Sto sempre a controllarmi la bocca e ogni anomalia mi fa morire di ansia
salve,
spero che qualcuno di voi possa aiutarmi.
Ho 37 anni, disoccupato, senza amici e senza ragazza. Soffro di ipocondria da diversi anni. Il problema è
che ultimamente l'ansia è molto forte. Sto sempre a controllarmi la bocca e ogni anomalia mi fa morire di ansia.
Non è mai stata così forte come in questo periodo. Ho paura di perdere il controllo, di diventare matto.ù
Sto facendo psicoterapia, indirizzo cognitivo-comp. ma sembra che la terapia non faccia effetto. Prendo mezzo mg di xanax, mezza compressa di sertraline e 15 mg di olanzapina. Ho paura di ammalarmi, di impazzire, di morire giovane. Aiutatemi vi prego.
spero che qualcuno di voi possa aiutarmi.
Ho 37 anni, disoccupato, senza amici e senza ragazza. Soffro di ipocondria da diversi anni. Il problema è
che ultimamente l'ansia è molto forte. Sto sempre a controllarmi la bocca e ogni anomalia mi fa morire di ansia.
Non è mai stata così forte come in questo periodo. Ho paura di perdere il controllo, di diventare matto.ù
Sto facendo psicoterapia, indirizzo cognitivo-comp. ma sembra che la terapia non faccia effetto. Prendo mezzo mg di xanax, mezza compressa di sertraline e 15 mg di olanzapina. Ho paura di ammalarmi, di impazzire, di morire giovane. Aiutatemi vi prego.
[#1]
Gentile Utente,
da quanto tempo sta facendo la psicoterapia cognitivo-comportamentale? Con quali obiettivi terapeutici?
Ha ricevuto delle indicazioni/prescrizioni dal terapeuta?
Se sì, quali?
da quanto tempo sta facendo la psicoterapia cognitivo-comportamentale? Con quali obiettivi terapeutici?
Ha ricevuto delle indicazioni/prescrizioni dal terapeuta?
Se sì, quali?
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
[#3]
Gentile Utente,
quattro mesi di psicoterapia sono tanti, almeno per mettere a fuoco gli obiettivi terapeutici e per fornire delle indicazioni PRECISE su che cosa fare.
Poi, posso capire che la psicoterapia non sia conclusa, ma il lavoro terapeutico deve essere impostato fin da subito.
A seconda dei casi, delle indicazioni possono essere fornite già in prima seduta.
Per tutte queste ragioni, Le suggerisco di chiarire col terapeuta, far luce anche sulle Sue aspettative (se sta male da anni non può pretendere di assistere ad un miracolo!), rivedere insieme obiettivi terapeutici e modalità.
D'altra parte, anche qui non può ricevere l'aiuto che probabilmente sperava di ricevere, perché per vincere l'ansia è necessario NON un consulto on line, ma indicazioni molto chiare fornite in terapia.
Lei sente di mettercela tutta da parte Sua per contribuire al buon funzionamento della psicoterapia?
Quali aspettative ha?
quattro mesi di psicoterapia sono tanti, almeno per mettere a fuoco gli obiettivi terapeutici e per fornire delle indicazioni PRECISE su che cosa fare.
Poi, posso capire che la psicoterapia non sia conclusa, ma il lavoro terapeutico deve essere impostato fin da subito.
A seconda dei casi, delle indicazioni possono essere fornite già in prima seduta.
Per tutte queste ragioni, Le suggerisco di chiarire col terapeuta, far luce anche sulle Sue aspettative (se sta male da anni non può pretendere di assistere ad un miracolo!), rivedere insieme obiettivi terapeutici e modalità.
D'altra parte, anche qui non può ricevere l'aiuto che probabilmente sperava di ricevere, perché per vincere l'ansia è necessario NON un consulto on line, ma indicazioni molto chiare fornite in terapia.
Lei sente di mettercela tutta da parte Sua per contribuire al buon funzionamento della psicoterapia?
Quali aspettative ha?
[#4]
Utente
Io ce la sto mettendo tutta, faccio ricerche su internet, cerco di capire cosa nela mia vita abbia scatenato questo disturbo.
Dalla terapia mi aspetto di guarire da questo problema, è realistico?
E' possibile che un lungo periodo vissuto senza lavorare, e senza relazioni al di fuori della famiglia (tra l'altro una famiglia in cui non mi sento sempre a mio agio) possano favorire questa situazione? cosa potrei fare per stare meglio?
Il fatto è che passo molto tempo in casa senza fare niente, e ciò aggrava il problema. Non mi piace la palestra, ma da un paio di giorni ho deciso di andare a studiare in biblioteca. Può essere utile?
Dalla terapia mi aspetto di guarire da questo problema, è realistico?
E' possibile che un lungo periodo vissuto senza lavorare, e senza relazioni al di fuori della famiglia (tra l'altro una famiglia in cui non mi sento sempre a mio agio) possano favorire questa situazione? cosa potrei fare per stare meglio?
Il fatto è che passo molto tempo in casa senza fare niente, e ciò aggrava il problema. Non mi piace la palestra, ma da un paio di giorni ho deciso di andare a studiare in biblioteca. Può essere utile?
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 1.5k visite dal 23/11/2016.
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Approfondimento su Ansia
Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.