Figlia 17enne

Buongiorno,ho buongiorno di un consiglio,riassumo brevemente: mia figlia un anno fa si è fidanzata con un ragazzino stessa età che ha problemi in famiglia,i genitori separati. è un ragazzino molto libero a causa del poco controllo in famiglia. Lo abbiamo accolto come in figlio ma non è stato alle nostre regole mancando di rispetto ( neanche mia figlia lo ha fatto) abbiamo deciso di fare un passo indietro.la loro relazione fuori casa raccomando mia figlia di non frequentare la sua casa in quanto non c'è mai nessuno. Non lo ha fatto e dopo aver scoperto che aveva mentito l'ho punita togliendole il cellulare.il giorno dopo ha tentato la fuga e ho dovuto chiamare i carabinieri. Altri episodi simili sono spesso accaduti fa finta di portare il cane a passeggio e scappa dicendo che esce pur avendole dato il divieto per punizione. Rientra alla 1 anziché alle 1130 come stabilito.Come mi devo comportare? Far finta di niente? Abbiamo parlato con il padre di lui anch'egli molto avvilito.
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233
Cara Signora,

per capire meglio la situazione le devo rivolgere alcune domande.
Prima di tutto: quanti anni ha sua figlia?
Che tipo di ragazza è?
Frequenta la scuola? Se sì, si impegna o non la prende seriamente?
Vi ha dato altre preoccupazioni in precedenza?
Questo il suo primo ragazzo o ne ha avuti altri? Se ha avuto altre relazioni, ci sono mai stati problemi del tipo di quelli attuali o d'altro tipo?

Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it

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Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119
Gentile Signora,
che tipo di rapporto avete con vostra figlia?
In che modo i due ragazzi oltre quanto ha detto vi hanno mancato di rispetto?
Cosa teme in particolare? Che idea vi siete fatti di questo ragazzo?
Per il resto come si comporta la vostra ragazza? Va a scuola, amicizie, vita in famiglia, cosa ci può dire?
Tenga presente che alla età di sua figlia sarebbe meglio condividere le regole spiegandone il valore e l'importanza.
Proibire tou court non infrequentemente genera reazioni e comportamenti opposti, all'opposto lasciare perdere significa mancare opportune occasioni di confronto (costruttivo) e dialogo.

Perdoni le molte domande ma sono utili per inquadrare meglio la situazione, pur nei limiti di un consulto on line.

Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it

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Utente
Utente
Buonasera dottori grazie per le domande che mi ponete vi spiego: mia figlia ha 17 anni è molto socievole ha molti amici in famiglia si è sempre comportata bene a scuola va regolarmente e anche con buoni risultati.la mia più grande delusione sta nel fatto che ho sempre cercato di avere un dialogo con lei ,sono sempre stata liberale facendole presente i valori per noi importanti.le ho sempre parlato con chiarezza (tutti gli argomenti possibili) sperando nel buon senso. Lho sempre accontenta con il concetto tu mi dai(buoni voti a scuola) io ti do(es il pearcing).ha avuto altri fidanzatini ma nulla di così importante(per lei) non mi ha dato problemi in precedenza. Questo ragazzino mi fa tenerezza per alcuni aspetti della sua vita soffre per la situazione dei genitori e perciò avevo sperato di coinvolgerlo in qualcosa di più regolare. La mancanza di rispetto si riferisce ad episodi dove aveve chiesto ad entrambi, in una breve vacanza di famiglia di rientrare ad un orario preciso( non lo hanno fatto) ,dovendo dividere la stanza con mia figlia minore di non farsi effusioni davanti a lei(li abbiamo trovati nello stesso letto) e gli ho trovato i preservativi nella valigia(forse sperava in un momento da soli) in ultimo mi ha mandato un messaggio privato offendendomi quando erano separati dursnte le vacanze(non abbiamo permesso vacanze insieme seppure con la famiglia) ho letto messaggi sul cellulare dove mia figliadice che desidera andar via di casa. speravo che lui desiderasse far parte della nostra famiglia ma è accaduto che mia figlia vuole essere libera dai vincoli familiari.
Durante questi momenti di incomprensioni abbiamo parlato le abbiamo spiegato il motivo della nostra delusione ma non fa breccia. Addirittura le abbiamo chiesto di non lasciare la sorella minore da sola quando siamo a lavoro,abbiamo scoperto che più volte è accaduto il contrario. Ultimamente ,un sabato sera doveva tornare alle 2330(ogni anno guadagna 30 minuti) è rientrata alla 1 senza avvertire ne rispondendo al cellulare. Messa in punizione il giorno dopo ,non poteva uscire ,il ragazzo ha bussato , lei ha detto scendo a salutarlo,poi ha mandato un messaggio alla sorella dicendo: avverti mamma e papà che sono uscita. L'ho subito chiamata al cellulare ma non mi rispondeva. si era rifugiata a casa del ragazzo. Morale della favola noi non contiamo più nulla esiste solo lui e la loro libertà
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233
Al di là del comportamento maleducato di questo ragazzo, ha dei motivi per i quali sentirsi preoccupata per sua figlia?
Il comportamento che ci riferisce infatti è tipicamente adolescenziale e la violazione delle regole da voi imposte può rappresentare un modo per sentirsi più grande e indipendente.
Se è sempre stata una ragazza con la testa sulle spalle lo è anche adesso: il problema sarebbe piuttosto se fosse una ragazza immatura che incontra un ragazzo sbandato, ma da quanto lei ci dice non è quel tipo di persona.
Forse è "annebbiata" dai sentimenti, o forse sta solo provando a non essere più solo quella che non dà problemi e che fa quello che gli altri si aspettano da lei.
I significati della sua condotta possono essere tanti, ma senza conoscerla non possiamo sbilanciarci.

In quest'anno di fidanzamento ha mantenuto una buona media a scuola o i voti sono peggiorati?
Frequenta sempre le stesse amicizie?
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Utente
Utente
Buongiorno,dott.ssa grazie per la celere risposta mia figlia dal punto di vista scolastico mi da buone soddisfazioni i buoni voti ,il rapporto con professori e compagni di classe sono immutati .le amicizie extra scolastiche non mi danno preoccupazioni per alcune delle quali conosco anche i relativi genitori. Non trovo motivo del duo comportamento nei rapporti sociali,lo attribuibisco al loro rapporto. Sta di fatto che non so come comportarmi , la sua irrequietezza / ribellione non riesco a gestirla. Il dialogo che spesso tentiamo di avere non ha effetti. Devo aspettare che rinsavisce?
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233
La ribellione fa parte dell'adolescenza e senza poter valutare di persona il caso è impossibile assicurarle che quello di sua figlia è un comportamento del tutto fisiologico: le suggerisco di parlarne di persona con uno psicologo della sua zona per chiarire la situazione.

In ogni caso il fatto che nè i voti scolastici nè i rapporti di amicizia preesistenti abbiano risentito della relazione con l'attuale fidanzatino è buon segno e in linea di massima indica che, fondamentalmente, sua figlia è sempre la stessa e probabilmente sta solo mettendo in atto un comportamento ribelle per separarsi psicologicamente da voi e crescere.
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Utente
Utente
Grazie per le rassicurazioni, farò come mi suggerite .un dubbio.... devo coinvolgerla nel consulto o posso in forma preliminare andare da sola? In questo momento non penso che sia disposta a seguirmi astento ci parliamo.
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233
Può tranquillamente iniziare a rivolgersi in autonomia a un nostro collega, poi deciderete assieme il da farsi.
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Utente
Utente
Grazie
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233
Ci aggiorni quando vuole.
Un caro saluto,