Insicurezza

Buongiorno
Mi rivolgo a voi essendo in un periodo di grande sconforto.
È da due anni che vivo una relazione omosessuale con una ragazza; anche se non possiamo definirla "relazione" in quanto lei ha sempre avuto dubbi sulla scelta tra me e la sua ex, non riesce proprio a scegliere da che parte stare.
Io, dalla mia parte, non riesco a dirle addio e non riusciamo a lasciarci andare.
Vi chiederete il perché lei sia così indecisa...bene, questa ragazza ha suo padre in carcere per molestie.
La mia famiglia (nonostante io abbia 23 anni), si è sempre opposta alla nostra relazione (a causa della brutta faccenda del padre) e noi abbiamo sempre dovuto fare tutto di nascosto...ci amiamo ma non possiamo dirlo a nessuno e non abbiamo mai un luogo "sicuro" tipo una casa dove passare la nostra quotidianità.
Questo la spinge a tornare dalla ex, con cui invece riesce ad avere questa quotidianità...anche se dice di non stare bene come invece sta con me.
Questo tira e molla tra me e la ex continua da due anni all insaputa di tutti e io non so più cosa fare perché non riesco a perderla..sto male, smetto di mangiare, di uscire, di parlare, di vivere la vita normalmente, faccio incubi, mi sogno di lei
Eppure ogni volta che torna perche ci manchiamo, finiamo a fare l amore come se niente fosse successo e a vivere insieme alcune cose perché ci vogliamo troppo bene.
Voglio chiedere un vostro parere in merito alla mia storia e mi piacerebbe sapere cosa fareste voi al posto mio se foste obbligati a lasciar andare una persona mentre ancora la amate solamente per problemi "esterni" e che non hanno a che fare con i sentimenti provati.
Vi ringrazio anticipatamente per la risposta
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Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.2k 220
gentile ragazza, purtroppo nonostante il buon senso dica che un forte amore non ha interferenze, l'ambiente esterno incide molto sulla relazione. Se questa, come ben descrive, non è serena, si trasforma in momenti di stress che non sono compensati dai pochi attimi in cui vi vedete.
Come avviene per molte situazioni legate alla cura psicologica se non cambia l'ambiente in cui si vive non cambia nemmeno il disagio del singolo che se ne fa portatore.
O si prende una decisione in barba al volere dei famigliari o il conflitto continua fino alla rottura.
saluti

Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
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Utente
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La ringrazio per la risposta dottore.
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Utente
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C è qualcosa che posso fare secondo lei per smorzare lo stress derivante da tutto questo? Devo per forza prendere un decisione e mostrarmi come la "parte forte" tra le due?