Ansia e disturbi vari
Salve ..da circa 3 anni soffro di ansia...penso sempre che mi succeda qualcosa di brutto..appena ho il più piccolo sintomo penso sia chissà che...da circa un mese ho avuto dei dolori alla parte destra dell addome...sotto le costole per intenderci.
Ho fatto una ecografia addominale ed è risultato tutto nella norma a parte all altezza del pancreas una forte presenza di gas addominali o intestinali come si vuole chiamarli. La mia dottoressa una volta vista l eco ha detto che dovrei solo stare tranquilla e che non c'è nulla che non va. Dopo un mese però sento ancora questo dolore e ho ovviamente paura si tratti di qualcosa di oiu grave...a volte ho la sensazione mi faccia male di più se ci penso? Cosa ne pensate? Grazie della risposta.
Ho fatto una ecografia addominale ed è risultato tutto nella norma a parte all altezza del pancreas una forte presenza di gas addominali o intestinali come si vuole chiamarli. La mia dottoressa una volta vista l eco ha detto che dovrei solo stare tranquilla e che non c'è nulla che non va. Dopo un mese però sento ancora questo dolore e ho ovviamente paura si tratti di qualcosa di oiu grave...a volte ho la sensazione mi faccia male di più se ci penso? Cosa ne pensate? Grazie della risposta.
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Dr.ssa Marta Stentella
Psicologo
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Gentile utente,
Provi a fidarsi dei medici e perciò della diagnosi che le hanno fatto e magari cerchi di curare quello specifico problema.
L'ansia, la fobia così come l'ipocondria, sono fortemente attivate dal dubbio. Mi spiego meglio, nonostante una diagnosi da un medico, si va a pensare: "e se si fosse sbagliato?", questo rimuginare e dubitare continuo potrebbe spingere a fare un'altra visita da un altro specialista, e se anche lui dovesse dare la medesima diagnosi, con molta probabilità ci si farebbe venire un altro dubbio. E così via.
Il mio consiglio è quello di non dubitare e di fidarsi del suo medico. È importante saper tollerare l'incertezza perché non si può avere il controllo su tutto.
Se da sola non dovesse riuscirci le consiglio di rivolgersi ad uno psicoterapeuta della sua zona che possa aiutarla ad acquisire gli strumenti giusti per fronteggiare questi problemi di origine ansiosa.
Cordialmente.
Provi a fidarsi dei medici e perciò della diagnosi che le hanno fatto e magari cerchi di curare quello specifico problema.
L'ansia, la fobia così come l'ipocondria, sono fortemente attivate dal dubbio. Mi spiego meglio, nonostante una diagnosi da un medico, si va a pensare: "e se si fosse sbagliato?", questo rimuginare e dubitare continuo potrebbe spingere a fare un'altra visita da un altro specialista, e se anche lui dovesse dare la medesima diagnosi, con molta probabilità ci si farebbe venire un altro dubbio. E così via.
Il mio consiglio è quello di non dubitare e di fidarsi del suo medico. È importante saper tollerare l'incertezza perché non si può avere il controllo su tutto.
Se da sola non dovesse riuscirci le consiglio di rivolgersi ad uno psicoterapeuta della sua zona che possa aiutarla ad acquisire gli strumenti giusti per fronteggiare questi problemi di origine ansiosa.
Cordialmente.
Dr.ssa Marta Stentella - Roma e Terni
Psicologa Clinica e Forense, Psicodiagnosta
www.martastentella.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.3k visite dal 26/11/2016.
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