Ansia e depersonalizzazione

Buona sera ho 26 anni e sono una mamma di tre bambini . Nella seconda gravidanza ho avuto molti litigi molto animati a livello verbale con il mio compagno e anche dopo il parto tanto che non ero diventata molto gelosa del mio bambino e non volevo che lui neanche lo prendesse poi successivamente con la crescita del piccolo le cose si erano apparentemente sistemate tanto che dopo diciotto mesi dalla nascita del secondo bambino abbiamo deciso di farne un altro ma dall inizio della gravidanza ho incominciato a soffrire d attacchi d ansia ma lievi ma dopo la nascita quando il bambino aveva appena due mesi abbiamo dovuto fare un trasloco da me non proprio voluto in quel momento per il troppo carico che comportava infatti dal mese successivo al trasloco gli attacchi d ansia si sono intensificati e insieme a questa è comparsa la paura d impazzire e di avere qualche malattia prima organica poi psichiatrica e mi chiedo costantemente se sono io veramente e se è vera la realtà in cui mi vedo . sono andata due volte dallo psichiatra e mi ha detto che si tratta sempre dell ansia che tende ad essere un po' fobico ossessivo e che non sto impazzendo nel frattempo ho iniziato a fare psicoterapia però non capisco perché metto in dubbio tutta me stessa ,perché mi sento estranea a me stessa , se sono io veramente questa persona , se veramente le stupende Creature che ho le ho messe al mondo io cioè se sono stata capace a fare questo ,,, e perché vengo continuamente assalita da mille paure ,come per esempio di non essere in grado di crescere i mie figli anche se io in realtà me ne occupo bene faccio tutto ciò che si fa per i figli anche se questi pensieri non mi fanno stare serena e spensierata con loro , ma c'è una parte di me che mi dice che sono incapace che sono come una bambina a cui si deve dire tutto .tutto ciò aumenta la mia ansia perché questa cosa aumenta la paura che sto impazzendo perché x me sta cosa è follia ,, mi farebbe piacere avere qualche parere in merito . Chiedo scusa se per caso non mi sono riuscita a spiegare bene
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509
Gentile signora,

l'ansia purtroppo si esprime con una sintomatologia che non è solo fisica (es tachicardia), ma anche con depersonalizzazione e derealizzazione. Se già è difficile per l'ansioso imparare a leggere la tachicardia e a collegarla ad uno stato mentale e ad una situazione, lo sono ancora di più la depersonalizzazione e derealizzazione.

Intanto però vorrei chiedere quali obiettivi terapeutici sono stati fissati e come sta procedendo la psicoterapia.

Cordiali saluti,

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

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Utente
Utente
La ringrazio molto della sua risposta , sono in terapia con un terapeuta analista e in primis devo sistemare la mia relazione con diverse opzioni a mia scelta : o prendere xanax x sempre (scartata subito ) o fare anche terapia dì coppia o dividersi , dopo aver convinto il mio compagno ho deciso di fare terapia di coppia anche perché altrimenti sarebbe il fallimento di una seconda convivenza in quanto il primo figlio l ho avuto con un altro compagno . Di famiglia da parte di mia madre abbiamo una base ansiosa (mia mamma mia nonna mia zia e l alta mia zia pure solo che questa aveva diversi disturbi e stava assieme ad un uomo che le faceva violenza di tutti i tipi ora che e arrivata in menopausa si è malata di schizofrenia ma non ha allucinazione o deliri ecc solo che non si prende più cura di se stessa e di dove vive ) e io ho una paura terribile di fare la sua stessa fine cosa che non voglio perché vorrei vivere la mia vita appieno e soprattutto vorrei occuparmi io dei miei figli che sono la mia vita . Poi il passaggio successivo era convincermi che non sono pazza
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Utente
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Ma ho qualche speranza di tornare alla normalità?
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