arrivato a Giugno praticamente morto mentalmente! Dicevo "L'anno prossimo non deve esistere che devo stressarmi così, ora mi riposo questi mesi". Tuttavia proprio da Luglio in poi è cominciato il tunnel senza via d'uscita: senza cause organiche (Viste le analisi fatte e tutto) avevo senso di vomito al mattino solo quando dovevo uscire, spesso mal di pancia. Ad agosto ebbi spesso senso di nausea, poco fame ed ero preoccupato. Dalla preoccupazione spuntarono le vertigini, in maniera molto forte e pensavo di avere un tumore al cervello. A causa di ciò avevo perso l'entusiasmo nel fare le cose e pensai di essere depresso: da qua comincia il periodo infernale. Siamo a Settembre di quest'anno. Le vertigini passarono, ma i sintomi mentali rimasero, avevo il terrore della depressione, a causa di ciò altre paure, tra cui paura di impazzire, paura di essere ricoverato in un reparto di psichiatri, paura di voler morire e di non voler tornare a stare bene etc. Man mano molte paure sono andate via, infatti sto molto meglio rispetto a 1 solo mese fa. Tuttavia adesso ho una bruttissima sensazione: A volte penso "Ma possibile che sto vivendo tutto ciò? e se fosse un sogno?" e ho appunto un senso di irrealtà. Penso alla persona che ero solo 6 mesi fa e mi sembra di pensare a tutt'altra persona. Mi sento tutt'altra persona e provo una sensazione in cui sembra che io non debba più tornare come prima. E quindi mi sento strano. Sono stato da dottori e ho conosciuto lo psicologo (Domani prima seduta) e mi hanno detto che non sono depresso assolutamente. (Io avevo l'ossessione della depressione) Effettivamente io vi giuro, vorrei spaccare il mondo, vorrei fare tanto, tantissimo, se non ci fossero sti malesseri, vorrei tornare maledettamente come prima! Negli ultimi giorni sono stato meglio, oggi una ricaduta, perchè essendo il più bravo della classe i prof pretendono tanto da me, c'è una prof che alla PRIMA cosa che non so (dopo che ho ripetuto tutto) mi tortura dicendomi "non te lo metto 9, non stai andando bene" etc. lo faceva pure l'anno scorso, ma ora essendo così ci sto male, perchè penso "Io sto così, nonostante tutto sto mantenendo i miei 9 e mi devo sentir dire così?" tengo tutto dentro e sono stato male, perchè vorrei zittirla ripetendogli di tutto, ma adesso devo pensare a guarire. Vi volevo chiedere: Lo psicologo aiuta? Ho il terrore di non tornare più come prima! E poi, la diagnosi la darà lo psicologo mi direte, ma può lo stress dello scorso anno aver dato vita a questa situazione? Ho paura di non superarla. Guardo al me stesso del passato come se fosse un lontano ricordo..
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233
Gentile Utente,

la risposta che le possiamo dare è "sì, in presenza di sintomi come quelli che riferisce lo psicologo è una figura professionale solitamente di grande aiuto" e se lei domani vedrà il nostro collega significa che si aspetta già che le sarà d'aiuto.
Non è così?

Le domande che riguardano le cause del suo malessere e la prognosi troveranno risposta all'interno del percorso di sostegno/terapia, perchè noi non la conosciamo e non possiamo determinare nulla con certezza.

Si rivolga con fiducia allo psicologo e lavori con impegno su sè stesso, senza abbandonare al primo segno di miglioramento, perchè questo sarebbe un errore.

Un caro saluto,

Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it

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Attivo dal 2016 al 2016
Ex utente
Grazie per la risposta. Volevo chiedere un'altra cosa. Io vorrei iscrivermi in palestra, ho letto che la palestra è di grande aiuto contro l'ansia, è vero? E poi ritornando al fatto dello stress, volevo sapere se quest'ultimo può incidere su uno stato ansioso.
Spero e credo davvero che lo psicologo mi sarà di grande aiuto, perchè essendo timido parlo poco e ho bisogno di sfogarmi. Mi sembra una situazione senza via d'uscita, come se improvvisamente dovessi svegliarmi da questo incubo e tornare all'estate, quando ancora stavo bene. A volte mi faccio forza ed effettivamente mi sento meglio, poi capitano giorni come oggi, che certi prof ti feriscono senza motivo ed ecco che ricado giù e mi sento triste e con la paura di non uscire da questo tunnel o che ci vorranno anni per uscirne. Ma nonostante tutto non mollo e cercherò con tutto me stesso di tornare ad essere la vecchia persona che ero..
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233
L'attività fisica è generalmente consigliata perchè provoca uno stato di benessere fisico (endorfine) che contrasta l'ansia. Deve comunque parlarne a chi la segue per valutare eventuali controindicazioni.

Lo stress è uno stato critico, in cui le risorse del soggetto non sono sufficienti a far fronte alle richieste ambientali: un soggetto ansioso, che si trova già in una condizione di scarsità di risorse psichiche perchè molte sono impegnate nella gestione dell'ansia, risente maggiormente dello stress proprio perchè è già sovraccarico di tensione a causa dell'ansia.

Anche se lei è introverso e poco abituato a parlare di sè qui lo ha fatto estesamente e con chiarezza, quindi potrà farlo altrettanto tranquillamente anche in seduta.
E' importante che si faccia aiutare adesso, che è ancora così giovane, piuttosto che stringere inutilmente i denti e trovarsi un domani con un problema più grosso e cronico da affrontare.
Sono sicura che trarrà beneficio dalle sedute che sta per iniziare :)

Mi faccia sapere, buona serata