Oggetto transizionale bambino

Buongiorno,
Chiedo un vostro parere.
Ho un bimbo di quasi 10mesi che da qualche mese mostra un interesse particolare per un martelletto di legno di un gioco. Lo tiene sempre in mano, lo ciuccia, lo annusa e picchia tutti gli oggetti che incontra per sentirne il rumore.
Se non gli viene dato non sembra sentirne la mancanza, ma quando ad esempio piange riesce a calmarlo quasi quanto il ciuccio.
Oggi l'ha portato a letto nel lettino e si e' addormentato tenendolo in mano.
E un bimbo solare, spiritoso, pacato. Con uno sviluppo nella norma.
Volevo sapere, visto che io da piccola avevo la famosa "federina", se anche un oggetto duro potesse rientrare senza preoccupazioni nei cosi detti "oggetti transizionali" , perche' amiche di poco tatto hanno inneggiato subito all'autismo spaventandomi un po'.
Grazie mille
Daniela
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233
Cara Daniela,

gli oggetti che si usano per dare colpi e fare rumore sono molto amati dai bambini, tanto che parecchi giocattoli per la prima infanzia sono progettati per questo e prevedono un utilizzo che produca dei suoni.
Non è quindi un fatto strano che il suo bambino sia attratto dal martello e sottolineerei il fatto che non lo cerca abitualmente per dirle che non so se sia corretto considerarlo un oggetto transizionale.

E' vero che i bambini autistici prediligono oggetti duri invece del classico peluche, ma basare un sospetto diagnostico sul fatto che in questo momento il martello è il suo gioco preferito mi sembra decisamente inappropriato.

L'autismo si può sospettare anche precocemente se il bambino prosegue per parecchio tempo a fare sempre lo stesso gesto (stereotipia) e soprattutto se non risponde o non si gira quando si chiama il suo nome, non cerca il contatto visivo, non indica oggetti fuori dalla sua portata per farseli dare o per attirare l'attenzione dell'adulto su quell'oggetto (attenzione condivisa).
Il suo bambino fa una o più di queste cose?

Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it

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Utente
Utente
Il Bimbo e' il classico bimbo simpaticone che ride sempre.
Si gira qundo chiamato, fa il musetto se sgridato, fa finta di non aver sentito di essere sgridato e ride.
L'unica cosa e' che se trova il martello va in giro per la casa a suonare. Lo xilofono, il mobile, il pavimento. Lo mette in bocca e lo ciuccia. Poi quando trova qualcosa che lo attrae di piu' lo lascia.
Lei pensa che magari lo trova attrattivo perche' fa produrre suoni diversi?
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Utente
Utente
Aggiungo inoltre che ad esempio se vuole prendere una cosa che gli interessa e gli viene negato, piange indispettito.
Mi hanno fatta speventare con il discorso che gli oggetti duri non possono essere oggetti transizionali.
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233
Se il bimbo è comunicativo e continua a rimanere tale direi che non ha motivo per spaventarsi.

I giochi che implicano movimento, produzione di suoni ed esplorazione dell'ambiente, come può esserlo un martelletto che dà esiti motori e sonori differenti a seconda di dove viene picchiato, sono molto graditi ai bambini (di solito un po' meno ai genitori e ai loro vicini :))

Oltre a questo, come sta notando, spesso il bambino utilizza con fantasia oggetti che ha a disposizione e li preferisce rispetto ai giochi preconfezionati, che prevedono una scarsa varietà di utilizzi perchè sono già prodotti "finiti".

Che altri giochi gli piacciono?
Ha anche dei peluche o pupazzetti?
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Utente
Utente
I peluches sono l'unico tipo di gioco che non ama in particolar modo, se non un topolino con le zampette di velluto e con tipi di tessuto diverso da toccare.
Per il resto gioca con qualsiasi gioco gli si propone, libri di stoffa, libri di cartone, formine, telefono, palline, anelli, e oggetti di uso comune.
Da quando gattona ha un po' accantonato i giochi per andare in esplorazione, e nel mentre se trova il martello se lo porta dietro, altrimenti procede senza quello.
Nel lettino glj metto sempre un peluches che stringe per fare la nanna, anche se ancora per addormentarsi preferisce tenere la manina vicino al seno (e' stato allattato) o stringermi le dita della mano.
La ringrazio per il tempo che mi sta dedicando
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233
Il bimbo è a casa con lei o va al nido?
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Utente
Utente
A casa con me, e ho iniziato da due mesi a lavorare, torno a casa la sera che gia' dorme.
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233
Mentre lei è al lavoro resta a casa con qualcuno o va al nido?
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Utente
Utente
Rimane a casa con la nonna, poi dopo qualche ora arriva il papa'.
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233
Consideri che non tutti i bambini individuano un oggetto transizionale, che ha un'utilità nel gestire il distacco dalla madre quando avviene una separazione (compresa quella diurna) e il bambino la vive con angoscia, che contiene e gestisce proiettando su un oggetto l'attaccamento che prova per la mamma e facendo di questo oggetto il suo "sostituto".
Se il suo bimbo rimane a casa con la nonna ed è sereno è possibile che non abbia alcun bisogno di utilizzare un oggetto per gestire la lontananza da lei.
Se quando le rivede le sorride ed è contento e non arrabbiato o disperato significa che non c'è nessun problema.
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Utente
Utente
Quando lo saluto e' sereno. Le prime volte ha pianto poco poco, adesso lo lascio sorridente.
Ritorno a casa e dorme, le prime notti si svegliava lo coccolavo e dormiva, ora non si sveglia quasi mai.
Anche quando mi allontano di giorno e torno lk ritrovo sorridente, non mi evita o piange.
Ancora vuole la mano per prendere sonno, o toccare il seno.
A me sembra un bambino sereno che cresce bene e con una forte propensione a suonare gli oggetti :)
Grazie davvero del tempo che mi ha dedicata, mi sento piu' serena.
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233
Stia tranquilla, se il bambino è sereno non ha motivo di preoccuparsi.
Un caro saluto,
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Utente
Utente
Grazie mille con tutto il cuore.
Buon lavoro!!