Inquietudine, ansia e depressione

Buongiorno,
un anno e alcuni mesi fa ho iniziato una storia con un uomo con cui sapevo di non poter avere una relazione per la troppa differenza d'età.
Ora lui sta tentando di staccarsi e io mi rifiuto di accettarlo, sebbene sappia che è la cosa giusta da fare. Sono sempre stata un'ottima studentessa, ma ora non riesco più a studiare e rimango indietro con gli esami. Aspetto che mi chiami e mi si chiude lo stomaco, quindi mangio veramente poco. E quando mi chiama e mi rilasso, lì sento un vuoto nello stomaco e mangerei di tutto.
Sono diventata completamente succube di lui. Aspetto che mi chiami, così che mi dica che possiamo vederci: salto le lezioni all'università per essere a casa nel caso mi chiamasse. Ora, che sta tentando di staccarsi, io mi ritrovo a insistere per vederlo, a supplicarlo per incontrarlo anche solo 5 minuti. E lui si sente oppresso quindi si arrabbia, quindi mi dice di no. Conseguentemente io, sentendomi dire di no, vado ancora più in crisi e insisto ancora di più.
Ho paura che non mi voglia più vedere, che non mi voglia più con lui.
Sono sincera con me stessa: sento di fare la cosa sbagliata, sento di spegnermi lentamente e di spendere tempo con una persona che tanto, volente o nolente, non può essere parte della mia vita.
Per l'amore che provo per lui sono arrivata a accettare compromessi che la ragazza che ero prima non avrebbe mai accettato: accetto di sentirmi dipendente da lui, accetto che abbia una ragazza vera, accetto che, quando è arrabbiato, mi dica che non mi vuole più bene. E accetto perché lo amo e non so come fare quando lui se ne andrà.
So di avere un problema, so di non poterlo risolvere da sola. Quindi, benché io sappia che non potete sbilanciarvi e che sono solo consulti online, vorrei che qualcuno di voi mi desse dei consigli, soprattutto su cosa dirgli per far sì che mi capisca. Che capisca che ho bisogno di vederlo per stare tranquilla e studiare e vivere la mia vita, prima di esaurire completamente.

Grazie
[#1]
Dr.ssa Patrizia Pezzella Psicologo, Psicoterapeuta 273 13
Gent.ma giovane lettrice,

rifletta se è una relazione quella che vive o piuttosto un rapporto fatto di appuntamenti ( lei scrive "per incontrarlo solo 5 minut" i) che la lascia
delusa e la rende infelice. Investa sulla sua vita, sullo studio, sulle altre amicizie senza tormentarsi perchè non si sente capita da lui.
Non è la la sola differenza di età che vi vede distanti ma la non condivisione di un progetto .....Provi a seguire i suoi di progetti ...senza di lui... e "studiare e vivere la mia vita" .
Moltissimi auguri
[#2]
Utente
Utente
A me piaceva studiare. Soprattutto ora, amo quello che studio, ma non riesco, sono perennemente inquieta, in attesa.

Come faccio a eliminare dalla mia vita una persona con cui ho condiviso tutto e con cui mi sento 4-5 volte al giorno, a cui racconto tutto?
Come posso rinunciare a raccontargli la mia giornata, una volta che questa è finita e bisogna fare un sunto del giorno appena passato?
Come posso staccarmi da una persona che potrebbe essere la MIA persona giusta?
Non litigheremmo se non dovessimo staccarci... questo mi fa pensare che, se non avessimo il problema dell'età, saremmo perfetti insieme. Come posso accettare questo?
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